noe bafania

"LA PUGNALATA È PARTITA DA SOLA" - NOE BAFANIA, IL 33ENNE CHE HA UCCISO LA MOGLIE E I 4 FIGLI A MEAUX, IN FRANCIA, ERA AFFETTO DA PROBLEMI PSICHIATRICI E AVEVA ANCHE TENTATO IL SUICIDIO. ERA GIÀ NOTO ALLA POLIZIA PER VIOLENZE IN FAMIGLIA: NEL 2019 AVEVA ACCOLTELLATO LA COMPAGNA, MA IL CASO ERA STATO ARCHIVIATO PER "STATO MENTALE COMPROMESSO" - NON È ANCORA CHIARO COSA ABBIA SCATENATO LA SUA FURIA OMICIDA: QUANDO È STATO ARRESTATO, L'UOMO HA RACCONTATO ALLA POLIZIA DI...

Estratto dell'articolo di Biagio Chiariello per www.fanpage.it

 

noe bafania

La Francia è ancora sotto choc per la strage di Natale avvenuta a Meaux, non lontano da Parigi, dove una madre e i 4 figli sono stati trovati morti in un appartamento della cittadina nella regione dell'Île-de-France. Il padre 33enne, che si era dato alla fuga, è stato arrestato ieri mattina, 26 dicembre. […] Originario del sobborgo parigino di Colombes, Noé Bafania (questo il nome dell'uomo) era affetto da problemi psichiatrici e aveva anche tentato il suicidio. Bladier lo ha descritto così:

 

Non ha precedenti penali, tuttavia esiste un procedimento relativo a violenza con uso di coltello, per atti commessi all'interno della stessa abitazione contro la stessa vittima, nei confronti della madre di famiglia, il 14 novembre 2019. Il suo esame ci ha permesso di apprendere che l'imputato era in cura dal 2017 per disturbi depressivi e psicotici. L'11 giugno 2020, dopo che il procedimento è stato trasmesso ed esaminato dalla procura di Meaux, il caso è stato archiviato per stato mentale compromesso".

 

noe bafania e la famiglia

L'uomo aveva affermato di non voler fare del male alla moglie che amava: "La pugnalata è partita da sola", si era giustificato. […] Lei era di origini haitiane. "Nell’ottobre del 2023" i due si sarebbero sposati, secondo quanto scrivono i media francesi. Non è chiaro cosa abbia scatenato la sua furia omicida, il 33enne non è stato ancora interrogato. Ora rischia l'ergastolo, ma chiaramente a pesare potrebbe essere il suo stato psichiatrico. […]

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati

IN FRANCIA I CADAVERI DI UNA DONNA E DEI SUOI QUATTRO FIGLI SONO STATI RITROVATI IN UN APPARTAMENTO

E STATO ARRESTATO L'UOMO CHE, IN FRANCIA, HA UCCISO A COLTELLATE LA MOGLIE E I QUATTRO FIGLI

 

strage in famiglia a meaux francia noe bafania strage in famiglia a meaux francia strage in famiglia a meaux franciastrage in famiglia a meaux francia

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO