ottimismo felicita

L’OTTIMISMO È IL PROFUMO DELLA (LUNGA) VITA - CHI PENSA POSITIVO SI AMMALA DI MENO E HA LE DIFESE IMMUNITARIE PIÙ ALTE: SECONDO UNO STUDIO AUSTRALIANO I PESSIMISTI HANNO IN MEDIA LA PROBABILITÀ DI MORIRE DUE ANNI PRIMA DEI PIÙ FIDUCIOSI, SPECIE A CAUSA DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI – EPPURE UN PIZZICO DI SANO PESSIMISMO PERMETTE DI SUPERARE LE TEMPESTE PIÙ NERE E RENDE LE PERSONE PIÙ…

Daniela Mastromattei per “Libero quotidiano”

 

OTTIMISMO

L' ottimista inventa l' aereo e il pessimista il paracadute, per usare le parole di Gil Stern. Oppure come si legge ne La traccia del serpente, uno dei primi romanzi di Rex Stout, il pessimista va incontro solo a sorprese piacevoli, mentre l' ottimista ne ha soltanto di spiacevoli. Una divertente considerazione che lo scrittore americano affida al celebre protagonista, l' investigatore Nero Wolfe, amato dagli affezionati di gialli nella straordinaria interpretazione televisiva dell' attore Tino Buazzelli.

 

pensare positivo 4

Come dire, un pizzico di pessimismo (sano) permette di superare le tempeste più nere prima di arrivare agli squarci di sereno. Un concetto lontano dal pensiero negativo radicale alla Leopardi (l' uomo è destinato a soffrire per tutta la vita) o cosmico alla Schopenhauer (la vita è un pendolo che oscilla tra dolore e noia e il piacere è quell' attimo fugace tra un dolore e l' altro) che conducono inevitabilmente su un terreno scivoloso il cui fondo ha il sapore dell' inerzia indifferente o, peggio, della disperazione.

«Nessuno nasce pessimista o ottimista, questi due approcci alla vita non si ereditano, ma si sviluppano durante le prime esperienze, e si possono modificare nel corso degli anni», spiega a Libero la psicoterapeuta Emma Cosma.

 

Oltre ai luoghi comuni di bicchieri mezzi vuoti o mezzi pieni, secondo chi li guarda, c' è tanto da scoprire.

OTTIMISMO

«Del pessimista si dice sia un grande realista, in verità è una persona che non si illude mai, possiede uno scudo di protezione ed è preparato ad affrontare qualunque tragedia, ma si preclude qualsiasi avventura», precisa la Cosma. «Disincantato e resiliente, al contrario dell' ottimista che è un funambolo e si lancia in imprese a volte più grandi di lui, forte della fiducia in se stesso e negli altri. Un sognatore».

pensare positivo 5

 

Come Conte quando all' inizio della pandemia lo scorso febbraio diceva: «Siamo preparati per affrontare l' emergenza». Tranquilli. E tutti dietro come pecorelle con l' indigesto mantra: «Andrà tutto bene». Poi a ottobre, un mezzo mea culpa tardivo: «Non siamo impreparati come a marzo».

Di nuovo con l' ottimismo a palla.

Mai un pessimista nei paraggi a far riflettere il nostro premier che pecca di estrema superficilità e imprecisione, esattamente come coloro i quali si ritrovano a vedere il bicchiere mezzo pieno anche quando non c' è nulla dentro.

 

OTTIMISMO

GLI IMPRECISI Dicevamo, nessun pessimista dotato di coscienza critica e precisione nella squadra di Conte, pronto a rifare i conteggi delle terapie intensive disponibili, meno quelle messe fuori uso negli anni addietro; di medici e infermieri presenti negli ospedali, meno quelli fatti fuori con i tagli alla sanità. Perché il pessimista è vero che pensa negativo, ma proprio per questo sul lavoro e nella vita non lascia nulla all' improvvisazione.

 

Invece abbiamo un governo di ottimisti, per usare un eufemismo.

«L' ottimista è spesso fuori dalla realtà, si lascia rapire dall' entusiasmo, è uno che ordina una dozzina di ostriche nella speranza di pagarle con la perla che troverà in una di loro», conferma la Cosma.

Come vivono? «Il fiducioso è sempre a mille e questo lo aiuta nella vita, però rischia di fermarsi in superficie e di schiantarsi a forte velocità visto che è un imprudente, uno che sovrastima le situazioni e portato al delirio di onnipotenza, viceversa il pessimista ci va sempre coi piedi di piombo, ha una personalità più profonda, nonostante sia un po' scostante e brontolone. Non saprà vivere con leggerezza, però è un riflessivo.

pensare positivo 2

 

Uno che pensa molto, intrappolato nella sua negatività, che fa fatica a essere sereno ma proprio perché conosce bene l' introspezione può elevarsi e raggiungere picchi di felicità», svela la psicologa. Appaiono più simpatici i leopardiani... «Li prefesco ai sempre entusiasti, i quali tra l' altro quando cadono rovinosamente si rialzano dando la colpa agli eventi esterni, mai che si prendano la responsabilità».

 

OTTIMISMO

Eppure chi pensa positivo si ammala di meno, ha le difese immunitarie più alte. Secondo uno studio australiano i pessimisti hanno in media la probabilità di morire due anni prima dei più fiduciosi, specie a causa di malattie cardiovascolari. «Gli atteggiamenti ottimisti o pessimisti possono avere degli effetti su cervello, biochimica, infiammazione del sistema sanguigno e possibilmente sulle pareti arteriose», scrive il responsabile della ricerca, lo studioso di epidemiologia genetica John Whitfield, sulla rivista Scientific Reports. «Vi sono aspetti biologici ma anche psicologici, sociali o personali», aggiunge.

 

pensare positivo 3

NON SI PRENDONO CURA DI SÈ «Le persone pessimiste possono tendere a non prendersi cura di sé e della propria salute, a pensare che non valga la pena seguire consigli su dieta, esercizio e cose simili», osserva lo studioso. Già nel 2016 una ricerca, condotta dalla Harvard School of Public Health di Boston, indicava che gli ottimisti hanno un rischio ridotto di morire di cancro, ictus, infezioni o malattie respiratorie. Pessimisti, non disperate, passare dall' altra parte non è impossibile, parola dell' americano Martin E.P.Seligman, fondatore della psicologia positiva e autore del best seller Come imparare l' ottimismo.

 

Ma c' è anche la via spirituale: un pessimismo cristiano che nasce dalla «descrizione del mondo decaduto e che viene continuamente superato e vinto da un ottimismo della fede», come annotava Gianfranco Morra nel suo Breviario del pessimista.

OTTIMISMO

Punti di vista. Per Churchill l' ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità. In verità, riflettere attentamente prima di agire è alla base di quel rapporto concreto col mondo onde evitare di illuderci in modo ingenuo. Sappiamo bene che in alcune circostanze non basta l' ottimismo, occorre una visione realistica e consapevole delle cose.

 

Tuttavia nelle aziende di successo dovrebbero convivere pessimisti e ottimisti, ne sono convinti i grandi imprenditori che la sanno lunga. Servono dirigenti che sappiano "pensare in grande" o avere una spiccata capacità immaginativa, ma anche dirigenti che possano scoraggiare progetti eccessivamente entusiastici. Se in un' azienda ci fossero soltanto degli estremamente fiduciosi esaltati dalle possibilità di riuscita, il fallimento sarebbe inevitabile.

 

pessimismo 1

D' altro canto, troppa cautela e paura di osare distruggerebbe ogni possibilità di innovazione e sviluppo. Nei sistemi sociali dove il risultato finale dipende dall' operato di un gruppo, l' equilibrio sta nel mezzo e rappresenta la soluzione più produttiva possibile. Chiudo con le parole di Gramsci: sono un pessimista a causa dell' intelligenza, ma un ottimista per diritto.

pessimismo 3pessimismo 2pessimismo 5pessimismo 4pensare positivo 1pensare positivo 6OTTIMISMO

Ultimi Dagoreport

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?