vaccini spiaggia

UN VACCINO SULLA SDRAIO? - LAZIO, PUGLIA E VENETO FAVOREVOLI SULLE INOCULAZIONI IN VACANZA MA LA CONFERENZA DELLE REGIONI FRENA: UNA COSA E' VACCINARE CHI TORNA PER L'ESTATE NELLA PROPRIA CITTA' DI ORIGINE, UN'ALTRA E' FARLO CON I VACANZIERI - ZINGARETTI ANNUNCIA CHE IL 2 GIUGNO VACCINERA' I MATURANDI E A SEGUIRE ORGANIZZERA' OPEN DAY PER LA CLASSE DI ETA' 20-29 ANNI - IL LAZIO IPOTIZZA ANCHE DI ORGANIZZARE CENTRI VACCINAIL AGGIUNTIVI NELLE LOCALITA' BALNEARI

Mauro Evangelisti per "il Messaggero"

 

alessio d'amato

«Noi siamo pronti» ripete l'assessore alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato. Ministero e commissario Figliuolo stanno studiando un piano per consentire agli italiani in vacanza in una Regione differente da quella di residenza di ricevere la seconda dose nelle località turistiche.

 

Tra i governatori ci sono linee discordanti, c'è chi preme per questa soluzione, c'è chi come lo stesso presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga frena: una cosa è vaccinare chi torna per l'estate nella propria città di origine - dice - un'altra è farlo con i vacanzieri, perché si rischia di non avere il personale sufficiente.

 

Vaccini

In Veneto, il governatore Luca Zaia ha invece detto a proposito dei turisti: «Siamo in grado di organizzare senza problemi un'eventuale seconda inoculazione». Anche Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità in Puglia, è favorevole, sostiene che sarà comunque necessario risolvere alcuni problemi logistici e che potrebbe essere necessario prevedere un hub riservato ai turisti.

 

Ora anche il Lazio si dice disponibile a organizzare le vaccinazioni per chi viene in ferie in questa regione. Non solo. Scatterà anche un'operazione di immunizzazione, con un open day per i maturandi entro il 2 giugno («Vaccino prima degli esami», scherza D'Amato parafrasando Venditti). Commenta il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonio Giannelli: «Mi sembra una buona idea ed è importante diffondere la cultura della vaccinazione».

 

luca zaia

OBIETTIVI Scrive il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti su Twitter: «Vaccinare i maturandi ora è possibile e lo faremo. Torniamo alla normalità con i vaccini e pensando a tutti. È giusto pensare a ragazzi e ragazze che hanno di fronte questa prova, dopo 2 anni difficili anche per lo studio e la vita sociale. #LazioSiVaccina».

 

Ed entro fine giugno si aprirà anche la possibilità di vaccinare la classe di età 20-29 anni con gli Open day. Discorso differente, e più scivoloso, quello di consentire ai turisti di ottenere la seconda dose anche in vacanza.

 

Vaccini in vacanza

D' Amato: «Il Lazio è pronto a farlo. Dipende solo dalla trasmissione dei dati informatici nella piattaforma nazionale. Noi non abbiamo problemi. Tenga conto che abbiamo già vaccinato 63mila residenti di altre Regioni, anche se le dosi di compensazione non sono mai arrivate, ma questa è un'altra storia. D'altra parte, allo stesso modo deve essere consentito a un cittadino del Lazio di ricevere la seconda iniezione in un'altra Regione, se per caso di trova in vacanza lontano da casa. Per questo dico che devono dialogare i sistemi informatici. La volontà c'è, ma bisogna che tutte le Regioni risolvano i problemi strutturali di connessione con la rete nazionale».

 

Vaccini in vacanza 3

Il Lazio ipotizza anche di organizzare dei centri vaccinali aggiuntivi nelle località balneari, a disposizione eventualmente anche del cittadino romano in ferie, se lo vuole. Le ipotesi su cui si sta lavorando riguardano il Circeo, ad esempio, ma anche la parte nord del litorale laziale. «E siamo pronti anche a fare i vaccini all'aeroporto di Fiumicino, se serve» dice.

 

Su questo ieri è intervenuto anche il direttore sanitario dell'Istituto Lazzaro Spallanzani, Francesco Vaia, che ospite di Domenica In ha spiegato: «Le vacanze si devono fare, il sistema pubblico sanitario deve mettere tutti nelle condizioni di farle. Io dico: andiamo a organizzare le vaccinazione sul posto, nei luoghi di vacanza. Dobbiamo andare a Sabaudia, a Forte dei Marmi e in altre località di vacanza a fare i vaccini ma anche negli aeroporti. Prima c' era la formula biglietto + tampone oggi diamo la possibilità a chi deve partire di fare il vaccino in aeroporto».

 

Vaccini in vacanza 2

OSTACOLI Mentre al Ministero della Salute e alla struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo stanno lavorando per organizzare le vaccinazioni anche in vacanza, le Regioni hanno posizioni differenti. Ad esempio Donatella Tesei, governatore dell'Umbria, ha spiegato: «La possibilità di somministrare la seconda dose di vaccino ai turisti è una cosa che va decisa in conferenza delle regioni e su cui dovremmo sentire il generale Figliuolo. Tutto dipende dalla distribuzione delle dosi vaccinali».

 

Francesco Vaia DELLO SPALLANZANI

La vera preoccupazione che si sta già affacciando all'orizzonte è che presto, con i dati dei ricoveri e dei positivi in discesa, diventi sempre più difficile convincere le generazioni più giovani ad aderire alla campagna vaccinale. Questo rappresenterebbe un ostacolo verso il ritorno alla normalità perché se non si immunizza almeno il 60-70 per cento della popolazione, il virus resta in circolazione e può tornare a colpire.

 

Sul fronte dei numeri, la campagna vaccinale finalmente ha raggiunto un ritmo sostenuto, ha superato quota 27 milioni di iniezioni e ci sono già 8,5 milioni di italiani che hanno completato il percorso con prima o seconda dose (o con una sola nel caso di Johnson&Johnson). Contando anche i 3,7 milioni di persone che sono guarite dal Covid, oggi ci sono circa 12,3 milioni di italiani immunizzati, se si contano solo i maggiorenni siamo a 1 su 4. Per raggiungere l'immunità di gregge sarebbe utile avvicinarsi a 3 su 4.

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