vagina gigante dell'artista juliana notari in brasile

LA VAGINA IN CUI NESSUNO VORREBBE ENTRARE – BUFERA IN BRASILE PER LA MEGA VAGINA DI 30 METRI QUADRATI SCAVATA NELLE CAMPAGNE DI PERNAMBUCO: L’OPERA DI JULIANA NOTARI HA SCATENATO I FAN DI BOLSONARO CHE L’HANNO BOLLATA COME VOLGARE E OSCENA - L’ARTISTA HA VOLUTO METTERE IN DISCUSSIONE “IL RAPPORTO TRA NATURA E CULTURA NELLA  SOCIETÀ FALLOCENTRICA”. PER FAR PARLARE DI SE', ORMAI VALE TUTTO...

Daniele Mastrogiacomo per "www.repubblica.it"

 

vagina gigante dell'artista juliana notari in brasile 7

Una enorme vagina in cemento armato. Trenta metri quadrati scavati sul crinale di una collina di un brillante color scarlatto. E l’ultimo sforzo artistico al centro di un vespaio di polemiche sollevate dalla destra e dai fans furibondi di Jair Bolsonaro. Quella vulva disegnata, creata e dipinta dalla scultrice visiva Juliana Notari nelle campagne di Pernambuco, centro nord del Brasile, uno degli Stati più vivaci culturalmente, non è andata proprio giù ai fedelissimi del presidente che l’hanno subito vista per quello che è: una provocazione che, come sostiene l’artista, “vuole mettere in discussione il rapporto tra natura e cultura nella nostra società occidentale fallocentrica e antropocentrica”.

 

juliana notari 1

Distesa sui terreni di un parco di arte naturale un tempo di proprietà di un zuccherificio, Diva – così si chiama l’opera – ha subito attratto l’attenzione del mondo artistico e ovviamente acceso un gran dibattito tra favorevoli e contrari sui social.

 

Il Brasile non è certo nuovo a iniziative dirompenti. Dalle mostre satiriche sulla religione e Gesú alle gallerie fotografiche, fino alle opere plastiche più volte contestate con vere e proprie crociate fino ai blitz nei locali ove tali opere venivano esposte tra ordinanze di chiusura dei sindaci e pronunciamenti dei Tribunali che le riaprivano. Juliana Notari ha voluto sollevare un dibattito sul tema della violenza e del genere, “problemi”, ricorda, “che oggi sono diventati sempre più urgenti perché si ripropongono con cadenza preoccupante”.

vagina gigante dell'artista juliana notari in brasile 4

 

Il riferimento è al clima di intolleranza creato da quando Bolsonaro ha assunto la presidenza del Brasile. Non deve avere tutti i torti osservando le reazioni rabbiose, accompagnate da commenti osceni e volgari, che hanno inondato la pagina Facebook dell’artista. “Voi di sinistra”, ha scritto uno dei detrattori, “chi pensate di prendere in giro? A parte i soliti comunisti, ovviamente”.

 

vagina gigante dell'artista juliana notari in brasile 5

Non poteva mancare l’intervento con un tweet sconcio di Olavo de Carvalho, il guru politico di Bolsonaro che vive negli Usa e da lì lancia i suoi strali moralisti e anticomunisti. Ma, osserva il Guardian che ha ripreso la notizia, molti hanno invece applaudito alla vagina ricoperta di resina che Notari ha impiegato 11 mesi per realizzare. “Fa riflettere e solleva giusti problemi”, ha pubblicato su twitter il celebre fumettista trans Laerte Coutinho.

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“L’ho adorato!”, ha esclamato un'altra fan: “Una nostra parte intima esposta con tanta bellezza. Abbiamo più bisogno di simili opere che elevino il femminismo e le sue sfumature”. Perfino Kleber Mendonc1a Filho, noto regista di Pernambuco, ha spezzato una lancia a favore della vagina scarlatta: “Il Brasile vive una stagione oscurantista. Le reazioni al tuo lavoro lo dimostrano. Per questo è un vero successo”.

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