maurizio castro inps giorgia meloni

LA MANONA DI GIORGIA SULL’INPS – MELONI VUOLE METTERE ALLA GUIDA DELL’ISTITUTO PREVIDENZIALE MAURIZIO CASTRO, GIÀ DIRETTORE GENERALE DELL'INAIL E SENATORE DEL PDL – CASTRO SORPASSA A DESTRA MAURO NORI, ATTUALE CAPO DI GABINETTO DELLA MINISTRA DEL LAVORO, MARINA CALDERONE (CON CUI PERÒ È AI FERRI CORTI), TROPPO “DIVISIVO” – LA NOMINA DEVE ARRIVARE ENTRO IL 31 MAGGIO, COME STABILITO DAL DECRETO CHE HA COMMISSARIATO ANCHE L'INAIL (CHE ANDRÀ ALLA LEGA)

Estratto dell’articolo di Valentina Conte per “la Repubblica”

 

MAURIZIO CASTRO

C’è un nuovo candidato per la guida dell’Inps. Si tratta di Maurizio Castro, classe 1954, friulano di Cavasso Nuovo (Pordenone), ma veneto d’adozione. Già direttore generale di Inail dal 2004 al 2007, poi senatore del Pdl nella XVI legislatura, dal 2008 al 2013 (governo Berlusconi IV e governo Monti).

 

Castro sorpassa a destra Mauro Nori, attuale capo di gabinetto della ministra del Lavoro Marina Calderone, considerato fino a pochi giorni fa in pole per la guida dell’Istituto.

 

MAURO NORI

Un nome troppo divisivo all’interno dell’Inps – Nori è stato direttore generale dell’ente dal 2009 al 2015, lasciando una scia di amici e soprattutto nemici – e in rapporti non idilliaci con la stessa ministra Calderone. Ecco spiegata la sterzata di Fratelli d’Italia, il partito della premier, verso un nome di massima fiducia e ancoraggio politico.

 

marina elvira calderone ministro del lavoro foto di bacco (1)

[…] La premier Meloni ha ancora qualche giorno di tempo per vararlo, entro il 31 maggio, come stabilisce il decreto dell’11 maggio che ha commissariato sia Inps che Inail.

 

La proposta dei due commissari straordinari — che avranno il compito di nominare i rispettivi Consigli di amministrazione e scrivere il nuovo regolamento di organizzazione — deve arrivare dalla ministra Calderone. Tocca poi alla premier codificarlo nel dpcm: per farlo non serve un Cdm, ma il Consiglio dei ministri viene informato delle nomine.

 

La spartizione politica è nota: Inps a Fratelli d’Italia e Inail alla Lega. Poi quattro posti per ognuno dei due Cda, da dividere con gli altri alleati di maggioranza e forse (ma non è scontato) un posto all’opposizione.

 

MAURIZIO CASTRO

[…] La convergenza sul nome di Castro come successore pare solida. A sponsorizzarlo sono, tra gli altri, alcuni dirigenti interni dell’Inps, come il presidente del Collegio dei sindaci Danilo Festa e la direttrice della Centrale unica acquisti Valeria Vittimberga, un passato nel Fronte della Gioventù e molto vicina a Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario FdI alla Presidenza del Consiglio. Ma anche, dall’esterno, politici locali come Elena Donazzan, l’assessora veneta all’Istruzione e Lavoro che cantava Faccetta nera alla radio, acerrima contestatrice della “teoria gender”.

 

pasquale tridico foto di bacco (2)

Maurizio Castro, laureato in giurisprudenza nel 1977, ha insegnato per alcuni anni diritto penale. Prima dell’esperienza in Inail e in Senato, è stato per molti anni capo delle relazioni industriali in diverse aziende, tra le quali il gruppo Electrolux dal 1987 al 2004, lasciando un ricordo di efficace mediatore tra le parti sociali, anche con i sindacati più barricaderi. L’eventuale nomina a commissario straordinario di Inps ovviamente prelude a una sua conferma come presidente dell’Istituto. […]

MAURO NORI INPSmarina calderone

MAURIZIO CASTROMAURIZIO CASTRO

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