diabolik francesco piscitelli curva nord lazio ultras

LA MELA NON CADE MAI LONTANO DALL'ALBERO - È STATO ARRESTATO NICOLÒ PISCITELLI, NIPOTE DEL CAPO ULTRÀ DELLA LAZIO, FABRIZIO ("DIABOLIK"), UCCISO AD AGOSTO DEL 2019: IL 25ENNE È ACCUSATO DI AVER AGGREDITO LA MADRE E IL SUO CANE - IL RAGAZZO MINACCIAVA I FAMILIARI, CHE HANNO CHIAMATO LA POLIZIA: "FACCIO UNA STRAGE, VI SCANNO" - QUANDO SONO ARRIVATI GLI AGENTI, URLAVA: “IO SONO FORTE, MI ALLENAVO PURE CON MCGREGOR. CON VOI CE LA VEDIAMO COME QUANDO FACEVAMO GLI SCONTI”

Estratto dell'articolo di Andrea Ossino per www.repubblica.it

 

diabolik fabrizio piscitelli

Voleva «fare una strage», prendere «a martellate» sua madre. Diceva «scanno tutti», ma è finito con le manette ai polsi. La polizia ha infatti arrestato Nicolò Piscitelli, il nipote del più celebre Fabrizio, detto Diabolik, il leader degli Irriducibili della Lazio e della batteria di narcos di Ponte Milvio che nell’estate del 2019 è stato ucciso nell’ambito di una guerra tra i clan di Roma. Nulla a che fare con il giovane Nicolò, arrestato lunedì 2 dicembre per aver aggredito la madre e anche il cane.

 

Quando gli agenti sono arrivati ai piedi dell’appartamento in zona Romanina sapevano già cosa li attendeva. Pochi minuti prima infatti, alla centrale operativa era arrivata una telefonata: la madre di Piscitelli era barricata in macchina, terrorizzata e in lacrime. Alla vista dei poliziotti è scesa dall’autovettura e ha raccontato cosa accaduto poco prima: il figlio l’aveva minacciata «rinfacciandole – come si legge negli atti – anche di non curarlo economicamente». [...]

 

manifesti con diabolik per fabrizio piscitelli 2

La donna spaventata, è riuscita ad allontanarsi dal palazzo insieme ai suoi cani. Poi si è rifugiata in macchina e ha chiamato la polizia. Gli agenti, entrati in casa, hanno trovato il ragazzo: «Io sono forte, mi allenavo pure con Mcgregor, io pure portavo la vostra pistola, non mi vergogno a dirlo, ero nelle Fiamme Oro», sproloquiava. E ancora: «Con voi ce la vediamo come quando facevamo gli sconti». Farneticazioni di una persona provata dalla droga, la stessa con cui lo zio scomparso ha inondato Roma.

in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 21

 

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