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IL MEDIORIENTE SULL’ORLO DI UNA GUERRA TOTALE - L’IRAN MINACCIA ISRAELE DI RITORSIONI DOPO L’UCCISIONE DI MOHAMMAD REZA ZAHEDI A DAMASCO – TEHERAN POTREBBE COLPIRE CON UNO SCIAME DI DRONI O CHIEDERE A HEZBOLLAH DI INTENSIFICARE GLI ATTACCHI DAL LIBANO - I PASDARAN SI SAREBBERO RIUNITI NELLA FAMOSA “BASE 8”, CHIAMATA “BUNKER DEL GIORNO DEL GIUDIZIO”, COSTRUITA PER RESISTERE AI BOMBARDAMENTI ISRAELIANI - ALLERTA MASSIMA NELLO STATO EBRAICO: LE LICENZE SONO STATE SOSPESE SOPRATTUTTO PER GLI OPERATORI DELLE BATTERIE IRON DOME, IL SISTEMA DI DIFESA ANTI-MISSILE…

Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il “Corriere della Sera”

raid israeliano contro l ambasciata iraniana a damasco, in siria 9

 

Adesso che i generali hanno ordinato di oscurare i sistemi Gps nel cielo sopra Tel Aviv, la guerra esce dall’ombra in cui l’hanno mantenuta le due nazioni nemiche, tra operazioni clandestine e raid mai rivendicati. Per la prima volta gli israeliani si chiedono dove […] e da dove […] i Pasdaran potrebbero decidere di colpire in rappresaglia per l’uccisione di Mohammad Reza Zahedi, che tra i comandanti dei Guardiani era quello incaricato di gestire le forze in Libano e Siria.

 

raid israeliano contro l ambasciata iraniana a damasco, in siria 8

Dove e da dove sono i punti sulla mappa della partita strategica che definiranno la risposta israeliana a un attacco che l’intelligence americana sembra considerare inevitabile, una fonte indica all’emittente Cbs un calendario ristretto da qui alle festività per la fine di Ramadan, il mese più sacro per i musulmani.

 

Se gli ufficiali a Teheran dovessero decidere di lanciare missili o uno sciame di droni […] dentro Israele, sanno che la risposta sarebbe altrettanto diretta. E la luce delle esplosioni rischierebbe di abbagliare tutta la regione e a quel punto riportare il conflitto nell’ombra diventerebbe quasi impossibile.

 

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Negli ultimi sei mesi gli scontri con l’Hezbollah libanese, armato dall’Iran, sono stati quotidiani come le battaglie e i bombardamenti a Gaza. Il fronte nord è già aperto e gli iraniani potrebbero così scegliere di non esporsi direttamente chiedendo all’organizzazione di estendere il raggio dei lanci di missili, oltre Haifa, giù verso Tel Aviv.

 

Il leader Hassan Nasrallah ha ribadito venerdì da Beirut che la morte di Zahedi a Damasco […] non resterà impunita […] Sarebbe un viaggio senza ritorno per tutto il Medio Oriente. Da dove i Pasdaran guiderebbero e coordinerebbero l’eventuale ritorsione sembra invece certo: ieri i vertici militari hanno partecipato ai funerali di Reza a Isfahan e […] si sarebbero riuniti nella Base 8: è chiamata il bunker del Giorno del Giudizio ed è stata costruita per resistere ai bombardamenti israeliani.

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Prima di mettere sotto terra il generale della forza Quds — la divisione per le operazioni all’esterno — e piazzarsi sotto i metri di cemento del bunker, il capo di Stato Maggiore Mohammed Bagheri ha dettagliato senza dettagli il piano d’attacco: «Partirà al momento opportuno, con la precisione necessaria per creare il danno peggiore al nemico».

 

L’esercito israeliano resta al livello di allerta massimo, le licenze sono state sospese soprattutto per gli operatori delle batterie Iron Dome, il sistema di difesa anti-missile. Come in passato, gli ayatollah potrebbero aspettare l’occasione per colpire all’estero, 28 ambasciate israeliane in tutto il mondo sono state evacuate per precauzione. Gli americani hanno avvertito gli iraniani di togliersi dalla testa e dal mirino le basi statunitensi nella regione […]

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