CARMINATI E SANGUE FREDDO: I GIUDICI DEL PROCESSO DI MAFIA CAPITALE ENTRANO IN CAMERA DI CONSIGLIO. ‘ER CECATO’ SI ASPETTA DI PRENDERE 28 ANNI, LA PENA RICHIESTA DAI PM - IL FRATELLO: ‘È UN PROCESSO RIDICOLO, STA ANCORA PAGANDO LE COSE DEGLI ANNI ‘80’. REUNION DI FAMIGLIA NELL’AULA BUNKER: CI SONO LA COMPAGNA ALESSIA MARINI, LA COGNATA E I NIPOTI
MAFIA ROMA: GIUDICI IN CAMERA DI CONSIGLIO
(ANSA) - Sono entrati in camera di consiglio i giudici della X sezione del Tribunale di Roma chiamati a giudicare i 46 imputati del processo a Mafia Capitale, l'associazione che avrebbe condizionato la politica romana, guidata da l'ex Nar Massimo Carminati e dal ras delle cooperative Salvatore Buzzi.
Il presidente della Corte Rosanna Ianniello ha dato appuntamento a pm e avvocati alle 13 e, prima di entrare in camera di consiglio, ha ringraziato il "personale amministrativo" del tribunale, "senza il quale non sarebbe stato possibile portare a compimento il processo" e i tecnici, che hanno "lavorato con competenze e dedizione". Un ringraziamento, da parte del presidente, anche alla procura, in particolare al pm Luca Tescaroli, che "si è contraddistinto per la professionalità" e agli avvocati difensori.
MAFIA ROMA: CARMINATI A FRATELLO, MI DARANNO MASSIMO PENA
(ANSA) - "Mi condanneranno sicuramente a 28 anni, non ho dubbi. Dopo quello che hanno messo in piedi per tre anni e mezzo, come vuoi che vada?". Lo ha detto Massimo Carminati al fratello Sergio che lo ha incontrato un paio di settimane fa in carcere, secondo quanto riferito da quest'ultimo nell'aula bunker di Rebibbia dove si attende la sentenza su Mafia Capitale.
"E' un processo ridicolo, Massimo sta ancora pagando le cose degli anni '80 - ha detto Sergio Carminati, che è il fratello minore e gestisce un bar a Roma -. Non mi aspetto nulla oggi, lo condanneranno a 28 anni e due mesi". Nell'aula bunker del carcere romano ci sono tra i familiari di Carminati anche la compagna Alessia Marini, la cognata e i nipoti, oltre a Lorenzo Alibrandi, amico di famiglia e fratello del defunto terrorista nero Alessandro Alibrandi.