phon

MENO IPHONE, PIU’ PHON - L’ULTIMA OSSESSIONE E’ “DROGARSI” DI RUMORE DEL PHON - I VIDEO PUBBLICATI SU YOUTUBE RIVELANO CHE SONO MIGLIAIA LE PERSONE CHE TENGONO L’ELETTRODOMESTICO ACCESO PER STUDIARE MEGLIO, PER RILASSARSI, PER PRENDERE SONNO - E’ L’EFFETTO “RUMORE BIANCO”: SU ALCUNE FREQUENZE, LE ONDE CEREBRALI DIVENTANO PIU’ AMPIE CONSENTENDO CONCENTRAZIONE E RELAX (VIDEO)

 

Patrizia Floder Ritter per La Verità

 

PHONPHON

Passano ore ascoltando lo stesso suono, si rilassano solo se hanno il phon acceso. Non per scaldarsi dopo la doccia o per provare acconciature diverse, armati di spazzola e fissatore. Nemmeno per sbrinare il vecchio freezer o spolverare i fiori secchi e finti. La nuova dipendenza, dal phon e non dall’Iphone, coltivata tra le mura domestiche lontano da occhi e commenti indiscreti, accomuna giovani che sui social network, poche volte dallo psicologo, raccontano il loro insolito star bene in compagnia dell’asciugacapelli in funzione.

 

I video pubblicati su Youtube e visualizzati da migliaia di utenti, rivelano un’abitudine sconcertante, il phon acceso per studiare meglio, per dimenticare gli stress della giornata lavorativa, per prendere sonno. Nei filmati, l’immagine è fissa sull’elettrodomestico, scorri le schermate e sembra un sito di phon in vendita, colori e modelli diversi. Fai partire l’audio, uguale per tutti, rimani incredulo. Solo il rumore dell’apparecchio che va. Nulla più.

 

DIPENDENZA DA PHONDIPENDENZA DA PHON

«Ciao amici, voglio condividere con voi un mio vizio, chiamiamolo così», scrive Agm, uno degli autori dei video. «Purtroppo questa passione consuma anche tanta corrente, così ho deciso di registrare il suono per un’ora per me, e per tutti quelli che capiscono di cosa sto parlando», aggiunge. Sono ben 60 minuti di ipnotica ripetitività.

 

«Nella mia attività clinica ho riscontrato più volte la tendenza all’utilizzo di utensili casalinghi, soprattutto asciugacapelli ma anche ventilatori o stufette elettriche, per indurre uno stato di maggiore rilassamento. Quattro anni fa il primo caso, una paziente di 27 anni, lavoro precario, famiglia problematica, la notte si coccolava con il phon acceso sotto le coperte. Per ore», racconta Ivana Siena, 36 anni, psicologa e psicoterapeuta, fondatrice e direttrice del Centro di psicoterapia familiare, presente a Pescara e a San Severo, in provincia di Foggia.

 

phon dysonphon dyson

Da quando ha pubblicato su Psiche.org, sito italiano di psicologia, il suo articolo Come superare la dipendenza da phon, dice di essere stata subissata di messaggi. «Persone con le problematiche più diverse, soprattutto donne, al di sotto dei 30 anni. L’uso quotidiano del phon rappresenta una dipendenza nel momento in cui diventa necessaria per il benessere momentaneo della persona, ma il pensiero reiterato e assillante del phon, condizionante le attività quotidiane, può definirsi una vera e propria ossessione».

 

Dallo psicologo si decide di andare per sofferenze, disagi, problemi relazionali dovuti a lavoro, sfera affettiva insoddisfacente, conflittualità familiari, l’elenco dei disturbi possibili è lungo: «Certo nessuno arriva e dice che si consola con l’asciugacapelli, la problematica emerge in un secondo momento. Come se ci fosse vergogna, paura di ammettere la dipendenza da un elettrodomestico», spiega la dottoressa Siena.

 

DIPENDENZA DA PHON  DIPENDENZA DA PHON

Phon, lavatrici, ventilatori in funzione producono white noise, rumore bianco, «con una frequenza molto simile a quella di altri suoni presenti in natura, come onde del mare, fruscio del vento tra gli alberi, gracchiare delle rane» precisa. «Sulle frequenze alfa e theta del rumore bianco, le onde cerebrali diventano più distanti, ampie, lente e meglio formate, consentono maggiore concentrazione, rilassamento, effetto antidolorifico, miglioramento della qualità del riposo».

 

Sul sito Psicologia- diagnosi.it , Laura Pinzarrone, esperta di psicoterapia cognitivo comportamentale, riporta diversi commenti sull’argomento. « Anch’io adoro passare tempo col phon acceso, mi dà quel senso di pace e di benessere e mi rilassa moltissimo», scrive Enry. «Molte volte per dormire uso il rumore del phon ma al contrario di queste persone uso le registrazioni su Youtube, mi metto le cuffie per non disturbare la mia fidanzata e dormo come nessuno mai», fa sapere Salvatore.

 

«Ho iniziato a usarlo dopo che ho capito che poteva aiutarmi con i miei attacchi di panico», racconta Anna. «Ho il phon acceso praticamente sempre, prima di addormentarmi, prima di far la doccia e dopo, quando sono rilassata sul letto, praticamente è per me un antistress, lo accendo e mi rilassa a tal punto da non accorgermi di quanto tempo passa», cerca di scherzarci Giusy.

DIPENDENZA DA PHON DIPENDENZA DA PHON

 

«Io mi addormento tutte le sere con il rumore del phon preso da Youtube, anche mio figlio fa lo stesso e poi lui usa il rumore del phon per studiare, anche se in pratica lo ascoltiamo 8 ore al giorno non è una fobia ma semplicemente una piacevole abitudine», sostiene Marcio. L’elenco prosegue. Gli appassionati del genere hanno fondato un gruppo su Facebook, si chiama Rumore del phon ed è seguito da 3.163 persone. Tra i post più recenti: «Freddo, neve, gelo. In casa una sola certezza: il magnifico rumore. Amate il phon e il suo rumore. Non vi tradirà mai».

 

Lo scorso novembre: «Che vinca Hillary o Donald il nostro magnifico rumore sarà sempre una certezza. Vote for rumore del phon!». Pure la trasmissione radiofonica e televisiva Deejay chiama Italia ha dedicato spazio al problema: «Il phon ha un mondo di estimatori che si eccita e si rilassa», hanno ribadito i conduttori Linus e Nicola Savino, riportando commenti di numerosi ascoltatori. Alessandro scrive sui social: «In questo grigio momento per l’economia mondiale mi lancerei in una nuova idea imprenditoriale, una discoteca con il rumore del phon al posto delle canzoni».

DIPENDENZA DA PHONDIPENDENZA DA PHON

 

Su Facebook pubblicano anche foto di lenzuola bruciate, incidente comune per chi tiene il getto caldo sotto le coperte, con immaginabili scottature anche sul corpo di chi fa un uso così sconsiderato dell’asciugaca - pelli a letto. Così alcuni preferiscono registrarne il suono. Daniele racconta: «L’altra sera sono tornato a casa dal lavoro completamente zuppo per via della pioggia. Doccia calda, cenetta al volo e via sotto le coperte con l’mp3 alle orecchie e il mitico rumore in esecuzione ininterrotta. Che meraviglia».

 

Giuseppina Colangeli, 57 anni, responsabile del Centro psicoterapia Roma, esperta di fobie e ossessioni, afferma che «studi scientifici sull’argomento non ci sono, l’unica spiegazione che si può dare al fenomeno è che con il calore, con frequenze di un suono basso che non cambiano, certe persone nella propria casa riattivano dei ricordi dell’infanzia, dello stato embrionale, fanno delle associazioni, provano rilassamento. Certo, può diventare una sorta di ossessione».

 

DIPENDENZA DA PHONDIPENDENZA DA PHON

Per i dipendenti senza confini di rumore bianco c’è anche Snooz, un generatore portatile che si può portare in viaggio con l’apposito cavo di alimentazione. A differenza di applicazioni da scaricare sullo smartphone, Snooz non riproduce una traccia audio registrata ma crea «il suono rilassante di aria in movimento» grazie a una ventola meccanica, presente al suo interno. Finanziato con una campagna crowdfunding che ha raccolto quasi 400.000 dollari partendo da un obiettivo di 100.000, è in vendita a 79 dollari.

Ultimi Dagoreport

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?