anielle franco silvio almeida

MOLESTIE A PASSO DI SAMBA - LA MINISTRA PER L'UGUAGLIANZA DEL BRASILE, ANIELLE FRANCO, HA DENUNCIATO L'EX COLLEGA SILVIO ALMEIDA PER ABUSI SESSUALI - ALMEIDA, GIÀ MINISTRO DEI DIRITTI UMANI, LE AVREBBE PASSATO UNA MANO TRA LE GAMBE DURANTE UN INCONTRO UFFICIALE - ALTRE 14 DONNE HANNO ACCUSATO DI MOLESTIE SESSUALI IL 48ENNE, CHE È STATO RIMOSSO DAL SUO INCARICO…

ANIELLE FRANCO

(ANSA) - La ministra per l'Uguaglianza razziale del Brasile, Anielle Franco, ha confermato nel corso di una deposizione alla polizia federale di essere stata vittima di molestie sessuali da parte dell'ex titolare dei Diritti umani, Silvio Almeida. Lo rivela il quotidiano Metropoles secondo cui Franco avrebbe riferito agli inquirenti che gli atti inopportuni dell'uomo sarebbero iniziati già nel 2022, nel corso della transizione dei poteri con il precedente governo.

 

Gli abusi sarebbero avvenuti anche durante viaggi internazionali e nel corso di tutto il 2023, quando nel maggio di quell'anno, Silvio Almeida le avrebbe passato una mano tra le gambe durante un incontro ufficiale.

SILVIO ALMEIDA

 

Lo scandalo che ha travolto Almeida è esploso lo scorso settembre dopo che la piattaforma Me Too Brasile aveva riferito di aver raccolto le denunce di almeno 14 donne contro l'uomo.

 

Di fronte alle gravi accuse il presidente Luis Inacio Lula da Silva aveva immediatamente destituito il ministro dal suo incarico. Su di lui, dopo il parere favorevole della procura generale indaga la Corte suprema che ha affidato il fascicolo alla polizia federale.

ANIELLE FRANCO ANIELLE FRANCO

 

 

ANIELLE FRANCO

SILVIO ALMEIDASILVIO ALMEIDA

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…