lorena e john wayne bobbit

LE PENE DEL PENE – LORENA BOBBIT TORNA IN UNA SERIE PRODOTTA DA AMAZON, EROINA DEL FEMMINISMO EVIRATORE. LEI FU ASSOLTA, MENTRE OGGI UN’EMULA MARCISCE IN GALERA - VIDEO: IL PORNO CHE JOHN BOBBIT GIRO' DOPO CHE GLI RIATTACCARONO IL PISELLO, PER DIMOSTRARE AL MONDO CHE ERA DI NUOVO ''ATTIVO'' - ECCO COSA FA LORENA OGGI

VIDEO: IL PORNO CHE JOHN BOBBIT GIRO' DOPO CHE GLI RIATTACCARONO IL PENE, PER DIMOSTRARE AL MONDO CHE ERA ANCORA "CAPACE"

 

http://theclassicporn.com/videos/79175/john-wayne-bobbitt-uncut/

 

Bruna Magi per “Libero quotidiano

 

Se il Novecento è entrato nella storia per le guerre mondiali, ma anche consacrando il femminismo come unica rivoluzione non implosa, il terzo millennio sta facendo di più. È lampante, ostinato e cieco chi non vuole ammetterlo: la novità nel movimento sta nel fatto che è stata dichiarata guerra al genere maschile. Spieghiamo: a distanza di 25 anni, era il giugno 1993, torna il caso Lorena Bobbit. Raccontato in un documentario di quattro puntate, diretto da Joshua Rafè, in una miniserie Amazon Prime, prodotta da Jordan Peele, Oscar per la sceneggiatura di "Get Out".

LORENA BOBBITT

 

In quella notte di principio d'estate, la polizia raccolse un pene in via di Buffalo (Stato di New York). A chiamare le forze dell'ordine era stata Lorena Bobbit, nata Gallo in Ecuador, che lo aveva appena tagliato al marito, John Wayne (nome immeritato) Bobbit, mentre stava dormendo. Pentita, aveva telefonato ai poliziotti, l'organo era stato riattaccato: sponsorizzata a gran voce con rullo di tamburi dalla corrida femminista, Lorena sostenne di essere stata violentata dal marito e più volte sottoposta a sevizie. Venne assolta (per momentanea incapacità di intendere e di volere).

 

Lui in seguito divenne pornoattore. Una goduria per tutti. Il caso ebbe un rilievo enorme, anzi lanciò mode, il cognome Bobbit venne stampato sulle t-shirt e lo citarono Eminem e i Simpson.

 

RISIEDE IN VIRGINIA

Lorena Bobbit oggi

Oggi Lorena è una tranquilla signora, risiede in Virginia, ha un secondo marito (si è riappacificata col primo), è mamma di una bimba di otto anni, e fa raccolte per beneficenza usando il vecchio cognome perché è un richiamo, attira donazioni. Guarda un po' il pene l'effetto che fa. Ma il documentario su di lei non punta al finale "tarallucci e vino", anzi, rimescola le carte dal punto di vista della "molestia continua" nella sua vita domestica e in quella di ogni altra casalinga.

 

Lorena sarà l'ispiratrice, il filo conduttore. Il caso Weinstein ha lanciato una sorta di guerra al maschio, specie pericolosa. E gli innocenti, cioè la maggioranza, si arrangino. Intanto in California un'emula di Lorena, 20 anni dopo, marcisce in galera, condannata a 30 anni e non frega niente a nessuno.

 

Lorena Bobbit a processo venti anni fa

IMITATA

Catherine Keu tagliò e buttò il pene del marito nel tritatutto, ma nessuno disse che fosse in momentanea pazzia. E la guerra al genere maschile si ufficializza anche ad alto livello, la testimoniano i premi Pulitzer di recente assegnati. È dal 1917 che il riconoscimento, sostenuto dalla Columbia University, diviso in vari settori, il più ambito dalla categoria (ma vale solo per gli americani) va a giornalisti protagonisti di imprese eccezionali, inchieste o reportage che fossero.

 

Ma per l'edizione 2018, nel settore "giornalismo per il bene pubblico", è andato ai colleghi che hanno scatenato il caso Weinstein, la molestia costituirebbe il principale problema sociale degli americani, come è accaduto anche da noi.

Tra i premiati c'è il giovane Ronan Farrow, nome della mamma Mia e non del padre ufficiale, Woody Allen.

 

John Wayne Bobbitt attore porno

E a chi è andato il premio per il settore investigativo? Al Washington Post per aver indagato su Ray Moore, senatore repubblicano dell'Alabama accusato di molestie. Che sono da perseguire ma non giustificano una guerra agli appestati, cioè gli uomini. Ma sarà dura tornare alla ragione: vedi il caso dell'uomo accusato giuridicamente di tradimento, da noi, perché sorpreso a navigare in Internet cercando compagnia femminile. Il giudice ha detto che basta l'intenzione. E se capitasse per caso? Diciamo pene al pene, tanto vale l'autoevirazione immaginaria pur di non aver grane.

John Wayne Bobbitt a processo Lorena sposata da sedici anni con un altro uomo Il chirurgo che riattacco il pene a Bobbit l coniugi bobbit medium La Bobbit oggi ha una figlia di otto anni shLORENA BOBBITowimg cgi jpegLORENA BOBBIT showimg cgi jpegLORENA BOBBIT showimg cgi jpeg

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