giuseppe cruciani coppie sesso

"LA MONOGAMIA È UNA GRANDE ILLUSIONE, È CONTRONATURA" - LA CROCIATA DI GIUSEPPE CRUCIANI IN FAVORE DEL POLIAMORE: "LA COPPIA ESCLUSIVA NON È UNA COSA REALISTICA. LO DICONO I DIVORZI, I TRADIMENTI, LO DICE LA REALTÀ" - L'ATTACCO A SALVINI: "HA AFFERMATO DI ESSERE D’ACCORDO CON LA LEGALIZZAZIONE DELLA PROSTITUZIONE, MA È AL GOVERNO E NON FA NIENTE" E LA BATTAGLIA CONTRO LA CULTURA WOKE: "SI NASCE MASCHIO O FEMMINA. NON CLASSIFICARSI IN NESSUN MODO È UNA FOLLIA WOKE INCLUSIVISTA" - SUL DIVORZIO DEI "FERRAGNEZ"...

Luca Graziani per www.zetaluiss.it

 

roma santa e dannata giuseppe cruciani 02 ph antinori

Provocatorio, diretto e senza peli sulla lingua, Giuseppe Cruciani, da 20 anni al timone de La Zanzara, non si tira mai indietro quando si parla di sesso. Autore di “Nudi” e “Coppie”, ha raccontato senza filtri il rapporto degli italiani con il desiderio e la trasgressione.

 

Cosa ha capito in tutti questi anni sul sesso?

Ci sono ancora dei tabù. Tra tutti, anche se comincia a essere un po’ scalfito, quello della coppia aperta. Se ne parla, ma non c’è il coraggio di affrontarlo apertamente. La monogamia è una grande illusione, è contronatura.

 

C’è stata imposta, inculcata dalla società borghese e cattolica, l’Italia e il mondo occidentale vivono con questa grande presa in giro. Tutti quanti ci credono e invece la monogamia non esiste, la coppia esclusiva non è una cosa realistica. Lo dicono i divorzi, i tradimenti, lo dice la realtà.

 

A chi sostiene che i “difensori della famiglia tradizionale” siano quelli più lontani dal rispettarla, cosa risponde?

E’ un argomento abbastanza debole, credere nella famiglia non significa non poter divorziare, significa credere nell’istituzione. Paradossalmente chi divorzia e si risposa o ha altre relazioni ci crede fortemente, perché semplicemente lo fa più volte, non vuol dire l’indissolubilità di un legame.

poliamore spose

 

Poi c’è chi ha un approccio fondamentalista, ma sostenere la famiglia tradizionale non è pensare che un rapporto vada portato avanti per tutta la vita. Se la famiglia è con figli, senza figli, a tre, a quattro o a cinque, se si rompe e viene ricostruita, non mi sembra una cosa in contraddizione con il valore in sé.

 

Su questi temi c’è più ipocrisia a destra o a sinistra?

Per me l’ipocrisia è nel fatto che non si ammetta che la famiglia basata sul rapporto fisico non deve restare la stessa per sempre. Questo è trasversale, non riguarda né la sinistra né la destra.

 

OnlyFans, il porno gratis, l’esibizionismo sui social. Siamo circondati?

 

giuseppe cruciani avvolto da una bandiera israeliana 5

Sì, la nostra è una società ipersessualizzata. Il sesso è ovunque, ma allo stesso tempo non si possono usare termini espliciti in pubblico, devi avere paura a dire le cose in un certo modo perché altrimenti vieni denunciato. Abbiamo esasperato il concetto di rispetto mortificando la libertà d’espressione.

 

L‘educazione sessuale nelle scuole?

Non la metterei perché è compito delle famiglie. Scegliere chi in teoria dovrebbe formare i ragazzi è complesso: chi sarebbero i maestri o i professori di questa educazione sessuale? E poi che vuol dire educazione sessuale?

 

giuseppe cruciani denny nuzzi

Non si capisce bene cosa possa essere l’argomento di questa materia, ma se vogliamo spiegare gli organi genitali le lezioni di anatomia si possono fare. I principi di tolleranza, di rispetto nei confronti di chiunque sono appannaggio della famiglia, non penso che ci sia bisogno di un insegnate per queste tematiche.

 

Una legge sulla prostituzione la farebbe però.

Assolutamente. E’ una mia battaglia da tantissimo tempo. Sulla sua legalizzazione facevo già con Matteo Salvini delle proposte per abolire la legge Merlin, poi lui non ha dato seguito. Io sono rimasto della mia idea.

 

filippo champagne giuseppe cruciani nevio lo stirato

Oggi c‘è margine per fare qualcosa?

Ci sarebbero tutti i presupposti perché uno dei principali azionisti di questo esecutivo è proprio Salvini, che è anche vicepremier. Ha affermato recentemente in una diretta Instagram di essere d’accordo con la legalizzazione della prostituzione, ma è al governo e non fa niente.

 

Trump ha detto in maniera molto netta che esistono solo uomini e donne. Cosa ne pensa?

Ha ribadito qualcosa che ha sostenuto in campagna elettorale e che mi sembra abbastanza scontato. Non è che ci vuole Trump per dirlo. Purtroppo negli ultimi anni si sono confusi due piani: quello che è il rispetto dei diritti di tutti, che esiste negli Stati Uniti come esiste in Italia e in Europa, e quello invece del potersi identificare come uno vuole, che è un’altra storia.

 

Io su questo sono molto scettico. Non sono d’accordo, sono più trumpiano. Si nasce maschio o femmina, poi ci si può identificare successivamente come si vuole, cambiando sesso. Ma il fatto di non classificarsi in nessun modo, come vorrebbe qualcuno, né maschio né femmina, mi sembra come al solito una follia woke inclusivista, che Trump fa bene ad affrontare e a cancellare.

 

porro cruciani

Il “woke” esiste anche in Italia?

In maniera molto più blanda rispetto agli Stati Uniti, ma c’è assolutamente. La cultura della cancellazione, il politicamente corretto, il cambio del linguaggio, l’introduzione degli asterischi o della schwa.

 

La scuola e le università che si comportano come centri di rieducazione nei confronti di chi sgarra, i tribunali che ti sanzionano se utilizzi delle parole sconvenienti. Certo che c’è il woke in Italia.

 

La coppia più social d’Italia si è sfasciata. Fedez e Chiara Ferragni hanno fatto fortuna anche esponendo la loro intimità e come è finita? 

divorzio alla milanese meme by emiliano carli il giornalone la stampa

Non per snobismo ma non parlo di fatti privati delle persone. Alla gente interessa, legittimamente, perché la vedono come una grande storia popolare in cui si riconoscono. Il fatto che prima del matrimonio lui forse era innamorato di un’altra, la telefonata prima dell’altare, sono tutte cose che fanno parte di un grande racconto di una coppia molto conosciuta, famosa, con tantissimi follower sui social.

 

Gli italiani si appassionano sempre alle storie d’amore, di amanti, quando finiscono male e riguardano nomi conosciuti. Se Fedez e Ferragni hanno messo in piazza le loro vite avranno avuto il loro tornaconto. L’hanno fatto consapevolmente perché serviva, perché volevano, per un misto di queste cose, ma non c’è nulla di male. Ognuno gestisce la propria vita, anche pubblica, come vuole.

giuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (2)giuseppe cruciani valdo gamberutti david parenzo foto di baccogiuseppe cruciani al firma copie foto di baccogiuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (5)giuseppe cruciani foto di bacco (3)MEME SULLA SEPARAZIONE TRA FERRAGNI E FEDEZ poliamore 11poliamore mutandematrimonio sallusti groppelli con cruciani testimone foto sestini e cambi per chi

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…