maria campai e il 27enne che l'avrebbe uccisa

È SEMPRE UNA QUESTIONE DI SOLDI - IL 17ENNE CHE HA PICCHIATO A MORTE MARIA CAMPAI NEL GARAGE DI CASA, IN PROVINCIA DI MANTOVA, L’HA UCCISA DOPO UNA LITE PER IL COMPENSO: AVEVANO PATTUITO 200 EURO PER UN RAPPORTO SESSUALE, POI LEI NE HA CHIESTI 350 – DOPO IL MASSACRO E L’OCCULTAMENTO DI CADAVERE, IL RAGAZZINO È TORNATO A CONDURRE LA SUA VITA NORMALMENTE. RICORREVA SPESSO AI SERVIZI DI PROSTITUTE, E NON SI ESCLUDE CHE NE ABBIA AGGREDITE ALTRE, MA…

Estratto dell'articolo di Andrea Galli per www.corriere.it

 

IL 17ENNE ACCUSATO DELL OMICIDIO DI MARIA CAMPAI

Prima di lei, altre, come riferito dal circuito di conoscenze del ragazzino; e forse, tante altre. Donne che a differenza di Maria Campai, la sera del 19 settembre convocata a Viadana, ventimila abitanti in provincia di Mantova, da un 17enne per un incontro sessuale a pagamento dopo una precedente conoscenza sui siti di incontri, non sono state aggredite. Oppure che, qualora picchiate dal medesimo adolescente in carcere per l’uccisione della povera Maria, 42 anni, separata, madre di due figli ventenni, si siano comportate come sovente capita nel mondo della prostituzione: per non avere noie avrebbero preferito non denunciare

maria campai

 

[…] Nel breve e anonimo pregresso esistenziale del ragazzino, terzogenito di una coppia originaria dell’Albania, assassino di Maria strangolata con una mossa da wrestling e colpita con pugni ripetuti e ovunque specie in viso, massacrata nel garage dell’abitazione di famiglia — il capo scaraventato più volte contro il muro — e nascosta cadavere sotto foglie e arbusti nel giardino di un’attigua villa disabitata dopo un litigio sui soldi, 350 euro richiesti anziché i 200 pattuiti, non risultano segnalazioni dalla scuola per comportamenti anomali.

[…]

 

Occultato il corpo, il killer era salito nell’appartamento per dormire. L’indomani aveva ripreso la routine mai manifestando nulla di particolare in gesti e parole.

 

il box dove e' stata uccisa maria campai 1

[…] L’accusa comprende la premeditazione, e l’impianto della Procura di Mantova che coordina i carabinieri del Comando provinciale rende arduo, a processo, lo scenario di un’incapacità di intendere e volere.

  

L’aggancio a Maria era stato casuale: poteva essere lei come un’altra, il killer cercava una prostituta; Maria aveva bisogno disperato e urgente di denaro, si muoveva foss’anche notte avanzata accompagnata in macchina dalla sorella e un amico marocchino, nelle campagne e nei paesi tra l’Emilia e la Lombardia.

maria campai 6il box dove e' stata uccisa maria campai 3maria campai 4il 17enne che avrebeb ucciso maria campaiil 17enne accusato dell omicidio di maria campai 2maria campai 1maria campai 5il 17enne accusato dell omicidio di maria campai 1maria campai 3maria campai 2il 17enne accusato dell omicidio di maria campai 3maria campai 8maria campai 9maria campai 7

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…