frida e stefano bollani-1

“LA MALATTIA LA CONSIDERO UN DONO” – LA GRAZIA E LA VOCE DI FRIDA BOLLANI, 16 ANNI, RIVELAZIONE DEL PROGRAMMA DEL PAPÀ STEFANO: “SONO IPOVEDENTE, LA NATURA MI HA DATO ALTRO, COME L'ORECCHIO ASSOLUTO. CANTO E SUONO IL PIANOFORTE DA QUANDO HO 2 ANNI, MA VORREI DIVENTARE POLISTRUMENTISTA” –  L’INSEGNAMENTO PIÙ IMPORTANTE DEI MIEI È CHE…” - VIDEO

 

Chiara Maffioletti per il “Corriere della Sera”

 

frida bollani 7

La prima parola che ha detto Frida Bollani Magoni non è stata mamma e nemmeno papà. Ma «zitti tutti. Era la strofa di una ninna nanna che mi canticchiava sempre papà per farmi addormentare... si vede che mi ci rivedevo», scherza.

 

E dunque zitti tutti, ora canto io. È successo quando aveva un anno circa e sta succedendo di nuovo adesso, dopo che questa 16enne piena di grazia e talento ha incantato con la sua voce chi seguiva Via dei Matti n°0 .

 

frida e stefano bollani 1

È bastata una sera come ospite dello show del papà, Stefano Bollani, e di sua moglie Valentina Cenni, per conquistare un pubblico che mai avrebbe immaginato. «Credevo ci sarebbe stato un riscontro, ma non così tanto. È stata un'esplosione, anche sui social: sono rimasta sorpresa dall'affetto che ho ricevuto».

 

Frida ha ereditato dal padre un modo piuttosto straordinario di intendere non solo la musica ma anche la vita: è ipovedente, ma non ne ha mai sofferto. «Lo considero un dono, anzi. Proprio per questo la natura mi ha dato tante altre cose, come la capacità di ascoltare in modo diverso rispetto agli altri e l'orecchio assoluto. La fortuna di non vedere, o vedere pochissimo, mi ha permesso insomma di sviluppare e tenere allenato l'udito.

frida bollani 9

 

Certo, potrebbe essere uno svantaggio a volte...». In che senso? «Sono abituata da subito a distinguere i suoni e, in automatico, trovo anche le note della cassa del supermercato, per dire. Quindi se le cose sono suonate con accordature diverse, per me hanno tutto un altro effetto...».

 

Frequenta il liceo musicale di Pisa: «Canto e suono il pianoforte, più o meno da quando ho due anni. Certo, in modo diverso rispetto ad allora. Mia mamma (Petra Magoni) fa la cantante e sono salita sul palco la prima volta quando ancora ero in pancia. Ho unito il suo talento a quello di mio papà e sfrutto, insieme, i loro due strumenti: piano e voce. Ma vorrei diventare presto polistrumentista. Dopo il periodo della chitarra e dell'armonica, sogno di imparare a suonare la batteria. Poi il basso».

frida bollani 5

 

 È stata ospite ai concerti di entrambi i genitori, qualche volta. Poi ha iniziato a tenerne di suoi, dal vivo e sui social. «L'insegnamento più importante che mi hanno dato è stato farmi conoscere e apprezzare qualunque tipo di musica». In famiglia ci sono video delle sue prime esibizioni jazz quando aveva due anni: «Ecco, erano più urli e strimpellamenti, ma qua e là trovavi qualche accordo particolare. Con papà suoniamo spesso assieme e ogni tanto gliene ho spiegato qualcuno - ride -. Lui mi fa anche da aiutante e da tecnico quando registro, in modo casalingo, la mia musica».

 

frida bollani 3

Da sempre sa che questo è il suo destino: «Il mio desiderio è suonare in giro per il mondo: mi affascina l'idea di viaggiare esibendomi dal vivo». Se il papà ha un modo tutto suo di suonare, Frida è certa che sia «importante studiare la musica, avere le basi. Poi puoi anche stravolgerle. Non sono la persona più studiosa del mondo e mi metto al pianforte quando ho voglia... può non essere tutti i giorni, certo è che quando me la sento ci do dentro abbastanza».

 

frida bollani 13

Suo papà, con occhi orgogliosi, l'ha definita il vero talento della famiglia: «Quel giorno eravamo tutti piuttosto emozionati. Anche mia mamma era contentissima e con papà e Valentina, finito di suonare, è stato un continuo di abbracci».

 

La strada non è semplice per i figli d'arte. «Anche nel mio caso qualche critica c'è stata. Ma quando ti esibisci ti costituisci al pubblico: è normale che a qualcuno tu possa non piacere. Non ci sono rimasta male». La tv potrebbe essere una prospettiva? «Se capitasse l'occasione di un programma come quello di papà, sì. Ma mi ritengo più un tipo da palco o da studio di registrazione. Al momento, con tutto quello che sta succedendo, sono un po' confusa... Vedremo dove mi porterà la vita».

frida bollani 2frida bollani 4frida bollani 10frida bollani 8frida bollani 1frida bollani 11frida bollani 6frida bollani 12

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…