donne che molestano uomo 5

LA MIA COMPAGNA, IL MIO CARNEFICE - CI SONO UOMINI STUPRATI DALLE DONNE PERÒ IN POCHI DENUNCIANO GLI ABUSI - UNO STUDIO DELL’UNIVERSITA’ DI LANCASTER RIVELA CHE IN OLTRE IL 25% DEI CASI I MASCHI SONO COSTRETTI A FARE SESSO PERCHÉ MINACCIATI O DROGATI A LORO INSAPUTA

Giuliano Guzzo per “la Verità”

DONNE CHE MOLESTANO UOMO 5DONNE CHE MOLESTANO UOMO 5

 

La violenza domestica non è un problema solo femminile. Infatti, nonostante se ne parli poco, anzi pochissimo, sono sempre più numerosi gli studi che evidenziano come il cosiddetto sesso forte, in realtà, sia spesso tutto fuorché tale, risultando non di rado più vittima che carnefice.

 

Basti pensare che in Francia appaiono in aumento i casi di mariti vittime di violenza coniugale e che in Belgio, nel 2015, è stata per la prima volta inaugurata una casa rifugio, il cui indirizzo è tenuto segreto, espressamente riservata agli uomini vittima di maltrattamenti domestici.

 

Una ulteriore conferma del fenomeno, in questi giorni, proviene da una ricerca dell' Università di Lancaster, con la quale si è esplorato un fenomeno che, a sentire i grandi media, non dovrebbe esistere: quello della violenza sessuale agita contro i maschi.

 

Si tratta di uno studio di 15 pagine, significativamente intitolato Forced-to-penetrate cases: lived experiences of men (Costretti a fare sesso: le esperienze vissute dagli uomini), che risulta essere il primo nel suo genere, almeno nel Regno Unito, e nel quale sono condensati gli esiti di un sondaggio online realizzato raccogliendo le risposte fornite da oltre 200 uomini a 36 domande, di natura sia quantitativa sia qualitativa, finalizzate proprio a mettere in luce le esperienze sessuali di natura traumatica da essi vissute.

 

LE DONNE STUPRANO GLI UOMINILE DONNE STUPRANO GLI UOMINI

Al fine di non ledere alcuna sensibilità e di ridurre al minimo il prevedibile disagio inerente l' argomento, i partecipanti, ai quali è stato comunque assicurato l' anonimato, non erano tenuti a rispondere obbligatoriamente a tutte le domande.

 

Ciò nonostante, è stato possibile ricavare come utilizzabili i profili di ben 154 partecipati alla rilevazione, quasi il 90% dei quali definitisi eterosessuali.

 

I risultati dell' indagine, difficilmente tacciabile di maschilismo se non altro perché a cura di una donna, la dottoressa Siobhan Weare, sono parsi a dir poco preoccupanti. Tanto per cominciare perché è emerso che gli uomini vittima di uno stupro faticano enormemente a parlarne: più di uno su 5 di essi ha ammesso di soffrire di gravi conseguenze emotive per l' accaduto, eppure il 74,5% non ha cercato alcun tipo di sostegno e l' 80% non ha informato del fatto né gli amici né la famiglia o i parenti.

 

Percentuali, queste, che confermano come gli uomini fatichino almeno quanto le donne, se non di più, a riferire i maltrattamenti che subiscono e che, secondo uno studio apparso sul numero dello scorso maggio della rivista Women & Criminal Justice, comportano per loro rischi depressivi del tutto simili a quelli riportati dalle donne.

 

DONNA CHE MOLESTA UOMODONNA CHE MOLESTA UOMO

Ciò che realmente differenzia gli uomini vittime di abusi sessuali, invece, sono le strategie poste in essere da chi ha abusato di loro. Secondo la ricerca dell' Università di Lancaster, i maschi sono costretti a fare sesso in oltre il 22% dei casi sotto il ricatto di veder raccontati in giro i loro segreti; nel 14,4% delle situazioni perché minacciati fisicamente o con un' arma, nell' 11% dei casi perché ubriachi o addirittura, nell' 1,3% dei casi, perché drogati a loro insaputa.

 

L' insieme di queste evidenze, secondo gli autori dello studio, impressiona perché sfata almeno due stereotipi. Il primo è quello secondo cui, poiché meno forti fisicamente, le donne non sarebbero in grado di imporsi sugli uomini; il secondo è invece il mito che vuole i maschi preda della sindrome lucky boy, tale per cui ogni opportunità sessuale con le donne sarebbe automaticamente positiva.

 

Simili constatazioni, anche emerse da una ricerca pionieristica, probabilmente non stupiranno più di tanto gli inglesi se si considera che nel Regno Unito, nel febbraio 2014, fu Damian Green, sottosegretario alla Giustizia, a istituire un apposito fondo, pari a 500.000 sterline, per il sostegno degli uomini sottoposti ad abusi sessuali.

molti uomoni sono molestati da donne e non lo raccontanomolti uomoni sono molestati da donne e non lo raccontano

 

I maschi vittime di violenza non fanno quasi più notizia neppure in Francia, dopo che nel 2015 Maxime Gaget, un ingegnere informatico, ha dato alle stampe Ma compagne, mon bourreau (La mia compagna, il mio carnefice), Éditions Michalon, un libro divenuto caso editoriale nelle cui pagine costui ha descritto quanto subìto per anni dalla partner: dalle più disparate aggressioni fisiche - schiaffi, salti sullo stomaco -, a severe punizioni - docce fredde da farsi con le finestre spalancate, notti sul pavimento - fino a vere e proprie forme di tortura quali bruciature coi mozziconi di sigarette e ustioni col ferro da stiro.

 

le vittime sessuali non sono solo donnele vittime sessuali non sono solo donne

Del tutto diverso risulta il discorso per l' Italia, dove il tema dei maltrattamenti di coppia è puntualmente interpretato alla luce di una polarizzazione che vede le donne sempre vittime e gli uomini sempre carnefici. Un falso mito, come si è visto, che però gli stessi politici ed esponenti istituzionali a parole impegnati contro i cosiddetti stereotipi di genere contribuiscono a perpetuare. Con tanti saluti, evidentemente, alle pari opportunità.

anche gli uomini subiscono molestie sessualianche gli uomini subiscono molestie sessualicapita che le donne molestino gli uomini sul lavorocapita che le donne molestino gli uomini sul lavoro

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…