QUANDO SCOLA UN BOCCIONE DI VODKA, MEDVEDEV ALZA LA CRESTA E MINACCIA: “SE KIEV DOVESSE DECIDERE DI ATTACCARE LA CRIMEA, L'UCRAINA SUBIREBBE UNA RISPOSTA RUSSA DA FINE DEL MONDO” - “LA RUSSIA ARRIVERÀ IN OGNI CASO AI SUOI OBIETTIVI MILITARI IN UCRAINA, E I TENTATIVI DI RESISTERE FINO ALL'ULTIMO PORTERANNO SOLTANTO AL COLLASSO DELL'ATTUALE REGIME POLITICO”
Da “la Stampa”
medvedev e sua moglie svetlana
«Se le forze di Kiev dovessero decidere di attaccare la Crimea, l'Ucraina subirebbe una risposta russa da fine del mondo, immediata, che non potrebbe in alcun modo essere evitata». A lanciare l'ennesima minaccia è l'ex presidente russo Dmitrij Medvedev, citato dall'agenzia governativa Interfax.
Medvedev, attuale vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale e falco del presidente Vladimir Putin, ha poi aggiunto che «la Russia arriverà in ogni caso ai suoi obiettivi militari in Ucraina, e i tentativi delle forze di Kiev di resistere fino all'ultimo porteranno soltanto al collasso dell'attuale regime politico».
Opposto ovviamente il pensiero degli ucraini. Per il presidente Volodymyr Zelensky semplicemente la Russia «non vuole terminare questa guerra» mentre l'Ucraina «continua a difendere la sua sovranità». Duro il commento anche di Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino. «Dmitrij Medvedev non è altro che una piccola persona dimenticata dalla Storia che cerca di mostrarsi seria e minacciosa, ma che in realtà suscita soltanto pietà», ha detto.