calderoli autonomia differenziata

“GRAZIE ALL’AUTONOMIA, CALDEROLI UNIRÀ IL SUD E IL NORD NELLA VOGLIA DI SFASCIARE L'ITALIA” - FRANCESCO MERLO: “E’ PROBABILE CHE SI RISVEGLINO GLI INDIPENDENTISTI DEL SUD CHE, PITTORESCHI, STRAMPALATI E UMORALI, SONO 'IN SONNO', MA SONO PIÙ NUMEROSI ED ESAGITATI DI QUANTO SI CREDA - L'ASTIO SUDISTA E ANTIRISORGIMENTALE, RIASSUNTO NELL'IDEOLOGIA DEL FORCONISMO, SOMIGLIA ALL'ETNA CHE SOLO QUANDO SI SVEGLIA PROVOCA TERREMOTI. È UN DELIRIO OPPOSTO E SOLIDALE AL RAZZISMO PADANO DI CALDEROLI”

Dalla rubrica delle lettere di “Repubblica”

FRANCESCO MERLO

Caro Merlo, non crede che l'autonomia differenziata riaccenda lo scontro tra Nord e Sud e dunque a rilanci la questione meridionale come questione sociale?

Elena Morelli - Ivrea

 

Risposta di Francesco Merlo

È probabile che l'autonomia differenziata risvegli, oltre ai soliti secessionisti del Nord, anche i vari indipendentisti del Sud, che, pittoreschi, strampalati e umorali, sono per ora "in sonno", ma sono più numerosi ed esagitati di quanto si creda, e sognano la Catalogna, la Scozia e magari anche la Crimea e l'Irlanda, progettano eserciti neoborbonici e vorrebbero la Sicilia annessa agli Stati Uniti, la Sardegna alla Svizzera…

ROBERTO CALDEROLI MATTEO SALVINI

 

Si sa che nel Meridione sono plebe in cerca d'autore sia i sindaci con la fascia tricolore e sia gli studenti dei centri sociali, i neofascisti di Forza Nuova e gli scalmanati del Salento indipendente e della repubblica del Sannio, e poi le Due Sicilie, un paio di bandiere degli Abruzzi, il Molise più la Daunia, che sarebbe quel pezzo di Puglia foggiana che va da Cerignola alla porzione irpina di Benevento, i gonfaloni di Acireale, Butera, Canicattì e Giarratana, e ancora Avellino e Caserta, Isernia e Campobasso…

 

Insomma, l'astio sudista e antirisorgimentale, riassunto nell'ideologia del forconismo, somiglia all'Etna che solo quando si sveglia provoca incendi, terremoti, cambiamenti di orografia e di paesaggi.

 

FORCONI E CASAPOUND A PIAZZA DEL POPOLO UNO IN TENUTA MILITARE FOTO GUIDO RUOTOLO

È un delirio opposto e tuttavia solidale al razzismo padano di Calderoli che, già nell'epoca secessionista di Bossi e Maroni, era stato elevato da capobanda leghista che voleva spaccare l'Italia, al rango di statista che lavorava per demolire lo Stato, come voleva il professor Gianfranco Miglio, che, per primo, diede una legittimazione dotta alle loro corbellerie razziste: "l'Italia è un'arlecchinata di popoli, lingue e tradizioni che non ha ragione di stare insieme". E invece ora, grazie a questa sua pomposa legge, Calderoli unirà il Sud, con il suo pathos, e il Nord, con i suoi soldi, finalmente compari nella voglia di sfasciare l'Italia.

FORCONIFORCONI E CASAPOUND A PIAZZA DEL POPOLO

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…