tifosi napoli aggrediti

“ERANO UNA TRENTINA, HANNO PICCHIATO CHIUNQUE SI TROVASSE IN STRADA” – IL RACCONTO DI UNO DEI TIFOSI DEL NAPOLI AGGREDITI A ROMA DA UN GRUPPO DI ULTRÀ MENTRE STAVA FESTEGGIANDO PER LA VITTORIA DELLO SCUDETTO: “ERANO ARMATI DI CASCHI, MANGANELLI E CINGHIE. UN MINUTO DOPO HO FERMATO UN’AUTO DELLA GUARDIA DI FINANZA. HO CHIESTO AIUTO: 'GUARDATE CHE CI STANNO MASSACRANDO'. CI HANNO DETTO DI TORNARE A CASA” – ALCUNI TIFOSI GIALLOROSSI AVREBBERO ANCHE PARTECIPATO AGLI SCONTRI DURANTE L’INVASIONE DI CAMPO DOPO UDINESE-NAPOLI...

tifosi del napoli aggrediti da ultras a roma

Estratto dell’articolo di Marco Carta per “la Repubblica – Edizione Roma”

 

C’è chi è partito per mischiarsi fra gli amici “friuliani”. E chi è rimasto a Roma a “ difendere la città”. L’obiettivo era chiaro: tenere alto l’onore degli ultras giallorossi e cercare di rovinare la festa scudetto ai nemici napoletani. E’ per questo che in gran segreto un gruppo di tifosi della curva Sud giovedì sera si è recato a Udine e ha preso parte agli scontri all’interno della Dacia Arena, prendendo a cinghiate “quelli giusti”. 

 

festa scudetto del napoli a roma

L’astio tra le due tifoserie è arrivato al punto di non ritorno dopo gli incidenti in autostrada dello scorso gennaio. E anche a Roma, subito dopo il fischio finale, sono scattate le ronde degli ultras giallorossi della Sud a caccia di supporter partenopei. Furti di bandiere sarebbero avvenuti a Ostia e a Furio Camillo. Mentre a piazza Bologna, dopo la mezzanotte, un gruppo di simpatizzanti del Napoli, che stava festeggiando in strada, è stato aggredito con spranghe, cinghiate e manganelli. 

 

scontri tra tifosi udinese napoli 1

«Erano circa una trentina, si sono materializzati all’improvviso» , raccontano i testimoni, e alcuni sono già stati identificati dalla Digos. Gli ultras erano tutti vestiti di nero e con il volto coperto dai caschi o dai passamontagna. « Hanno picchiato chiunque si trovasse in strada ». Fra i tifosi napoletani aggrediti c’era anche uno studente universitario di 24 anni, Santiago Del Prete, che è stato portato al policlinico Umberto I per una botta in testa (7 giorni di prognosi).

 

invasione di campo udinese napoli 3

[…] «Si sono materializzate queste persone, circa 20/ 30, tutte col volto coperto. Non credo fossero ragazzini, forse intorno ai 30 anni. Erano armati di caschi, manganelli e cinghie. Hanno aggredito chiunque fosse nei paraggi. Io stavo con una felpa del Napoli e ho preso una manganellata. Sono caduto in terra e mi hanno preso a calci e pugni. Mio cugino è stato preso a cinghiate dietro la schiena e scalciato, un altro ragazzo è finito in mezzo alla strada». […]

 

«Non li ho visti arrivare, ho solo sentito le grida e sono stato colpito alle spalle. Un minuto dopo ho fermato un’auto della Guardia di Finanza. Ho chiesto aiuto: guardate che ci stanno massacrando. Gli incappucciati erano ancora in piazza. Ma la loro risposta è stata: tornate a casa. Assurdo». L’aggressione subita non ha cancellato il buonumore di Santiago, che ha sporto denuncia.

scontri tra tifosi udinese napoli 2

 

«[…]chi ci ha aggredito è una banda di delinquenti che non rappresenta la città» , conclude lo studente che ora spera di godersi lo scudetto della squadra del cuore[…]

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