extracomunitario fa il bagno nudo nella fontana di piazza della repubblica a roma tuffo

QUANDO TRIONFA LA VITA REALE - NATALIA ASPESI: “IERI LA NOTIZIA PIÙ SEGUITA NON ERA LA PRIMA DELLA SCALA E LA MUSICA MERAVIGLIOSA DI GIUSEPPE VERDI MA QUELLA DEL RAGAZZO DI COLORE NUDO CON BERRETTO ROSSO, IN UNA PERFORMANCE ACQUATICA CHE NEANCHE MARINA ABRAMOVIC AVREBBE IMMAGINATO E CHE SE MESSA ALL’ASTA A NEW YORK AVREBBE BATTUTO MILIONI DI DOLLARI: INVECE IL PASSANTE ROMANO A INVEIRE “SPARATEGLI!”. PERCHÉ?” – VIDEO

 

Natalia Aspesi per “la Repubblica”

extracomunitario fa il bagno nudo nella fontana di piazza della repubblica a roma 1

 

Parevano perdute per sempre certe inaugurazioni della Scala di esemplare splendore culturale, mondano e persino politico, e invece questo Macbeth verdiano ci ha all’improvviso restituito un senso di fiducia nella città, nel Paese e nel suo futuro: e in noi, anche in noi stessi.

 

Una serata che si è rivelata quasi solenne nell’intreccio tra palcoscenico rutilante di immagini e di eccellenze, e spettatori consci di essere anche loro spettacolo, responsabili dell’immagine in un luogo storico, in un momento speciale di un tempo difficile e in pericolo.

 

natalia aspesi

C’era la politica, o meglio la democrazia, su nel sontuoso palco presidenziale, il sindaco, un paio di ministri con la signora del momento, c’era il presidente Mattarella, quel bel signore dai capelli bianchi e il sorriso costante da cui gli italiani e quindi anche il pubblico scaligero pretendono la salvezza dell’Italia da se stessa, ed erano vistosi sia la sua commozione che il suo disagio per un applauso di lunghezza e intensità che neppure i Maneskin sino ad ora hanno mai suscitato.

 

macbeth alla scala 1

C’era la bellezza sfavillante di colori della enorme decorazione floreale donata da Giorgio Armani, da questa stagione socio sostenitore del Teatro. C’era lo spettacolo indimenticabile del massimo talento di cantanti, coro, orchestrali, ballerini, chi li aveva preparati e tutte le maestranze di eccellenza.

 

C’era la passione del direttore d’orchestra Chailly e del regista Livermore; la sua forse eccessiva, non lasciando un attimo di tregua allo spettatore, coinvolto da nuvole in corsa, alberi incendiati, lift dell’ascensore, camerieri con flute, e tutto ciò che può riempire uno spazio grandioso: più che dalle voci celebri, Salsi, Abdrazakov, Netrebko, Meli e gli altri.

macbeth alla scala 2

 

C’erano la sobrietà elegante del pubblico, la libertà del loggione di esprimere entusiasmo con applausi frenetici e rifiuto con i buuu che sono sempre meno radicali dei fischi. C’era una storia ispirata alla tragedia shakespeariana, ripresa da un evento storico della Scozia secentesca di umana cupidigia, sete di potere, tradimento, ribellione e lussuria.

 

C’era soprattutto la musica meravigliosa di Giuseppe Verdi che non smette mai di commuovere e straziare, ricordandoci anche che con le altre sue prime opere fu lo sfondo dei moti rivoluzionari contro gli austriaci.

 

MILLY CARLUCCI BRUNO VESPA - PRIMA ALLA SCALA

Ma una serata così intensa come quella di martedì può essere il segnale di una rivincita contro certe derive di oggi? Chiedo scusa per i miei incubi di vegliarda, ma vivendo quella serata in loco, come si dice, ho avuto una intuizione o un abbaglio: non sarà che la realtà italiana sia questa, di bellezza, e cultura, e democrazia, ed educazione, e civiltà, e non quella di lamenti, razzismi, politica demenziale, ignoranza, villania, crudeltà, rancore, presunzione, negatività con cui ci perseguitano troppo spesso Instagram, Facebook e gli altri?

 

macbeth di verdi prima scala 2021 3

C’erano per questa Prima numerose restrizioni e obblighi antipandemia e tutto si è svolto ordinatamente senza un lamento o un broncio: tutti col biglietto ritirato il giorno prima e il percorso obbligatorio a piedi per raggiungere tra gentilissimi poliziotti e transenne il solo ingresso con esposizione di Green Pass e temperatura del corpo.

 

Tutto il pubblico sempre mascherinato, neppure un colpo di tosse in tutte le quasi quattro ore di spettacolo. All’intervallo una folla nero smoking rimasta in piedi in sala a conversare piacevolmente, nel foyer e nell’atrio altra folla vagante con bicchiere di spumante in mano, signore non so come mai di particolare giovinezza e bellezza, schiene nude e abiti di grandissima classe, l’immancabile stravaganza, questa volta tre modelle di due metri con immensa crinolina, apparentemente trans.

 

macbeth di verdi prima scala 2021 5

Gentili cronisti a chiedere in giro «cosa pensa della Lady Macbeth stuprata in ascensore?». Risposta: «Mi pareva contenta anche se era solo suo marito». «Come mai essendo una storia scozzese gli uomini non hanno la gonna?». Risposta: «Ma se è ovvio e non fa incavolare i professori, perché banalizzarla?».

 

Senza offendere nessuno la Lady Mcbeth di Anna Netrebko è stupefacente di cattiveria come un tempo sapevano esserlo le donne, e pure le streghe, che oggi non ce ne è più purtroppo. In un angolino invalicabile del foyer, un fortino difeso da cordoni e giovani coi foruncoli, era radunata la gloriosa troupe di RaiUno con le sue star d’epoca, Bruno Vespa, 77 anni, e Milly Carlucci, 67, scelte probabilmente perché i cervelloni televisivi ritengono gli amanti dell’opera dei centenari e gli han fornito i più brillanti dei loro pensionati.

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Ma il loro salmodiare senza sugo, che è stato risparmiato in teatro, ha irritato fortemente chi seguiva il programma da casa in televisione, ma che ci vuoi fare. Probabilmente i responsabili Rai erano già disperati perché purtroppo Macbeth non è Ballando con le stelle, e la mattina dopo i cronisti hanno rivelato contenti i risultati definiti «catastrofici»: mentre infatti una partita di calcio aveva ottenuto più di 4 milioni di spettatori, il povero Verdi solo 2 milioni 600 mila! Scelta riprovevole da abbandonare! Ma anche i tapini della musica che pagano il canone, come i calciomani, non hanno diritti? Non contano nulla?

 

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Comunque questo e altro mi hanno tolto le illusioni che mi avevano esaltato: i social e gli algoritmi hanno ripreso il sopravvento e già ieri la notizia più seguita era quella del ragazzo di colore nudo con berretto rosso, in una performance che neanche Marina Abramovic avrebbe immaginato e che se messa all’asta a New York avrebbe battuto milioni di dollari: invece il passante romano a inveire «sparategli!». Perché?

 

2 - NUDO NELLA FONTANA GLI AGENTI LO BLOCCANO TSO E DENUNCIA

Luca Monaco per “la Repubblica - ed. Roma”

 

È stato ricoverato, sotto sedazione, al policlinico Umberto I dove è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio ( Tso) Ehis S., il 22enne di origine nigeriana, regolarmente residente in Italia, che ieri si è spogliato completamente in piazza dei Cinquecento, ha tentato di aggredire un agente della polizia locale con un collo di bottiglia, poi si è arrampicato sulla Ninfa dei laghi, una delle sculture che impreziosiscono la fontana delle Naiadi di Mario Rutelli in piazza della Repubblica e non voleva più scendere.

extracomunitario fa il bagno nudo nella fontana di piazza della repubblica a roma 7

 

La polizia e gli agenti del gruppo Sicurezza pubblica emergenziale (Spe) della polizia locale sono intervenuti con i manganelli in pugno, lo hanno colpito e lo hanno ammanettato dentro l’acqua. Poi un’ambulanza l’ha portato in ospedale. La fontana non è stata danneggiata. L’ intervento ha fatto discutere.

 

Quell’uomo, dice Marco Milani, il segretario del Sindacato unitario lavoratori polizia locale (Sulpl) « prima di entrare nella fontana aveva minacciato un agente della polizia locale in piazza dei Cinquecento brandendo un collo di bottiglia in vetro. Il fatto che sia stato bloccato subito – aggiunge – testimonia per l’ennesima volta l’importanza della presenza sul territorio ed il quotidiano contributo che le Polizie locali d’Italia rendono alla sicurezza nel Paese».

 

Il video dell’intervento della polizia locale e degli agenti del commissariato Viminale diretti da Mauro Baroni è diventato virale. Sono le 9.20 quando scatta l’allarme intorno alla stazione Termini. Ehis, «che era ben vestito», racconta un agente, è alterato.

 

Si spoglia, lascia i vestiti in terra, con all’interno il cellulare, i documenti che indicano la residenza a Verbania, in Piemonte, e tenta di scagliarsi contro in agente. Poi, con solo un basco rosso in testa, scappa nella fontana. Si arrampica sulla Ninfa dei laghi e sputa al primo vigile che gli si avvicina chiedendogli di scendere.

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Sragiona. La polizia interviene in maniera energica. Cinque agenti entrano nell’acqua con i manganelli in pugno, e lo colpiscono «solo per renderlo inoffensivo – spiega la questura – e senza provocargli danni fisici». Un uomo della polizia locale si tuffa in acqua e lo blocca, aiutato dagli altri. La scena colpisce, i passanti filmano l’intervento con il cellulare e qualcuno di loro auspica perfino l’utilizzo delle pistole.

 

Nella concitazione due agenti della polizia sono rimasti contusi rispettivamente alla caviglia e alla mano, giudicati guaribili in una settimana. Il questore Mario Della Cioppa esprime « riconoscenza a tutti gli agenti intervenuti, compresi quelli della polizia locale, per aver messo a rischio la propria incolumità, esponendosi al freddo, al fine di porre fine alle gesta sconsiderate del soggetto » , che stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

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