andrea sempio - alberto stasi

"LA MIA COSCIENZA È PULITA. ANDREA SEMPIO NON TEMA LA VERITÀ" - L'INTERVISTA A "LE IENE" DI ALBERTO STASI, CHE STA PER FINIRE DI SCONTARE I 16 ANNI A CUI È STATO CONDANNATO PER L'OMICIDIO DI CHIARA POGGI. POCHE SETTIMANE FA IL CASO È STATO RIAPERTO PARTENDO DAL DNA TROVATO SOTTO LE UNGHIE DELLA VITTIMA: IL MATERIALE GENETICO APPARTERREBBE AD ANDREA SEMPIO, AMICO DEL FRATELLO DI CHIARA E INDAGATO PER OMICIDIO - ALBERTO STASI: "LA CONDANNA È COME QUANDO TI VIENE DIAGNOSTICATO UN CANCRO. TI CAPITA, IN QUALCHE MODO DEVI REAGIRE. QUELLO CHE HO A CUORE È CHE SALTI FUORI LA VERITÀ..."

GUARDA QUI L'INTERVISTA

 

Estratto dell'articolo di Cesare Giuzzi per www.corriere.it

 

INTERVISTA ALBERTO STASI A LE IENE - 3

«È come quando ti viene diagnosticato un cancro. Ti capita, in qualche modo devi reagire. Io almeno ho la leggerezza della coscienza che mi aiuta». Alberto Stasi ha quasi finito di scontare la sua condanna a 16 anni per aver ucciso Chiara Poggi, la fidanzata che lui stesso ha ritrovato il 13 agosto di 18 anni fa sulle scale della villetta di via Pascoli a Garlasco. Per la legge, «al di là di ogni ragionevole dubbio», lui è il killer di Chiara.

 

Ha trascorso gli ultimi dieci anni in carcere, a Bollate. Lo ha fatto proclamandosi sempre «innocente».

 

INTERVISTA ALBERTO STASI A LE IENE - 2

Quella mancata ammissione di colpa che per i genitori di Chiara è «allucinante» dopo un verdetto definitivo della Cassazione: «Una sentenza che tra l’altro — hanno ribadito pochi giorni fa i genitori di Chiara al Corriere — ha provato a ribaltare più volte con revisioni e ricorsi senza riuscirci».

 

Oggi, dopo un tentativo a vuoto dei suoi legali nel 2016, a riaprire il caso Garlasco è la procura di Pavia che con i carabinieri di Milano ha ripreso ad indagare. Lo ha fatto partendo dal Dna trovato sotto le unghie della vittima che per i magistrati Fabio Napoleone, Stefano Civardi e Valentina De Stefano è quello di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara e oggi indagato per omicidio.

andrea sempio a quarto grado 3

 

Quale sarà l’esito delle indagini è ancora tutto da capire, la procura ha chiesto al giudice un incidente probatorio per analizzare il materiale genetico. Richiesta alla quale si sono opposti i legali di Sempio. Ma anche l’avvocato della famiglia Poggi ritiene che i magistrati stiano solo inseguendo la grancassa mediatica che in questi anni ha sostenuto «l’altra verità» sul caso di Garlasco.

 

[...] E proprio alle Iene, in una lunga intervista ad Alessandro De Giuseppe, mandata in onda ieri, Alberto Stasi è tornato a parlare di Chiara, di Sempio, della «speranza» che «finalmente venga accertata la verità».

 

chiara poggi

Dice di avere avuto in questi anni la «leggerezza della coscienza»: «È difficile magari da capire però è il senso di non avere il peso di quello che è successo che ti logora dentro. In qualche modo ti fa vivere la questione come un incidente della tua vita, molto grave, molto brutto ma che riesci ad affrontare». Per Stasi la notizia della nuova indagine è stata «uno tsunami di emozioni». Oggi lavora fuori dal carcere e rientra in cella la sera:

 

«Quello che ho a cuore è che salti fuori la verità, che venga alla luce tutto quello che deve emergere, che non è ancora emerso. Nient’altro. Io, comunque, tra pochi mesi — ha ricordato — potrei anche essere definitivamente a casa; quindi, non sono questi pochi mesi che per me fanno la differenza, ho motivazioni più profonde, insomma, sarebbe molto più importante per me, per la mia famiglia e per Chiara, trovare la verità».

INTERVISTA ALBERTO STASI A LE IENE - 1

 

I magistrati pavesi hanno chiesto di svolgere analisi scientifiche anche sui diversi reperti sequestrati a casa Poggi e mai analizzati e anche su tamponi e oggetti ritrovati in questi mesi negli archivi e nei depositi di Medicina legale nella speranza di trovare altre tracce di Dna comparabili.

 

Quello sotto le unghie della vittima — ritenuto finora non utilizzabile — per la procura è comparabile, così come sostiene da anni la difesa di Stasi (gli avvocati Antonio De Rensis e Giada Bocellari. Mentre per i legali di Sempio (Angela Taccia e Massimo Lovati) e quello di parte civile (Gian Luigi Tizzoni) il materiale genetico non deve essere analizzato in quanto impossibile da usare:

 

«Io sono sempre assolutamente garantista — spiega Stasi alle Iene parlando di Sempio —. Sono comunque convinto che non si debba mai avere paura della verità e che quindi non ci sia motivo di sottrarsi a nessun tipo di accertamento della verità».

STASI - MEME BY EMILIANO CARLI chiara poggi 1andrea sempio a quarto grado 1andrea sempio

alberto stasi - le iene

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