ladro legge libro gli dei alle sei giovanni nucci

SONO SCIVOLATO E CADUTO NEL PIANO DI SOTTO. PENSAVO DI ESSERE FINITO IN UN B&B” – L’INCREDIBILE SCUSA USATA DAL “LADRO INTELLETTUALE”, CHE SI È FERMATO A LEGGERE UN LIBRO MENTRE STAVA SVALIGIANDO UNA CASA DI ROMA - L’AUTORE DEL VOLUME, INTITOLATO “GLI DÈI ALLE SEI. L'ILIADE ALL'ORA DELL'APERITIVO”, È GIOVANNI NUCCI, CHE GONGOLA PER LA PUBBLICITÀ INDIRETTA: “VORREI REGALARGLIELO, PERCHÉ SARÀ STATO ARRESTATO A METÀ LETTURA, PARLA ANCHE DI ERMES, IL DIO CHE PROTEGGE I LADRI..."

Articoli correlati

A ROMA, UN UOMO ENTRA IN CASA E TROVA UN LADRO, CHE AVEVA FATTO IRRUZIONE NEL SUO APPARTAMENTO...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1. «VORREI REGALARGLI IL MIO SAGGIO PARLA DI ERMES, IL DIO DEI LADRI»

Estratto dell’articolo di Riccardo De Palo per “il Messaggero”

 

gli dei alle sei l'iliade all'ora dell'aperitivo di giovanni nucci

«Ma è fantastico - esclama al telefono Giovanni Nucci, l'autore del libro che ha distratto il ladro, Gli dèi alle sei. L'Iliade all'ora dell'aperitivo (Bompiani) - anzitutto vorrei trovare la persona colta in flagrante e regalargli il volume, perché sarà stato arrestato a metà lettura, vorrei che riuscisse a finirlo. È una storia surreale, ma anche piena di umanità».

 

In che senso?

«Gli esseri umani sono imprevedibili, quindi possono entrare in una casa per rubare, e finire per essere catturati da un libro».

 

Il titolo, in effetti, incuriosisce. Lo sa?

«Sì, tra l'altro il dio che protegge i ladri, Ermes, è il mio preferito. È anche il dio della letteratura. E quindi, è chiaro: tutto torna».

 

Perché?

«Ermes era anche il dio dei viaggiatori, dei mercanti - o dei fingitori, come direbbe Pessoa - degli inganni e quindi dei ladri. La storia è raccontata anche nel libro».

 

giovanni nucci

[…] Cosa racconta d'altro questo libro?

«Cerca di spiegare l'Iliade soprattutto dal punto di vista degli dei, in termini divulgativi. È un saggio abbastanza accessibile e che sottolinea l'attualità del poema omerico. L'Iliade inizia con una pandemia e prosegue con una guerra devastante. Le ricorda qualcosa?»

 

Cos'ha pensato quando ha appreso la notizia del tentato furto?

«Mi ha colpito, sono romano e abito proprio a trecento metri da via Mirabello, dove è successo il fatto. Conosco anche delle persone che abitano lì».[…]

 

2. ENTRA IN CASA PER RUBARE MA UN LIBRO LO CATTURA: ARRESTATO MENTRE LEGGE

Estratto dell'articolo di Valeria Di Corrado per “il Messaggero”

 

ladro legge libro

Era entrato in un appartamento nell'elegante quartiere di Prati, a Roma, con l'intento di svaligiarlo. Ma mentre rovistava nella camera da letto alla ricerca di soldi e gioielli, ha trovato […] un libro, […]  "Gli dei alle sei. L'Iliade all'ora dell'aperitivo" […] Il ladro, invece di raccogliere la refurtiva e scappare, è andato sul terrazzo, si è seduto in poltrona e si è messo a leggere il saggio, come se nulla fosse.

 

Questa la scena surreale che si è trovato di fronte il proprietario, insospettito dai rumori sentiti dentro casa, mentre si trovava in un'altra stanza. Le sue urla hanno ridestato dalle letture in cui era assorto il "ladro intellettuale", […] Bloccato dai vicini, è stato poi arrestato in flagranza dalla polizia con l'accusa di tentato furto.

furto in casa - ladro

 

«MI SONO APPASSIONATO»

Si chiama Daniele Liquori, è romano, fa l'informatico e ha 38 anni. […]  In aula, quella del Tribunale di Roma, ieri ha fornito una ricostruzione inverosimile di ciò che è accaduto il giorno prima in via Carlo Mirabello, intorno alle 13: «Avevo un appuntamento con una persona che abita in quel palazzo e ho atteso sul terrazzo condominiale per guardare il panorama. Poi sono scivolato e caduto nella veranda del piano di sotto. Pensavo di essere finito in un B&b e ho visto quel libro: mi sono messo a leggerlo e mi sono appassionato. Piuttosto bello. Ma non ho rubato nulla».

 

furto in casa - ladro

[…] Il 38enne ha altre pendenze giudiziarie: una per truffa e una per stalking nei confronti del suo portiere, che secondo lui non gli consegnava i pacchi ricevuti. Mentre in un altro procedimento passato in giudicato è stato assolto per «tenuità del fatto» dall'accusa di furto; in quel caso avrebbe rubato dei vestiti per regalarli a una persona bisognosa. Fatto sta che martedì scorso, nell'appartamento in cui si è introdotto, gli agenti del commissariato Prati hanno trovato un borsone pieno di abiti nuovi, con tanto di etichette ancora attaccate. Per questo è stato denunciato a piede libero per ricettazione. […]

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...