elon musk tesla germania stabilimento

MUSK SOTTO ATTACCO! – LO STABILIMENTO DI TESLA VICINO BERLINO È COSTRETTO A BLOCCARE LA PRODUZIONE IN SEGUITO A UN ATTENTATO DEGLI ECO-TERRORISTI CHE SI OPPONGONO ALL'AMPLIAMENTO DELL'IMPIANTO: UN PILONE DELL’ALTA TENSIONE È STATO INCENDIATO – LA REAZIONE DELLO SVALVOLATO MILIARDARIO: “SONO MARIONETTE IN MANO A GENTE CHE NON HA BUONI OBIETTIVI AMBIENTALI...” – L'ALLARME DEL MINISTRO DELL’INTERNO TEDESCO, NANCY FAESER: “C’È CHI PUNTA ALLE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE NAZIONALI”

Estratto dell’articolo di Mara Gergolet per il “Corriere della Sera”

 

stabilimento tesla a Grunheide in germania

Quando Elon Musk ha aperto la prima fabbrica continentale della Tesla in Europa, scegliendo il Brandeburgo — un sito tra i boschi a un’ora di macchina da Berlino — indubbiamente conosceva la forza industriale della Germania.

 

Ma aveva sottovalutato l’opposizione che la sua gigafactory avrebbe creato, e perfino la resistenza alla peculiare cultura che vuole portare nella patria dell’auto. Ieri l’impianto di Grünheide ha subito un vero e proprio attacco eco terroristico, e sarà chiuso fino alla prossima settimana.

 

attentato allo stabilimento tesla a Grunheide in germania

Un pilone dell’alta tensione è stato incendiato, le fiamme hanno creato un potente blackout che è durato tutta la mattina e si è propagato ai villaggi vicini. La fabbrica ha chiuso mandando a casa i suoi 12.500 dipendenti.

 

[…] Il ministro dell’Interno Nancy Faeser sembra pensare a un salto di qualità quando dice che bisogna prendere atto che nella galassia d’estrema sinistra c’è chi punta alle «infrastrutture energetiche nazionali».

 

Musk ha reagito da par suo, sbeffeggiando i sabotatori.

Musk allo stabilimento Tesla Germania

«Questi sono gli ecoterroristi più stupidi della Terra oppure marionette in mano a gente che non ha buoni obiettivi ambientali. Fermare la produzione di veicoli elettrici, piuttosto che dei veicoli a combustibile fossile, è extrem dumm (scritto in tedesco: estremamente stupido)».

 

I danni per la Tesla sono alti. Lo stop alla produzione costerà centinaia di milioni di euro. La Borsa ha reagito mandando in rosso le azioni, fino a un -5%. Ma è tutta l’«operazione Germania» che sta procedendo tra intoppi e aperta ostilità.

 

La prossima settimana il Comune dovrebbe decidere sulla richiesta d’espansione di Tesla, che vuole costruire un quarto corpo di fabbrica e allargarsi di 100 ettari.

 

attentato allo stabilimento tesla a Grunheide in germania

Un referendum popolare non vincolante ha bocciato il piano (3.500 no, 2000 sì), ora spetta al Comune l’ultima parola. Nel bosco vicino alla fabbrica sono accampati da settimane sugli alberi un centinaio di ecoguerrieri pacifici.

 

Chi c’è dietro all’attacco? Un sito anarchico, kontrapolis.info , ha ricevuto una lettera «Nessuna pietà per Tesla». Il testo dice: «Tesla consuma terra, risorse, persone, lavoratori e in cambio sputa 6.000 SUV, auto assassine e monster truck ogni settimana». Firmato «Agua de Pau», un vulcano delle Azzorre, il che porterebbe alla galassia Vulkan, nota per gli attacchi incendiari. [...]

stabilimento tesla a Grunheide in germaniaTesla GermaniaTesla Germania 2stabilimento tesla a Grunheide in germania

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO