L’IRAN NON PUÒ NON REAGIRE: L’ASSASSINIO DEL LEADER DI HAMAS, ISMAIL HANIYEH, SOTTO IL NASO DI KHAMENEI È UNA FIGURA DI MERDA MONDIALE – LA GUIDA SUPREMA NON PUÒ MOSTRARSI DEBOLE SE VUOLE INSISTERE A FAR CREDERE AL MONDO DI ESSERE UNA MINACCIA SERIA COME CAPOFILA DELL’ASSE DELLA “RESISTENZA”: STA ARRESTANDO PRESUNTE "TALPE" A ROTTA DI COLLO PER TROVARE IL CAPRO ESPIATORIO - I DUBBI: PERCHÉ I PASDARAN NON SI SONO ACCORTI DELLA BOMBA? SAPEVANO QUALCOSA O SONO SOLO SCARSI?
ismail haniyeh con ali khamenei
MINISTRO IRAN, 'DA ISRAELE PERICOLOSE AVVENTURE NELLA REGIONE'
(ANSA) - "La determinazione dell'Iran è seria nel ritenere il regime israeliano responsabile dei suoi crimini". Lo afferma il ministro degli Esteri iraniano in carica, Ali Bagheri. "La situazione nella regione dell'Asia occidentale è molto delicata a causa dei continui crimini e delle pericolose avventure della banda criminale che governa a Tel Aviv", scrive su X. Bagheri ha quindi invitato i Paesi musulmani della regione ad adottare una posizione decisa contro gli attacchi israeliani.
IRAN CACCIA ALLA TALPA
Estratto dell’articolo di Nello Del Gatto per “La Stampa”
ALI KHAMENEI AI FUNERALI DI ISMAIL HANIYEH
Il repulisti interno al regime è partito. Troppo grande l'imbarazzo per essere stati colpiti non solo in casa, ma addirittura nella stanza da pranzo mentre tutti cenavano. La talpa deve essere trovata, il regime deve dimostrare di non fare sconti a nessuno, neanche ai suoi sostenitori, alle sue braccia. E così, alti ufficiali dell'intelligence iraniana, graduati militari e personale della guest house che ospitava il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, sono tra le oltre venti persone arrestate a Teheran.
L'unità di intelligence specializzata per lo spionaggio del Corpo delle Guardie rivoluzionarie ha preso in carico l'indagine e sta dando la caccia ai sospettati che spera la conducano ai membri del team che ha pianificato, aiutato e portato a termine l'omicidio.
Sono queste le indiscrezioni che rimbalzano da Teheran amplificate dal New York Times. Giornale che ribadisce […] che Haniyeh sarebbe stato ucciso da un ordigno piazzato nel compound dei veterani delle stesse Guardie rivoluzionarie, almeno due mesi prima.
Sarebbe stata infatti l'occasione della morte dell'ex presidente Raisi […] quella scelta per uccidere il capo politico di Hamas, il sunnita amico degli sciiti. In quella occasione, infatti, era ovvio che Haniyeh da Doha sarebbe andato a Teheran, regime dal quale il suo gruppo prende armi e finanziamenti.
In quella occasione non fu possibile portare a termine l'agguato, ma si piazzarono gli ordini in alcune stanze, per poi far esplodere da remoto mercoledì scorso, uccidendo Haniyeh e la sua guardia del corpo, ma non altri.
Circostanza in parte confermata dal Daily Telegraph, secondo le cui fonti, il Mossad avrebbe reclutato agenti locali per piazzare le bombe. A sostenere questa tesi, le dichiarazioni di alcuni esponenti dei pasdaran che avrebbero rivelato che i filmati di sorveglianza della struttura nella quale era ospitato il leader politico di Hamas, mostrano questi agenti reclutati muoversi discretamente da una stanza all'altra.
Avrebbero fatto esplodere le bombe dall'estero. «Ora sono certi che il Mossad abbia assunto agenti dell'unità di sicurezza Ansar al-Mahdi», ha detto al giornale un funzionario del Corpo delle Guardie rivoluzionarie, riferendosi a un'unità incaricata di proteggere gli alti funzionari.
immagine satellitare del palazzo dove e stato ucciso ismail haniyeh a teheran
[…] Di proiettile parlano invece le Guardie rivoluzionarie. In una dichiarazione rilasciata ieri, i Pasdaran hanno affermato che, in base alle indagini condotte finora, l'attacco contro Haniyeh «è stato effettuato sparando un proiettile a corto raggio contenente circa 7 kg di materiale esplosivo e lanciato dall'esterno della residenza degli ospiti». Nella dichiarazione è detto che Israele riceverà «una dura punizione a tempo debito e nel luogo opportuno» per l'assassinio del leader di Hamas, atto che, secondo i Pasdaran, è stato «sostenuto dal governo criminale» degli Stati Uniti.
Come nella migliore tradizione del regime degli ayatollah, il repulisti si risolverà, secondo molti, con la condanna a morte dei «sostenitori del regime sionista», anche se magari non c'entrano nulla. Ma lo smacco per Khamenei e la sua cerchia è stato troppo grande. Sia perché è avvenuto in casa, in una struttura delle guardie rivoluzionarie, sia perché è stato fatto fuori uno dei proxy principali.
E Khamenei non può mostrarsi debole ai loro occhi, se vuole insistere a portare avanti la guerra contro Israele e Usa. La preoccupazione del leader di fare la fine di Haniyeh, è alta, lo si vedeva dal suo atteggiamento durante i funerali del capo di Hamas. È il volto dell'ayatollah, insieme a quello del leader di Hezbollah Nasrallah, quello più presente sui social insieme all'hashtag #kotlet, che, ironizzando sulla cottura in frittura della cotoletta iraniana, augura che facciano la stessa fine anche i leader.
ali khamenei vota alle elezioni
Proxy del quale non è che interessi molto agli iraniani, anzi. Sui social, ma anche nelle strade, lo slogan «Né per Gaza, né per il Libano, la mia vita è solo per l'Iran», a simboleggiare la totale indifferenza per Hamas e Hezbollah che, oltre a peggiorare l'isolamento iraniano, ne drenano risorse […[]
ali khamenei prega per raisiismail haniyeh il palazzo dove e stato ucciso ismail haniyeh a teheran FUNERALI DI ISMAIL HANIYEH A TEHERANALI KHAMENEI IN PREGHIERA PER LA FINE DEL RAMADAN Ali Khamenei Ismail Haniyeh e due leader di hamasISMAIL HANIYEH, LEADER DI HAMAS, CON L AYATOLLAH KHAMENEI KHAMENEI E LA FROCIAGGINE - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA