ivan e ovidio guzman

LAVATA DI CHAPO - SECONDO IL “NEW YORK TIMES” I MILITARI MESSICANI ERANO RIUSCITI A CATTURARE NON UNO, MA I DUE FIGLI DEL BOSS DEL CARTELLO DI SINALOA: OVIDIO E IL PIÙ FAMOSO IVAN - SOLO CHE DOPO IL BLITZ È PARTITA LA RIVOLTA DEI NARCOS CHE HANNO SCATENATO LA GUERRIGLIA E PRESO IN OSTAGGIO FAMILIARI DEI SOLDATI – VIDEO + FOTO

Guido Olimpo per "www.corriere.it"

 

ovidio guzman lopez

Le storie dei narcos nascondono bugie, verità e tante versioni. La scorreria di Culiacan scatenata dai seguaci de El Chapo ne è la conferma. Una ricostruzione del New York Times afferma che i militari avevano catturato due figli del boss: Ovidio e il più famoso Ivan.

 

Reazione rapida

I soldati hanno condotto un’operazione nel quartiere Tre Rios, a Culiacan, stato di Sinaloa. Un blitz conclusosi con il fermo dei due esponenti del cartello. Colto di sorpresa, Ivan è stato però deciso nel reagire.

 

ivan archivaldo guzman

I suoi uomini avrebbero neutralizzato le guardie e quindi è iniziata un’azione massiccia per bloccare l’intera città. Una strategia del caos con blocchi stradali ed attacchi. L’obiettivo era quello di ottenere il rilascio di Ovidio, ancora in mano alle forze dell’ordine.

 

Per accentuare la pressione i criminali avrebbero preso in ostaggio familiari dei militari, inoltre hanno inviato video alle autorità mostrando i loro prigionieri.

 

Soffiata Usa?

la scia di sangue lasciata durante l'arresto dei guzman 1

Il ricatto, alla fine, ha funzionato, umiliando lo Stato. Non solo. I parenti dei Guzman hanno inviato una lettera di ringraziamento ai funzionari per come si era conclusa la vicenda, costata peraltro la vita a 8 persone. Già nelle prime ore degli scontri si erano diffuse voci sul coinvolgimento non solo di Ovidio, ma di molti altri esponenti del clan. Comprese alcune mogli.

 

Circostanza poi smentita. Ora il New York Times l’ha rilanciata citando due fonti statunitensi. Non sarebbe una sorpresa se l’attività dei soldati a Culiacan sia stata ispirata da segnalazioni dell’intelligence Usa, spesso decisiva nella localizzazione dei grandi ricercati messicani.

 

la scia di sangue lasciata durante l'arresto dei guzman 2

Tattica efficace

Uno degli elementi della battaglia è stata la rapidità della reazione dei trafficanti. La tecnica dei blocchi stradali è consueta in Messico, l’hanno utilizzata dozzine di volte. Però in questa occasione i sicari di Sinaloa hanno mostrato capacità di intervento «pesanti»: un centro di 800 mila abitanti è stato messo sotto assedio per circa due ore; i banditi si sono mossi in base ad un piano ricorrendo a veicoli blindati dotati di mitragliatrici e fucili dall’alto potenziale, tipo Barrett.

 

la scia di sangue lasciata durante l'arresto dei guzman 5

Al tempo stesso è disarmante la debolezza – se non la collusione – di chi deve garantire la sicurezza. È evidente che i network criminali useranno lo stesso modus operandi nel caso che uno dei loro capi venga arrestato.

joaquin el chapo guzmanla scia di sangue lasciata durante l'arresto dei guzman 3battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 10battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 15la scia di sangue lasciata durante l'arresto dei guzman 7battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 16la scia di sangue lasciata durante l'arresto dei guzman 6battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 8battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 4battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 9battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 14battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 17battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 12battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 13battaglia per la liberazione di ovidio guzman lopez 11la scia di sangue lasciata durante l'arresto dei guzman 4

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