LA GNOCCA PIÙ CHE UN LAVORO, ERA UN'OSSESSIONE - L'EX PRIMARIO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA DELL'OSPEDALE DI CHIAVENNA È STATO CONDANNATO A 5 ANNI E 8 MESI CON L'ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE AI DANNI DI 18 PAZIENTI - I PRESUNTI ABUSI SAREBBERO STATI COMMESSI NEL 2014. NEL 2022, LA CASSAZIONE AVEVA ANNULLATO LA SENTENZA DELLA CORTE D'APPELLO, A 6 ANNI DI RECLUSIONE, PERCHÉ...
(ANSA) - Nuova sentenza oggi della Corte d'Appello di Milano e nuova condanna per Domenico Spellecchia, ex primario di Ginecologia e Ostetricia dell'ospedale di Chiavenna, accusato nell'indagine della Squadra Mobile della Questura di Sondrio, nel 2014, di violenza sessuale ai danni di 18 pazienti. La Corte d'Appello di Milano lo ha condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione.
Una sentenza che arriva dopo che la Cassazione aveva annullato quella precedente, sempre della Corte d'Appello, a 6 anni di reclusione. I giudici romani, nell'ottobre del 2022, avevano deciso che il processo di secondo grado andava ricelebrato perché la condanna era viziata da errori procedurali.
Così, si è tornati in aula e, al termine del processo d'appello, è arrivata, di nuovo, una condanna, seppur leggermente meno pesante rispetto a quella inflitta precedentemente. "Non è comunque ancora finita - afferma l'avvocato Lino Terranova che con il collega Guglielmo Gulotta, entrambi del Foro di Milano, assiste il dottor Spellecchia -. Ovviamente ricorreremo ancora in Cassazione, vedremo se le motivazioni di questa nuova condanna soddisferanno i criteri previsti, o se, invece, anche in questo caso la sentenza verrà annullata".