marcello de angelis giorgia meloni strage di bologna

“NON SO NULLA SUI FATTI DI USTICA E BOLOGNA” – MARCELLO DE ANGELIS, NEL 1993, VENNE CONVOCATO COME TESTIMONE DAI GIUDICI DI BOLOGNA, CHE INDAGAVANO NELL’INCHIESTA ITALICUS, E AMMISE DI NON ESSERE A CONOSCENZA DI CIÒ CHE ERA SUCCESSO IL 2 AGOSTO DEL 1980. COME MAI, 30 ANNI DOPO, È INVECE COSÌ SICURO DELL’INNOCENZA DI FRANCESCA MAMBRO E GIUSVA FIORAVANTI? HA SOLO CAMBIATO IDEA O HA SAPUTO QUALCOSA NEL FRATTEMPO?

Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per “la Repubblica”

 

LA DUCE VITA - MEME BY EMILIANO CARLI

«Non so nulla sui fatti di Ustica e di Bologna per mia scienza diretta». È venerdì 1 ottobre 1993. Marcello De Angelis, ex militante di Terza posizione, gruppo di estrema destra a Roma, in quel momento ha 33 anni. Da poco ha finito di scontare la sua pena, 5 anni e 6 mesi per associazione sovversiva. I giudici di Bologna, che indagano nell’inchiesta Italicus bis, lo hanno convocato in tribunale come testimone.

 

L’Italicus è il filone sui depistaggi per le due bombe: quella esplosa sul treno Roma-Monaco il 4 agosto 1974 (12 morti e nessun responsabile), e quella del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna (85 morti).

 

Ad attirare la loro attenzione è stato un articolo pubblicato sul numero di luglio de La Spina nel Fianco in cui si sostiene che la strage alla stazione di Bologna potrebbe essere stata compiuta per coprire Ustica. Scrive De Angelis: «L’aereo di Ustica sarebbe stato abbattuto dal fuoco alleato con la collaborazione e la copertura dei nostri Servizi. Un’altra strage nella stessa città da cui era partito il Dc9, Bologna, sarebbe servita a coprire il pasticcio di Ustica?». Titolo del pezzo: “Una strage per un massacro”.

 

MARCELLO DE ANGELIS

Vi si afferma inoltre che «il Sismi poi fornì tutto un castello di false prove culminato con il ritrovamento di una valigia sul diretto Taranto- Milano contenente due tipi di esplosivo: quello rinvenuto sui resti dell’aereo e quello rinvenuto tra i resti della stazione. La strage di Bologna venne rivendicata da una telefonata dei Nar, la telefonata la fece un maresciallo dei carabinieri del Sismi».

 

Gli domandano com’è nato il pezzo, che esclude implicitamente la matrice neofascista. De Angelis risponde che l’ha scritto attingendo «alla memoria difensiva di Stefano Delle Chiaie, datami dall’avvocato Stefano Menicacci». Stefano Delle Chiaie, neofascista, fondatore di Avanguardia nazionale, in quel momento è indagato proprio nell’Italicus bis, da cui poi verrà prosciolto.

 

giorgia meloni e la strage di bologna vignetta by rolli per il giornalone la stampa

Dice De Angelis agli inquirenti: «Questa documentazione mi parve particolarmente interessante perché sembrava esprimere le illazioni che circolavano subito dopo gli attentati negli ambienti di destra. Non so nulla di Ustica e di Bologna per mia scienza diretta».

 

[…] Quando, il 3 agosto 1994, il giudice istruttore Leonardo Grassi deposita la sentenza di rinvio a giudizio dell’Italicus bis, scrive così di Marcello De Angelis: «Come si è visto, insomma, quella del De Angelis non era altro che un’illazione e le gravissime affermazioni contenute nell’articolo hanno rivelato la loro assoluta inconsistenza a seguito dell’attività istruttoria».

 

«So per certo che con la strage di Bologna non c’entrano nulla Fioravanti, Mambro e Ciavardini. Non è un’opinione: io lo so con assoluta certezza». È sabato 5 agosto quando De Angelis, 63 anni, diventato nel frattempo il direttore della comunicazione istituzionale del governatore del Lazio, Francesco Rocca, scrive queste frasi su Facebook. […] Certo, va considerato che sono passati trent’anni, si può cambiare idea, ma nel frattempo sono anche arrivate le sentenze definitive contro i Nar. Resta quel «non so nulla» pronunciato davanti a un giudice.

giusva fioravanti francesca mambro 1marcello de angelis 4giusva fioravanti francesca mambro 2marcello de angelis 1strage stazione di bolognaIL POST FACEBOOK DI MARCELLO DE ANGELIS SULLA STRAGE DI BOLOGNALE SCUSE DI MARCELLO DE ANGELIS PER IL POST SULLA STRAGE DI BOLOGNAfrancesca mambro giusva fioravanti IL LIKE DI CLAUDIO BARBARO AL POST A FAVORE DI MARCELLO DE ANGELIS

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