crioconservazione ovuli ovociti maternita

FORZA DONNE, PENSATE A LAVORARE. PER I FIGLI SI VEDRA' - NEGLI STATI UNITI DIVERSE AZIENDE OFFRONO IL CONGELAMENTO DEGLI OVULI ALLE DIPENDENTI COME NUOVO FRINGE BENEFIT: SONO SOPRATTUTTO SOCIETA' TELEVISIVE E QUOTIDIANI, STUDI LEGALI, COLOSSI DELLA SILICON VALLEY E PERSINO LA CAFFETTERIA STARBUCKS - LA PROCEDURA COSTA 30MILA DOLLARI E, PER LE DIPENDENTI CHE HANNO QUELLA CIFRA DA SPENDERE, E' UN BELL'AIUTO...

Articolo di "Le Monde", dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

crioconservazione ovuli

Nelle aziende americane, il congelamento degli ovuli viene offerto alle dipendenti come nuovo fringe benefit

Al di là dell'Atlantico, i principali datori di lavoro offrono sempre più spesso alle giovani dipendenti la possibilità di congelare i propri ovociti, per gestire in modo più agevole lo sviluppo della loro carriera, scrive Le Monde.

 

“Voglio poter ballare”. Così Jean Guerrero, 35 anni, ha raccontato su Instagram perché ha deciso di congelare i suoi ovuli. L'editorialista latinoamericana, che proclama a gran voce le sue origini messicane e portoricane, ha spiegato su X e sul New York Times la pressione esercitata dalla madre e dalla zia per avere un figlio finché era ancora in tempo.  “Volevo diventare madre, ma avevo bisogno di essere lasciata in pace”, ammette.

 

biological clock

La giovane donna voleva prolungare la sua giovinezza e rimandare l'arrivo di un figlio. Così ha colto l'ultima possibilità offerta dal Los Angeles Times, il datore di lavoro che stava per licenziarla, e si è fatta congelare tredici ovuli. Al termine di queste poche settimane di trattamento e di recupero degli ovuli, si sentì liberata. Imparò nuovi balli. Ha iniziato a praticare l'arrampicata e l'escursionismo. Era sparito il desiderio ossessivo di avere un figlio con uomini su cui non poteva contare; poteva finalmente prendersi il suo tempo.

crioconservazione ovuli 1

 

La storia di Jean Guerrero sta diventando sempre più comune oltreoceano. Un'altra giornalista, Donna Farizan, 32 anni, ha documentato ogni fase del processo di crioconservazione finanziato dal suo datore di lavoro nel programma “Today” della NBC a settembre: le iniezioni di ormoni, gli appuntamenti con il medico, la sensazione di essere sempre gonfia, il giorno del prelievo degli ovuli. Il mio obiettivo più grande”, dice direttamente, ” è quello di durare di più nel mio lavoro. Più giorni ho davanti a me, più mi realizzo.

 

bambini piu sani dagli embrioni congelati 

Anche la star dei reality Kourtney Kardashian ha congelato sette ovuli all'età di 39 anni. Altre giovani donne meno conosciute hanno fatto il grande passo e alcune di loro hanno raccontato le loro storie su TikTok. […]

 

Democratizzare il lusso

Questo desiderio di controllare i tempi della procreazione viene sempre più spesso accolto dai datori di lavoro, che si offrono di finanziare almeno in parte la costosa procedura. Il sito web di Carrot Fertility, un'azienda specializzata nel sostegno alle famiglie, cita le statistiche della Society for Assisted Reproductive Technology, secondo cui il congelamento degli ovuli è aumentato del 60% dal 2015 al 2020. Con la benedizione del business.

 

crioconservazione ovuli

Il gruppo di consulenza Mercer ci assicura che nel 2021 il 15% delle aziende con più di 500 dipendenti si occuperà almeno in parte della procedura. Due anni dopo, nel 2023, lo farà il 19% dei datori di lavoro. E più l'azienda è grande, più è coinvolta: il 27% delle aziende con più di 5.000 dipendenti offre il congelamento degli ovociti e il 33% dei gruppi con più di 20.000 dipendenti.

 

“social egg freezing” 

Sono diverse le tipologie di donne colpite. Secondo Brittany Bono, senior partner di Mercer, ci sono quelle con problemi di salute. Soffrono di endometriosi o hanno appena ricevuto una diagnosi di cancro, che comporterà sedute di chemioterapia, mettendo a rischio le loro future gravidanze. Ci sono poi le coppie che stanno valutando la fecondazione in vitro, le donne trentenni che stanno raggiungendo un'età meno fertile e quelle che vogliono creare una famiglia più tardi. Per il resto del pubblico, le aziende americane offrono talvolta altre misure per conciliare maternità e carriera, come un'assistenza all'infanzia a prezzi accessibili o la possibilità di portare il bambino in ufficio.

 

crioconservazione ovuli

Il congelamento degli ovociti è disponibile dagli anni Ottanta. Ma per molto tempo è stato considerato un lusso, riservato ai grandi della Silicon Valley, in California. Nel tentativo di attirare le donne in un settore prevalentemente maschile, alle donne coraggiose sono stati promessi periodi di fertilità più lunghi per dare loro il tempo di respirare. Le Googler sanno che le sosteniamo pienamente in ogni fase della costruzione della loro famiglia, dal preconcepimento al ritorno al lavoro", afferma Alexandra Maddison, responsabile dei benefit per i dipendenti di Google. Anche Apple, Facebook, Microsoft e LinkedIn coprono la crioconservazione degli ovociti e spesso anche quella dello sperma.

“social egg freezing” 

 

Anche altri settori si stanno interessando, tra cui gli studi legali e l'industria sanitaria. Il consulente finanziario Vanguard, il banchiere Goldman Sachs, gli ipermercati Walmart, il gigante dello streaming Netflix... Tutti spuntano la casella della fertilità. E questo privilegio non è riservato solo alle giovani manager che vogliono realizzare il loro potenziale professionale, ma anche alle dipendenti.

 

Una procedura costosa

Nei caffè Starbucks, i “programmi di fertilità” sono aperti a tutte le donne che lavorano almeno venti ore alla settimana. Il gruppo si impegna a spendere un massimo di 25.000 dollari (circa 23.000 euro) per finanziare la procedura, più 10.000 dollari di farmaci. […]

congela gli ovuli libera la carriera

 

“La procedura di crioconservazione in sé costa circa 20.000-30.000 dollari”, spiega Tami Kellam, infermiera consulente della società di consulenza Segal. E quando il primo prelievo si rivela insufficiente, bisogna finanziare un nuovo ciclo. Bisogna poi pensare alla conservazione degli ovuli al freddo, che aggiunge tra i 500 e i 1.000 dollari all'anno al conto.

 

“Alla fine, la procedura per ogni candidato è costosa, ammette lasignora Kellam, ma non così costosa per il datore di lavoro, aggiunge, perché “solo un piccolo numero di donne” ne beneficia. Non è abbastanza per far esplodere la busta dei benefici. E nel frattempo l'azienda sta migliorando l'immagine del proprio marchio. Brooke Dunmore, vicepresidente della rivista Forbes, lo usa per reclutare candidate donne: “Ci permette di distinguerci nel mercato del lavoro”, dice.

 

fertility treatment social egg freezing 

Katarina Berg, responsabile delle risorse umane del servizio di streaming musicale Spotify, sottolinea l'equilibrio tra lavoro e vita privata. In Spotify, il congelamento degli ovuli fa parte di un pacchetto più ampio di benefit (congedo retribuito alla nascita di un figlio, settimana del benessere, lavoro flessibile, ecc.) Queste misure, spiega l'autrice, sono“inclusive”. Ogni tipo di dipendente potrà “costruire la propria famiglia e la propria carriera”.

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)