matteo falcinelli

“SONO STATO SUL PUNTO DI MORIRE. ERO IN UN TUNNEL SENZA LUCE” – PARLA MATTEO FALCINELLI, IL 25ENNE DI SPOLETO ARRESTATO, INCAPRETTATO E PICCHIATO DALLA POLIZIA A MIAMI: “IL TERRORE È CONTINUATO NELLE ORE E NEI GIORNI SUCCESSIVI. NON CAPIVO COSA STESSE SUCCEDENDO, ERO IN BALÌA DI DECISIONI DI ALTRI E HO PENSATO DI MORIRE. E HO CERCATO DI FARLO” – “SONO SEGUITO DA UNO PSICOLOGO E DA UNO PSICHIATRA, PRENDO PSICOFARMACI E LA NOTTE NON RIESCO A DORMIRE. NON RIESCO A VEDERE QUELLE IMMAGINI. SE RIGUARDO L’INCAPRETTAMENTO…” - VIDEO

<iframe width="400" height="360" src="https://www.youtube.com/embed/5RnkCfO1VWc?si=OlWqvnxJW4VWkFkX" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen></iframe>

 

 

 

Estratto dell’articolo di Fulvio Fiano per il “Corriere della Sera”

 

matteo falcinelli con la madre vlasta studenicova 2

Se ripensa al suo arresto e alla detenzione con i presunti abusi subiti dalla polizia di Miami, Matteo Falcinelli sceglie un termine inglese per definirsi: helpless , indifeso, impotente: «Sono stato davvero sul punto di morire e quando rivedo quei video risento su di me il dolore fisico che ho provato allora».

 

Il 25enne di Spoleto sta facendo i conti in queste ore con lo stop ai suoi piani di ritorno alla normalità. Il rientro in Italia è slittato per la necessità di chiedere un nuovo visto di ingresso negli Stati Uniti, così da essere a Miami il primo luglio come concordato col giudice, una volta che gli è stato revocato quello da studente data la segnalazione in automatico dall’autorità giudiziaria al dipartimento di sicurezza.

 

 

matteo falcinelli in cella a miami

Oggi è quindi ancora nel campus della Florida International University, dove però a giorni resterà solo, per il rientro obbligato della madre in Italia (le scade il visto di 90 giorni). Vlasta Studenicova […] affianca il figlio in questa intervista, in cui l’accordo è non entrare nel merito delle questioni legali.

 

Matteo, […] […] L’arresto, la detenzione, la difficoltà a far capire agli agenti il dolore che stava provando. Qual è stato per lei il momento più difficile?

«Il dolore fisico era fortissimo, insopportabile, e i danni che mi hanno causato le manette e tutto il resto li pago ancora oggi. Ma per me il terrore non è finito con l’incaprettamento è continuato nelle ore e nei giorni successivi.

 

matteo falcinelli ammanettato in caserma a miami

Ero in un tunnel senza luce, non capivo cosa stesse succedendo, ero in balìa di decisioni di altri e ho pensato di morire. E ho cercato di farlo. Se deve succedere, pensavo, lo voglio fare con la dignità che mi hanno tolto».

 

Diceva di cosa le ha provocato rivedere quei video.

«Tante sensazioni forti. Non riesco a vedermi con occhi esterni e mi sembra di essere ancora quel ragazzo lì, buttato a terra, ammanettato e calpestato. Se riguardo l’incaprettamento, mi fanno male le mani; se riguardo quando dò le testate in auto cercando di togliermi la vita perché mi sentivo senza via d’uscita, ancora mi manca il respiro. Torno lì anche fisicamente (la madre aggiunge che nella visione si è sentito maleed è dovuto intervenire un medico, ndr )».

 

 

 

video dell'arresto di matteo falcinelli. 6

 

Le ferite sul volto sono sparite, quelle nello spirito sembrano invece ancora assai presenti...

«Sono seguito da uno psicologo e da uno psichiatra, prendo psicofarmaci e la notte non riesco a dormire, mi sveglio con gli incubi».

 

Quanto era importante poter tornare in Italia?

«Per me significherebbe smettere di aver paura. Smettere di vivere nel terrore che possa accadermi qualcosa di brutto. […]». […]

matteo falcinelli e la madre vlasta studenicova matteo falcinellivideo dell'arresto di matteo falcinelli. 9video dell'arresto di matteo falcinelli. 8arresto di matteo falcinelli 4matteo falcinelli ammanettato in caserma a miami i cellulari di matteo falcinelli arresto di matteo falcinelli 7matteo falcinelli con la madre vlasta studenicovamatteo falcinelli con la madre vlasta studenicova video dell'arresto di matteo falcinelli. 4video dell'arresto di matteo falcinelli. 3video dell'arresto di matteo falcinelli. 7video dell'arresto di matteo falcinelli. 5matteo falcinelli con la madre vlasta studenicova 3

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...