IL GATTO SUL TETTO CHE SCOTTA - A TORINO UN MICIONE DI SEI CHILI CADE DALL'OTTAVO PIANO IN TESTA A UN PASSANTE: L'UOMO FINISCE IN OSPEDALE CON TRENTA GIORNI DI PROGNOSI - LA PROPRIETARIA A PROCESSO CON L’ACCUSA DI LESIONI PERSONALI COLPOSE – ECCO CHE FINE HA FATTO IL GATTONE…
Carlotta Rocci per repubblica.it
Quello che proprio non si sarebbe aspettato era di finire in ospedale con un trauma al collo e una prognosi di 30 giorni perché un gatto gli era precipitato addosso dall'ottavo piano di un palazzo di via Tripoli, a Torino. La storia è surreale ma verissima, tanto che il ferito - assistito dall'avvocato Giovanni Giaretti - e la proprietaria del gatto compariranno la prossima settimana davanti al giudice di pace per valutare se l'uomo colpito dal felino in caduta libera abbia diritto a un risaricimento.
Il fatto risale al 27 luglio dell'anno scorso. Il ferito, I.G., ha 56 anni e vive non lontano da Chieri, alle porte del capoluogo. Non viene spesso a Torino: anzi, quella era la terza volta in vita sua che metteva piede nella città della Mole. La prima era stata almeno trent'anni prima per il servizio militare e poi di nuovo per l'ostensione della Sindone. L'estate scorsa stava andando al mercato di zona Santa Rita quando il gatto, che pesava sei chili, gli è caduto sulla testa. Il gattone purtroppo non è sopravvissuto al volo dal balcone del palazzo. Neppure il passante, però, è uscito indenne dall'impatto ed è finito in ospedale con un serio trauma alla cervicale che gli causa ancora problemi.
La sua padrona, una signora straniera che viveva con il gatto, è stata già multata dalla polizia municipale per omesso controllo dell'animale, ora però dovrà rispondere delle lesioni procurate al passante che si è rivolto all'avvocato Giaretti per portare davanti al giudice la sua brutta avventura. La tesi dell'accusa è che la proprietaria dell'animale non abbia preso le misure adeguate per evitarne la fuga.