la certosa di trisulti bannon

BANNON E DANNATO – IL MINISTRO DEI BENI CULTURALI BONISOLI REVOCA LA CONCESSIONE DELLA CERTOSA DI TRISULTI ALL'ASSOCIAZIONE DEL GURU SOVRANISTA, CHE VOLEVA FAR NASCERE LÌ UNA SCUOLA INTERNAZIONALE PER POPULISTI – IL COMUNICATO DEL MINISTERO: “CRITICITÀ SULLA LEGITTIMITÀ DELL’ASSEGNAZIONE”

Diana Alfieri per “il Giornale”

 

LA CERTOSA DI TRISULTI - PROVINCIA DI FROSINONE

Per qualcuno una vittoria della legalità, per altri semplicemente un atto dovuto. Fatto sta che il ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli sta per togliere la Certosa di Trisulti a Steve Bannon, il politologo americano già braccio destro di Donald Trump che vorrebbe creare nella certosa del frusinate la scuola internazionale del sovranismo.

 

«A seguito degli esiti dell' attività ispettiva condotta e del conseguente parere dell' Avvocatura dello Stato richiesto qualche settimana fa dal Mibac - spiega un comunicato del ministero - ha richiesto al segretario generale di dare impulso alla Direzione Generale competente affinché intraprenda tutte le opportune azioni a tutela dell' amministrazione rispetto alle rilevate criticità in ordine alla legittimità dell' assegnazione in concessione d' uso della Certosa di Trisulti a Collepardo, all' associazione Dignitatis Humanae Institute, sia in fase di affidamento che in fase esecutiva».

steve bannon nel video del partito renaissance di macron

 

Un testo molto esplicito, al netto dello stordente gergo burocratico. «L' Avvocatura dello Stato - prosegue la nota - ha individuato la sussistenza di tutte le condizioni per procedere all' annullamento in autotutela ai sensi dell' art. 21-nonies della legge 241/1990, nonché alla declaratoria di decadenza del concessionario ai sensi dell' art. 19 del contratto di concessione, in conseguenza della violazione di diversi obblighi contrattuali».

 

La notizia fa esultare Nicola Fratoianni, deputato di Sinistra Italiana, autore nei mesi scorsi di un' interpellanza e di un question time al governo sull' assegnazione della Certosa alla Fondazione Dignitatis Humanae Institute di Bannon.

 

LA CERTOSA DI TRISULTI

«L' avvio dell' iter di revoca della concessione dell' Abbazia di Trisulti alla fondazione di Steve Bannon - gongola Fratoianni - è una bellissima notizia. È una vittoria della legalità, del buonsenso e delle popolazioni di quel territorio che si erano viste scippate un bene comune di cosi inestimabile importanza e bellezza. Rimane solo l' amarezza per il fatto che se anche altri ci avessero creduto prima, non si sarebbe perso così tanto tempo e l' Abbazia non si troverebbe nelle condizioni precarie in cui oggi si trova».

intervento di steve bannon (11)

 

Ma dal governo si precisa che si tratta di un atto dovuto e senza alcuna valenza politica. Il sottosegretario ai beni culturali, Gianluca Vacca (M5s) spiega in una nota che la Dhi era priva di molti requisiti necessari ad avere in gestione la Certosa, tra cui «il riconoscimento della personalità giuridica», «una documentata esperienza almeno quinquennale nel settore della collaborazione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale» e «una documentata esperienza nella gestione, nel quinquennio antecedente la pubblicazione del bando, di almeno un immobile culturale, pubblico o privato».

 

LA CERTOSA DI TRISULTI

Non solo: «La fondazione di Bannon «è risultata inadempiente all' obbligo del pagamento del canone di concessione, agli obblighi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché a quelli di custodia e vigilanza».

 

Vacca ricorda anche che «la concessione è datata 14 febbraio 2018, dunque tutta la procedura di affidamento è stata avviata, seguita e finalizzata sotto il precedente governo. Quando siamo arrivati noi, a giugno 2018, i giochi già erano fatti».

steve bannon (5)intervento di steve bannon (6)LA CERTOSA DI TRISULTIintervento di steve bannon (15)

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…