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PUTIN SI È "RIOT" LE PALLE DELLE OPPOSITRICI - NADEZHDA TOLOKONNIKOVA E VERONIKA NIKULSHINA, DUE ESPONENTI DELLE "PUSSY RIOT", SONO STATE INSERITE NELL'ELENCO DEGLI “AGENTI STRANIERI” DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI MOSCA - NELL'ELENCO, IN CUI SI TROVANO ORA OLTRE 111 PERSONE ED ENTITÀ, CI SONO I NOMI DI GIORNALISTI, REGISTI E OPPOSITORI DEL GOVERNO ACCUSATI DI “RICEVERE FINANZIAMENTI DALL'ESTERO”

Da “Libero quotidiano”

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Nadezhda Tolokonnikova e Veronika Nikulshina, esponenti del collettivo punk e femminista delle "Pussy Riot", sono state inserite nell'elenco degli «agenti stranieri» del ministero della Giustizia. Tolokonnikova, 32 anni, era stata condannata per aver preso parte all'esibizione blasfema e anti Putin nella Cattedrale di Cristo il salvatore nel 2012. 

 

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Inseriti nell'elenco, in cui si trovano ora oltre 111 persone ed entità, anche il commentatore Viktor Shenderovich, la direttrice del sito di notizie indipendente Kholod, Taisiya Bekbulatova, i giornalisti Elena Vladykina e Ivan Belyaev, collaboratori di Radio Liberty, il regista Andrei Alekseev, e il curatore Marat Gelman. «Si tratta di persone che sistematicamente diffondono materiali in giro e ricevono finanziamenti dall'estero», ha denunciato il ministero della Giustizia.

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