mateusz morawiecki turow polonia carbone miniera

UNA MINIERA DI VOTI – IL PREMIER POLACCO, MATEUSZ MORAWIECKI, È ANDATO ALLO SCONTRO CON L’EUROPA PER DIFENDERE LA MINIERA DI TUROW, DAI CUI GIACIMENTI VIENE ESTRATTO CARBONE CHE PRODUCE IL 7% DELL’ELETTRICITÀ DEL PAESE – L’EUROPA GLI HA CHIESTO DI CHIUDERLA, IN NOME DELLA TRANSIZIONE GREEN, MA LUI SE NE FOTTE E RIVENDICA L’ORGOGLIO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI. È SOLO UNA STRATEGIA ELETTORALE (CI LAVORANO 2400 PERSONE): IN REALTÀ ANCHE LA “CONSERVATRICE” POLONIA DIVERSIFICA E GUARDA AL RINNOVABILE…

Estratto dell’articolo di Matteo Castellucci per il “Corriere della Sera”

 

miniera di carbone di turow polonia

[…] ai confini con Germania e Repubblica Ceca, […] si trova la miniera di Turów. Con la lignite estratta da quei giacimenti la Polonia produce il 7% dell’elettricità di cui ha bisogno. Avrebbe dovuto chiudere l’impianto nel 2020: sulla decisione, unilaterale, di allungargli la vita si è aperta l’ennesima faglia con l’Unione europea. Il governo sovranista di Diritto e Giustizia (PiS) sta strumentalizzando il caso: l’«orgoglio nazionale» dei combustibili fossili, contro l’agenda green di Bruxelles e degli avversari alle elezioni che da ieri hanno una data, il 15 ottobre.

 

mateusz morawiecki a turow

Una battaglia legale a livello comunitario e una domestica. Una condanna della Corte di Giustizia dell’Ue, nel 2021, è costata una multa da 500 mila euro al giorno, per un totale di 68 milioni scalati dai fondi che spettavano al Paese. Per convincere Praga a chiudere la contesa, la Polonia le ha versato 45 milioni di riparazioni ambientali. In patria, a luglio è stato ribaltato in appello il ricorso vinto a fine maggio dagli ambientalisti contro l’espansione della miniera, a cui l’esecutivo ha esteso la licenza fino al 2026, ammiccando al 2044, anno in cui si stima finiranno le risorse.

 

centrale carbone polonia

In quell’occasione, la Corte suprema aveva dato il sigillo della «costituzionalità» alla sicurezza energetica. «Non lasceremo che questa miniera venga chiusa», ha scandito il primo ministro Mateusz Morawiecki proprio a Turów. Dietro di lui i minatori con striscioni anche in inglese, a beneficio dei media internazionali. A loro Morawiecki ha ribadito che non avrebbe accettato i dettami di alcun tribunale «che sia a Bruxelles o a Varsavia». […]

Il complesso dà lavoro a 2.400 minatori, a inizio millennio erano 6 mila.

 

[…] Il PiS si posiziona come partito del carbone, da cui il Paese ancora dipende per generare fino al 70% della corrente, ma anche della tradizione. Rinfaccia ai vicini […] di avere le loro centrali termiche. Pure Berlino ha rinunciato a mandarle in pensione: dopo l’invasione russa dell’Ucraina, le ha riaperte.

 

donald tusk

Nonostante la difesa a oltranza del «triangolo nero», […] la Polonia sta diversificando. A maggio, ha prodotto da fonti rinnovabili un quarto dell’elettricità. Un record. Il frasario del fondatore e dominus del PiS, Jaroslaw Kaczynski, che parla di «attacco alla nostra sovranità», va inquadrato nelle schermaglie verso le urne. […] È piena campagna (elettorale). Attaccare l’Europa mobilita i sostenitori, specie se l’avversario — Donald Tusk, a capo di Piattaforma civica (Po) — è un ex presidente del Consiglio europeo[…] .

donald tusk centrale carbone polonia miniera di carbone di turow polonia miniera di carbone di turow polonia 2mateusz morawiecki a turow miniera di carbone di turow polonia

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…