big raggi bale figlio

GENITORI PARAGURI - SEMPRE PIU’ SPESSO I VIP “USANO” LE FOTO CON I FIGLI PER MARKETING: RAGGI, BALE, PAUSINI, BECKHAM E TANTI ALTRI INONDANO I SOCIAL E LE RIVISTE DI SCATTI INSIEME AI LORO PARGOLI INNOCENTI. MA C’E’ CHI (AGNESE RENZI IN PRIMIS) PREFERISCE LA PRIVACY

Elena Tebano per il “Corriere della Sera

 

raggi col figlio e de vitoraggi col figlio e de vito

Da una parte c' è la neosindaca di Roma Virginia Raggi, che alla sua prima in consiglio comunale fa sedere il figlio sullo scranno da prima cittadina proprio davanti ai fotografi. Dall' altro la first lady Agnese Renzi che anche nelle occasioni ufficiali sta molto attenta a proteggere la privacy dei figli.

 

Come già l' ex premier spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero, noto perché non voleva che venissero pubblicate le foto delle sue bambine. Oppure la cantante Gianna Nannini che si mette sulla copertina di un disco con il pancione, ma poi non mostra la figlia Penelope.

 

raggi foto figlioraggi foto figlio

Al contrario di Laura Pausini che sui social ha fatto vedere ai fan la piccola Paola a partire dal secondo compleanno e poi l' ha resa protagonista, insieme al compagno, del video della canzone che le ha dedicato «È a lei che devo l' amore» (i paparazzi la fotografano comunque, ha spiegato, meglio allora mostrarla nel suo contesto familiare).

 

Ormai i social network costringono ogni genitore a chiedersi se è opportuno pubblicare o no le foto dei figli minorenni. Ma quando mamma e papà sono personaggi pubblici la domanda, mostrarli oppure no?, diventa ancora più pressante. E la risposta molto più complicata.

william george e katewilliam george e kate

 

Nella politica americana è di fatto diventato un «obbligo» fin dalla campagna elettorale, basti pensare alla famiglia Obama. «È un modo di rendersi più umani - dice Giuseppe Riva psicologo dei nuovi media e professore all' Università Cattolica di Milano -. Uno dei problemi dei politici è che sono percepiti come molto lontani dalle persone comuni, vederli nel ruolo di genitori li fa sentire più vicini».

 

Il gesto di Virginia Raggi, che pure ha fatto discutere perché c' è chi lo ha giudicato poco «istituzionale», è stato anche un' occasione per ricordare a tutti che maternità e politica si possono conciliare. Lo aveva già fatto l' europarlamentare del Pdl Licia Ronzulli che nel 2010, fotografata in Aula a votare con la figlia di sei settimane, aveva fatto notizia in tutta Europa.

 

Ma al di là dei significati simbolici ci sono le «regole» della società dello spettacolo. Per il principe William e la moglie Kate Middleton sarebbe impensabile non mostrare ai sudditi del Regno Unito le foto dei figli George e Charlotte. Ma le immagini che pubblicano sono poche e accuratamente selezionate.

KATE WILLIAM GEORGE E CHARLOTTEKATE WILLIAM GEORGE E CHARLOTTE

 

«Chi sceglie di farsi fotografare con i figli lo fa perché vuole dare un' immagine di famiglia - nota Massimo Sestini, fotografo pluripremiato che spesso ha catturato immagini private dei famosi -. Anche da noi succede sempre più spesso: è naturale visto quanto sono legati gli italiani alla famiglia ». E in generale il pubblico ha fame della vita privata delle celebrities. C' è chi, come i coniugi Beckham, ne ha fatto una delle chiavi del proprio successo commerciale.

 

Includendo subito nel brand anche la prole. La figlia Harper, ora cinquenne, aveva solo sei mesi quando divenne protagonista di un blog, gestito da fan, che studiava ogni suo outfit e uscita pubblica. E Romeo, 13, a dieci anni è diventato modello per Burberry.

GARETH BALE CON LA FIGLIA ALBA VIOLETGARETH BALE CON LA FIGLIA ALBA VIOLET

«Quando i bambini dei personaggi pubblici vengono mostrati spesso, il rischio è che diventino un' estensione dei genitori - avverte lo psicologo Riva -. E finiscano per sentire più forte il bisogno di separarsene e contrapporsi una volta cresciuti, soprattutto da adolescenti».

 

 Renzi con Agnese e Franceschini alla Biennale Architettura 2016 Renzi con Agnese e Franceschini alla Biennale Architettura 2016

A volte, anche per i famosi, c' è semplicemente la voglia di stare con i figli nei momenti importanti. Lo sa bene il capitano del Galles Gareth Bale che ha festeggiato la qualificazione ai quarti di finale degli Europei in campo con la figlia Alba Violet, 3 anni. Subito è arrivata la reprimenda del direttore Uefa di Euro 2016 Martin Kallen: «È un campionato europeo, non una festa di famiglia». Il motivo ufficiale non è la privacy, ma la scarsa sicurezza «se i fan invadessero il campo». Con buona pace delle gioie della paternità.

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