vip mare autunno

NON CI SONO PIÙ LE MEZZE STAGIONI – MENTRE VOI SUDATE IN CITTÀ, VIPPONI E SVIPPATI CONTINUANO A FARE QUELLO CHE GLI RIESCE MEGLIO: UNA MAZZA! – CON IL CALDO CHE NON CI DÀ TREGUA, I SOCIAL GRONDANO DI FOTO DI INFLUENCER E ATTORI CHE ALLUNGANO L’ESTATE: CRISTIANA CAPOTONDI POSTA UN TUFFO NEL MARE DI SARDEGNA, LUISA RANIERI E LUCA ZINGARETTI SVACANZANO A PANTELLERIA, ELISABETTA GREGORACI SFOGGIA L'ADDOME PIATTO, VALENTINA FRADEGRADA MOSTRA LE BOCCE IN PISCINA E CHIARA FERRAGNI GIRA IN CANOTTIERA PER MILANO…

Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”

 

stintino

Sono giorni che non apro la chat di famiglia. Finché l'ho fatto, ho sofferto: io a Milano nel traffico, in ufficio, col caldo anomalo e le zanzare, e loro a Sorrento al mare che fanno il bagno in pausa pranzo. Mio nipote s' immerge ogni giorno senza muta e, ogni giorno, tira su un polpo. Non è invidia, è semmai strategia di sopravvivenza: con questo bel tempo, meglio evitare di pensare al mare. Ieri a Milano, l'App del meteo prevedeva 23 di massima, le temperature hanno veleggiato verso i 30. Anche Instagram fa venire caldo solo a guardarlo.

luca zingaretti luisa ranieri

 

Cristiana Capotondi posta la foto di un tuffo al mare «negli occhi, il sole dell'isola mia». Claudia Gerini è a Roma in canottiera. Stintino è piena di ombrelloni e gente in bikini. Laura Pausini festeggia la comunione della figlia Paola all'aperto, su un fiume, a giudicare dalla foto. Elisabetta Gregoraci mangia zucchero filato per strada a Montecarlo, indossando un crop top, vale a dire una maglia con la pancia completamente scoperta.

Chiara Ferragni pranza all'aperto in via Montenapoleone con un abito bustier e le spalle nude. La mattina c'era nebbia, era uscita col soprabito, ma per fortuna, si era vestita a cipolla. L'influencer Valentina Fradegrada è da qualche parte in piscina. Luisa Ranieri raccoglie olive sotto il sole di Pantelleria. Il marito Luca Zingaretti, sull'isola, fa anche il bagno. Gianluca Vacchi fa stretching in mutande, all'aperto, di notte. Forse perché di giorno fa troppo caldo.

 

elisabetta gregoraci

L'unico conforto degli italiani impossibilitati a godersi il caldo anomalo di quest' ottobre è pensare a quanto stiamo risparmiando di riscaldamento. A Milano, la data per accenderli è ulteriormente slittata dal 22 ottobre al 29 ottobre e, poi, al 3 novembre.

Sarebbe autunno da oltre un mese, i metereologi dicono che siamo a 4-6 gradi sopra la media in tutta Italia e buona parte d'Europa e che questo mese di ottobre si candida a essere il più caldo di sempre, in un anno che è stato il più caldo dal 1.800. Per domani, è atteso un ulteriore richiamo di aria calda dal Sahara.

 

Che caldo... Fa caldo... Impossibile non parlarne. Si discetta del caldo come nell'ottobre scorso lo si faceva di varianti Covid: «È colpa del Foehn, il vento caldo e secco che discende dai pendii alpini», «al Nord arriverà il freddo, al Sud si va verso la "novembrata"»; «stiamo per avere le "notti tropicali", con più di venti gradi»; «è stato calcolato che, con questo caldo, le uova di zanzara si schiuderanno fino a Natale»; «l'anticiclone Scipione l'Africano trasporterà le temperature della Terza Ottobrata fino a massime di 32 gradi in Sicilia e Sardegna»; «ad Halloween, arriva pure un Anticiclone battezzato "Mostro", nel senso di estensione mostruosa perché si estende dall'Algeria alla Finlandia».

cristiana capotondi

 

Eravamo tutti virologi, stiamo diventando tutti metereologi. I Tg sono pieni di servizi dalle spiagge affollate. Sui social, i commenti si dividono fra polemici, stupefatti o complottisti: «L'inviata presenta i bagnanti felici che si concedono un bagno in ritardo. Invece di essere preoccupati, ci mostrano un'immagine felice del riscaldamento globale», scrive Lucabix. Teresa Vispa posta le foto a confronto del basilico che era secco a luglio e sta spuntando adesso. Un terrapiattista dà la colpa alle scie chimiche. L'ex vicesindaco di Milano Ada Lucia de Cesaris rileva accanto a sé una signora col piumino e una in canottiera. Non ci sono più le mezze stagioni, né le mezze misure e niente è più trasversale che parlare del tempo.

valentina fradegrada 1

 

Girano i meme col panettone che lo apri ed è un'anguria. È previsto caldo anche a novembre, c'è chi si preoccupa per la stagione sciistica, chi per le colture, chi per le ritardate vendite dei cappotti e c'è invece chi fa il tifo per le temperature alte e le bollette basse. Nell'Italia pure sempre più polarizzata, il caldo stordisce e non si sa bene se del bel tempo c'è da preoccuparsi o rallegrarsi.

luca zingarettielisabetta gregoraci 2valentina fradegrada 3valentina fradegrada 2luisa ranieri 2luisa ranieri 1gianluca vacchi 2claudia gerinichiara ferragnigianluca vacchi 1laura pausini

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...