harry meghan markle re carlo iii

MEGHAN MARKLE VOLEVA PRENDERSI LA SCENA ANCHE ALLA MORTE DELLA REGINA – È STATO CARLO A CHIAMARE HARRY E INTIMARGLI DI NON PORTARE LA MOGLIETTINA AL CASTELLO DI BALMORAL, DOVE LA NONNA ELISABETTA STAVA MORENDO – IL PRINCIPE FUGGITIVO STAVA PER PARTIRE INSIEME ALL’ATTRICE, QUANDO HA RICEVUTO LA CHIAMATA DEL RE: “NON SAREBBE LA BENVENUTA” – MATTIOLI: “I PARENTI RESTANO SERPENTI. HARRY HA FATTO LA SUA SCELTA, RINUNCIANDO A FAR PARTE DELLA DITTA, E LA DITTA CONTINUERÀ A FARE A MENO DI LUI. HARRY & MEGHAN POTREBBERO ANCHE RICEVERE NULLA DEL PATRIMONIO DELLA NONNA” – COMMENTO DI UN INSIDER REALE: È PIUTTOSTO DIFFICILE PASSARE TROPPO TEMPO CON QUALCUNO CHE SAI CHE STA PER PUBBLICARE UN LIBRO-VERITÀ SU DI TE"

 

 

 

DAGONEWS

meghan markle e il principe harry 9

È stato Carlo ad aver “detto” al principe Harry di non portare la moglie Meghan Markle al castello di Balmoral, al capezzale della regina morente. È quanto rivelano i tabloid britannici, che raccontano come, durante la tragedia di giovedì della casa Reale inglese, ci sia stato il tempo anche per un “piccolo dramma domestico”.

 

I Sussex, come scrive il Daily Mail, hanno scatenato una tempesta senza precedenti, mentre la famiglia si consumava nella preoccupazione, annunciando che Harry e Meghan si sarebbero recati entrambi a Balmoral.

 

LA REGINA ELISABETTA CON MEGHAN E HARRY

Secondo il The Sun, il principe Harry si trovava a Frogmore Cottage, quando ha ricevuto una telefonata dal padre che gli chiedeva di non portare Meghan. Carlo ha detto a Harry che non era giusto o appropriato che Meghan fosse a Balmoral in un momento così profondamente triste", ha riferito una fonte al giornale.

 

carlo, william, kate meghan e harry

Gli è stato fatto notare che Kate non ci sarebbe andata e che il numero di invitati avrebbe dovuto essere limitato ai parenti più stretti.  Carlo ha detto chiaramente che Meghan non sarebbe stata la benvenuta".

 

Nel frattempo, il Telegraph ha riferito che Harry non è stato inizialmente convocato quando gli alti reali si sono recati a Balmoral, come suo fratello, il Principe William, per motivi istituzionale. Un insider reale ha commentato così: "è piuttosto difficile passare troppo tempo con qualcuno che sai che sta per pubblicare un libro-verità su di te". Un altro ha aggiunto: "Penso che la reazione generale al comportamento di Harry e Meghan sia stata di incredulità, ad essere onesti".

 

 

 

il principe harry arriva a balmoral 1

DA NIPOTE PREDILETTO A PARIA DEI REALI HARRY RESTA SOLO E SENZA EREDITÀ

Alberto Mattioli per “La Stampa”

 

E Harry? Sempre solo, anzi solissimo. Macché rappacificazione davanti al letto di morte della nonna, reunion familiare listata a lutto, embrassons-nous nel dolore, e scordiamoci il passato.

 

La famiglia resta rigorosamente divisa. Per ragioni logistiche, Harry è arrivato a Balmoral per ultimo e dopo che la morte della Regina era già stata annunciata. Ed è ripartito dopo appena dodici ore, ieri, primo ad andarsene dal castello alle otto del mattino, e con una faccia ancora più scura di quanto facesse supporre la luttuosa circostanza. Quanto alla moglie Meghan, ha insolitamente mostrato la qualità che più le manca, il buongusto, non facendosi vedere.

 

harry e meghan

I parenti insomma restano serpenti. Harry ha fatto la sua scelta, rinunciando a far parte della Ditta, come i Windsor chiamano la loro famiglia, e la Ditta continuerà a fare a meno di lui. Specie se, come si dice, Carlo III intende «restringerla» ai soli royal che effettivamente ci lavorano: dunque, pollice verso per il fratello Andrea, travolto dagli scandali, e per il secondo figlio, travoltosi da solo con le sue polemiche interviste e la decisione di vivere in America facendo il famoso di professione.

 

Magra consolazione, scrive il Guardian che, secondo le regole stabilite dal nonno di Elisabetta, Giorgio V, nel 1917 (quando, in piena grande guerra contro i tedeschi, pensò bene di cambiare il nome della famiglia da Sassonia-Coburgo-Gotha nell'inglesissimo Windsor), i nipoti del Sovrano hanno diritto al titolo di principe. Quindi i figli di Harry e Meghan, Archie, tre anni, e Lilibeth Diana, 15 mesi, potrebbero diventare altezze reali.

meghan markle, principe harry, la regina elisabetta, carlo e william

 

Nella famigerata intervista con Oprah Winfrey, Meghan aveva fatto intendere che ad Archie non fosse stato assegnato il titolo per il colore della sua pelle. Un'accusa peggio che infamante: ridicola, per un'Elisabetta II che buttò fuori il Sudafrica dal Commonwealth per via dell'apartheid, litigò con la Thatcher per il sostegno al governo razzista rodhesiano e che definì «una delle esperienze eccezionali della mia vita» l'incontro con Mandela.

 

meghan markle e il principe harry 8

Harry & Meghan potrebbero anche ricevere nulla del patrimonio della nonna.

Da mesi i giornali britannici si interrogano sul testamento di Elisabetta II che, beni della Corona a parte, aveva un patrimonio stimato da Forbes in 447 milioni di dollari. Secondo alcune fonti, nello scorso agosto la Regina avrebbe depennato il nipote ribelle dalla lista degli eredi, e con lui i pronipoti.

 

Idem per i circa trecento gioielli di proprietà personale di Elisabetta: andranno, pare, a Kate Middleton, l'impeccabile moglie di William, e alla loro figlia Charlotte. Insomma, benché il loro portavoce non ufficiale, Omid Scobie, assicuri che, prima di ritornare nelle ex colonie, i Sussex resteranno nel Regno durante tutto il lutto, il barometro familiare dei Windsor segna sempre tempesta.

 

il duca e la duchessa di sussex alla cattedrale di st paul a londra 2

I rapporti fra William e Harry, più che freddi, sono inesistenti, e in un'altra improvvida intervista Meghan aveva spiegato che Harry pensa di «aver perso» suo padre, obbligando il futuro Carlo III a far sapere l'ovvio, cioè che lui i figli li ama entrambi. Un vero peccato, anche perché Harry è sempre stato il nipote preferito della Regina. Per cominciare, assomiglia moltissimo all'amato Filippo.

 

carlo con la regina elisabetta

Harry ricevette il privilegio, più unico che raro, di poter portare la barba, e anzi è uno dei rari membri della Royal family a essere andato barbuto all'altare. Anche Filippo, quando di mestiere faceva ancora l'ufficiale di marina, la barba la portava, e se la fece ricrescere quando fece il giro del mondo senza la moglie. Esistono poche foto del duca di Edimburgo in versione lupo di mare, pelo compreso, ma la somiglianza con Harry è impressionante (e smentisce, per inciso, le molte illazioni sulla sua effettiva paternità: il principino non somiglia affatto al padre, ma è uguale al nonno).

 

Harry e Meghan

Ma poi Harry ricorda Filippo anche nel carattere impetuoso, impulsivo e gaffeur, che ha provocato spesso l'imbarazzo generale ma l'indulgente divertimento di Elisabetta, che di gaffe non ne ha mai fatte. Per lei, che Harry abbia deciso di abbandonare la Ditta, il Regno e, più in generale, il suo ruolo è stato un dolore e anche uno spreco, perché Harry ha quelle doti di empatia e comunicativa che non sono la principale qualità di William, diligente ma noioso. Tuttavia non è la prima volta, nella storia dei Windsor, che il matrimonio con un'americana divorziata provoca disastri.

putin e la regina elisabettaLA REGINA ELISABETTA IN ISLANDAMORTE DELLA REGINA ELISABETTA BY GIANNELLIil principe carlo con harry prima pagina financial times morte regina elisabetta regina elisabetta con la principessa anna regina elisabetta giorno dell incoronazione regina elisabetta 1prima pagina repubblica morte regina elisabetta regina elisabetta 1 regina elisabetta anne wintour prima pagina la stampa morte regina elisabetta la regina elisabetta a due anni doppio arcobaleno a londra per la morte della regina regina elisabetta con un piccolo principe carlo putin e la regina elisabettail comunicato della regina elisabetta in risposta all'intervista dei sussexmeghan markle e la regina elisabettala regina elisabetta e lo sportil principe harry lascia balmoral 5il principe harry lascia balmoral 4la regina elisabetta alla cerimonia di londraregina carlotta e meghan marklefamiglia reale inglese camilla, carlo, regina elisabetta principe filippo, principe harry meghan markleil principe harry lascia balmoral 2il principe harry lascia balmoral 1il principe harry lascia balmoral 3il principe william con carloil principe harry arriva a balmoral 3il principe harry arriva a balmoral 2prima pagine the daily telegraph morte regina elisabettail battesimo della regina elisabetta regina elisabetta Harry e Meghan vanno a casa di Oprah Winfrey 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...