italia buio blackout

L'ENERGIA COSTA, L'ITALIA FINISCE AL BUIO – SIETE PRONTI A VEDERE LE CITTA’ TRASFORMATE IN GOTHAM CITY? - IL CARO-BOLLETTE MANDA IN TILT I CONTI E L'ANCI LANCIA L'ALLARME: "MEZZO MILIARDO DI SPESE IN PIÙ PER I COMUNI" - LE RISPOSTE DAL GOVERNO ALLE NOSTRE RICHIESTE NON SONO SUFFICIENTI IN BALLO CI SONO FRA I 5 E 7 MILIARDI DI EURO PER COMPENSARE GLI AUMENTI DELLE BOLLETTE DI GAS NATURALE ED ELETTRICITÀ - LA PROTESTA CONTRO I RINCARI: MONUMENTI E PIAZZE UN'ORA SENZA LUCE

Fabrizio Goria per "la Stampa"

 

ITALIA BUIO BLACKOUT

L'Italia in bolletta decide di spegnersi. Un blackout programmato. Non per via del Covid-19, come fu due anni fa, ma a causa del caro-energia. Una situazione che, secondo l'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), sta diventando insostenibile. «Stimiamo un aggravio di almeno 550 milioni di euro per gli enti locali, a fronte di una spesa annua per l'energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro», dice il presidente Antonio Decaro.

 

Pertanto, dalla Mole al Campidoglio, oggi alle 20 l'oscurità metropolitana sarà il simbolo della rabbia. Le piazze Una protesta nazionale che segue quelle che nello scorso weekend hanno caratterizzato diverse città. Come Trento, dove il sindaco Franco Ianeselli è stato in prima linea nella fiaccolata dei commercianti contro i rincari delle bollette. O come quelle di Parma, Pavia, Modena e Treviso. Il tam-tam sui social media è diventato un fenomeno che viaggia da Aosta a Vibo Valentia, e che domani rabbuierà i luoghi più simbolici delle città.

bolletta elettrica gas

 

A trainare la manifestazione silenziosa è stato anche Decaro. «Speriamo che in questo modo si possa comprendere a quali rischi si va incontro se non si interverrà presto con un sostegno adeguato a coprire almeno tutti gli aumenti previsti in questi mesi», spiega. E rilancia: «Non vorremmo ritrovarci ancora una volta a dover scegliere tra salvaguardare gli equilibri di bilancio e erogare servizi ai cittadini».

 

Tempi stretti Secondo il presidente dell'Anci, la crisi deve essere affrontata in modo repentino e deciso. «Le risposte dal governo alle nostre richieste non sono sufficienti», ha aggiunto. In ballo ci sono fra i 5 e 7 miliardi di euro per compensare gli aumenti delle bollette di gas naturale ed elettricità. Il rischio maggiore, tuttavia, secondo la maggior parte degli amministratori locali, è quello di non riuscire a far fronte ai servizi essenziali, proprio nella fase economica più delicata per il Paese.

BOLLETTA DEL GAS

 

Che fra rallentamento della crescita e aumenti dei prezzi al consumo, può finire in una spirale stagflattiva. «Sono certo che il governo ascolterà il grido di allarme dei cittadini e dei sindaci», ha detto il primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri. Gli ha fatto eco a Firenze il sindaco Dario Nardella, che spegnerà Palazzo Vecchio. «È un gesto eclatante», dice Nardella, «ma per il Comune di Firenze stiamo stimando un ammanco superiore a 10 milioni di euro, e sono tutti soldi che se vengono a mancare rischiano di costringere il comune a tagliare i servizi».

 

ANTONIO DECARO

Analogo il ragionamento di sindaco di Milano, Beppe Sala. Il deficit delle amministrazioni locali si espande, la pressione su Palazzo Chigi sale. Le stime delle banche Il quadro potrebbe complicarsi, come rimarcato dalla banca statunitense Goldman Sachs. Un inverno meno rigido del solito in Europa ha finora mitigato la situazione, ma la situazione meteorologica è data in peggioramento. Di conseguenza, la stima di circa 35 miliardi di euro di costi maggiorati (solo per l'Italia), ipotizzata da S&P Global poche settimane fa, potrebbe essere rivista al rialzo. Con un impatto diretto sull'economia italiana e su enti locali già in evidente difficoltà.

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