freddo neve inverno

MADUNINA, CHE FREDDO! – A MILANO SONO 30 ANNI CHE NON FACEVA COSÌ TANTO FREDDO A INIZIO AUTUNNO: I TERMOSIFONI VERRANNO ACCESI IL 15 OTTOBRE (FINO AL 15 APRILE) - LA DATA PER METTERE IN FUNZIONE I RISCALDAMENTI È STABILITA A LIVELLO NAZIONALE, MA OGNI COMUNE PUÒ INTERVENIRE CON DEROGHE O VARIAZIONI TRAMITE ORDINANZA, NEL CASO IN CUI LE CONDIZIONI METEO LO RENDANO NECESSARIO...

Estratto dell'articolo di Matteo Castagnoli e Chiara Evangelista per www.corriere.it

 

autinno freddo 4

L’inizio: il 15 ottobre. E la fine: il 15 aprile. Sei mesi in cui il migliore amico dei milanesi contro il freddo sarà il termosifone. Dopo il calo di temperature nelle ultime settimane c’è già chi, potendo, girerebbe le manopole accendendo, così, i caloriferi in casa. D’altronde, parliamo di un settembre tra i più freddi degli ultimi trent’anni, con un termometro che anche nei primi giorni di ottobre ha fatto segnare minime al di sotto dei dieci gradi.

 

Un inizio d’autunno rigido. «Quello appena passato è stato un mese che ha ricordato i primi anni Novanta — spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it —. Questo sarebbe poi il “clima vero”. Ma il riscaldamento globale ci ha abituati ad altro nell’ultimo decennio».

 

autunno freddo 3

La croce rossa sul calendario, valida per l’accensione dei termosifoni, è stabilita a livello nazionale. Ma ogni Comune può intervenire con deroghe o variazioni tramite ordinanza. Esempio: l’autunno passato. Quando per contrastare il freddo prematuro, proprio un documento firmato da Palazzo Marino ad ottobre stabilì che «al di fuori del periodo di accensione consentito e senza alcuna ulteriore disposizione delle autorità, gli impianti termici possono essere attivati dal responsabile solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, per una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria».

 

febbre 1

Quindi 7 ore. E sempre lo scorso anno il Comune, a fronte della crisi climatica e del prezzo del gas, decise, con un’altra ordinanza, di ridurre il periodo di accensione dei riscaldamenti di 15 giorni, orari e temperature in tutta la città. Il via libera venne dato il 22 ottobre e le manopole rimasero girate fino all’8 aprile. […]

 

Per i milanesi che rimpiangono l’estate, però, buone notizie potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Anche se, infatti, martedì e giovedì è attesa una perturbazione atlantica che oltre a un inizio autunno rigido porterà importanti piogge (sempre sotto la lente sono i livelli del Seveso e del Lambro), da venerdì il clima migliorerà. Non è la stagione per parlare di caldo, ma le temperature massime torneranno a sfiorare i 23 gradi […]

bevande cldefreddo 1il vento

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…