amazon books

AMAZON SFRATTA L’INTELLIGHENZIA - A NEW YORK APERTA LA PRIMA “LIBRERIA FISICA” DEL GIGANTE DI SHOPPING ONLINE: LIBRI SUGLI SCAFFALI DISPOSTI SECONDO IL VOTO E I COMMENTI DEGLI UTENTI - TRIONFO DELLA CULTURA POP, SPARISCONO LE RECENSIONI DEI CRITICI E VANNO A RUBA VOLUMI DI CUCINA, LIBRI FOTOGRAFICI E QUELLI PER BAMBINI

Antonello Guerrera per La Repubblica

 

LIBRERIA AMAZON A NEW YORKLIBRERIA AMAZON A NEW YORK

La prima cosa da evitare quando si entra in una delle pochissime librerie fisiche di Amazon è chiedere ai commessi, tutti con il tablet attaccato al braccio, "Scusi, ma se compro un libro qui, poi avrò anche la versione elettronica sul mio lettore ebook Kindle?". Risposta scocciata: "No, ce lo domandate tutti. Sono due cose diverse". Al centro commerciale Time Warner di Columbus Circle, qualche settimana fa è stata aperta la prima libreria fisica a New York del gigante di Jeff Bezos, il miliardario americano che conquista ogni preda, dal Washington Post alla catena di supermercati chic Whole Foods.

 

Già, perché anche Amazon, il moloch delle consegne a domicilio, ha ceduto alle librerie reali, umane. E ne aprirà altre nei prossimi anni. Ma, appurato con umiltà che comprando un libro di carta non avremo l' ebook corrispondente, com' è una libreria fisica di Amazon? Simile a Ikea per i mobili. Arredamento ligneo, casalingo e iperfunzionale, reparti eccentrici e, soprattutto, un' attitudine estremamente popolare. Se in altre librerie, come la trendy Strand o l' elegante 192 di Chelsea dal religioso silenzio, ci sono ovunque le citazioni dei grandi scrittori su pareti e scaffali per darsi un tono, Amazon incarna l' anti-intellighenzia.

LIBRERIA AMAZON A NEW YORK 2LIBRERIA AMAZON A NEW YORK 2

 

Frasi di scrittori o intellettuali? Neanche una, manco fosse passato Pol Pot. Al contrario, ogni libro è presentato con una targhetta, su cui c' è la media dei voti che ha ricevuto sul sito Internet di Amazon. E a presentare il tomo non è il giudizio di un critico o le scontate lodi delle fascette di copertina, ma il commento di un lettore comune che ha postato una recensione online. Insomma, siamo nel regno della letteratura e della saggistica ultrapopolare, virale, senza alcun filtro accademico. Lo si nota anche dando un' occhiata agli scaffali, tutti neri con lo stesso carattere bianco "Bookerly" del Kindle.

 

LIBRERIA AMAZON A NEW YORK 3LIBRERIA AMAZON A NEW YORK 3

All' ingresso, subito a sinistra, ce n' è uno che si chiama "Highly rated books": qui ci sono accatastati tutti i libri con la media voto più alta su Amazon, senza alcuna distinzione di genere. Sono i più cliccati, quelli con il maggior numero di stelline: troviamo, un' enciclopedia della Marvel, il fotografico "Album di famiglia del Padrino" di Francis Ford Coppola, ma anche i saggi di James Baldwin, la biografia del conduttore tv Trevor Noah e il libro per bambini "L' aragosta è la miglior medicina". In fondo, dall' altra parte del negozio, c' è un reparto che accumula libri mediante un algoritmo che sintetizza vari parametri, come le immancabili stelline online, ma anche i pre-ordini cartacei, il numero di commenti, le recensioni del sito letterario GoodReads eccetera. Tutti, comunque, senza alcun ordine, se non quello del "contagio" sul web.

 

jeff bezos fondatore di amazonjeff bezos fondatore di amazon

Per quanto riguarda i reparti più classici, invece, anche qui ci sono delle sorprese. Resistono strenuamente "narrativa", "saggistica", "scienze". Ma una parete intera del negozio, quella a sinistra dall' ingresso, è dedicata ai popolarissimi libri di ricette, spesso relegati in angoli poco visibili. Ce ne sono centinaia, per ogni appetito: dal "Real Korean Cooking" a "The Nordic Cookbook", fino ad arrivare a "Zuppa per la Siria". Anche i libri per bambini occupano un posto proporzionalmente enorme, circa 1/5 di tutto il negozio (complessivamente di circa 200 metri quadrati), e ce ne sono di tutti i generi, per ogni intervallo di età, persino per "piccoli lettori precoci dai 4 ai 7 anni". E troviamo anche un intero reparto di "libri da colorare per adulti", oltre a un vasto angolo del negozio ovviamente dedicato all' elettronica Amazon, dal Kindle al "robottino per casa" Echo.

 

amazon  libreriaamazon libreria

La musica in sottofondo è di un solo genere, il buon vecchio rock. "You shook me all night long" degli Ac/Dc, "Smoke on the water" dei Deep Purple, "Southern Man" di Neil Young. Tutti i commessi concordano: si trovano molto bene a lavorare qui, dove tutto è ipertecnologico. Come con Apple, i pagamenti si possono fare tramite la app di Amazon, senza estrarre la carta di credito. Ma perché, in una libreria, vendete anche ghiaccio, palette e girapasta? Risposta dei commessi: «Non lo abbiamo mai capito».

amazon    libreriaamazon libreriaamazon   libreriaamazon libreria

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…