rapina farmacia roma

OCCHIO, A ROMA È TORNATA LA “BANDA DELLA MAZZA” – IN PIENA NOTTE È STATA RAPINATA UNA FARMACIA NEL QUARTIERE FLEMING: I MALVIVENTI HANNO SFONDATO LA VETRINA CON UNA MAZZA E POI HANNO APERTO LE CASSEFORTI FREGANDOSI 10MILA EURO (E FACENDO 30MILA € DI DANNI) – A GIUGNO LA BANDA AVEVA MESSO A SEGNO SEI COLPI CON LO STESSO MODUS OPERANDI – A ROMA EST SI AGGIRA, INVECE, UN RAPINATORE CHE...

Estratto dell’articolo di Flaminia Savelli per “Il Messaggero – Edizione Roma”

 

FARMACIA RAPINATA A ROMA

Due farmacie e un supermercato svaligiate con lo stesso modus operandi: è caccia al rapinatore seriale di Roma est. Sui colpi messi a segno lungo la via Casilina, tra Tor Bella Monaca e Torre Nuova, stanno indagando gli agenti del reparto Volanti e i poliziotti del commissariato di zona. L'ultimo colpo è stato messo a segno intorno alle 19 alla farmacia di via Casilina (all'altezza del civico 1085) lo scorso venerdì. Il bandito armato di pistola ha minacciato il medico di turno: «Dammi i soldi o ti ammazzo» ha intimato costringendo il dottore a consegnare l'incasso di mille euro. […]

RAPINA IN FARMACIA

 

Quando gli agenti delle Volanti hanno raccolto la descrizione del malvivente fornita dai testimoni e hanno ricostruito la dinamica della rapina, hanno collegato il colpo agli altri due messi a segno nei giorni precedenti. Il primo nel market in via di Grotte Celoni a Torre Gaia. Anche in questo caso, lunedì scorso ha fatto irruzione intorno alle 19 nell'attività commerciale armato di pistola e ha puntato l'arma contro il cassiere costringendo a consegnare l'incasso. Dopo aver incassato il bottino di circa 2mila euro è poi fuggito via. Con l'assalto successivo di mercoledì, alla farmacia di via Torre Nova già organizzata: ancora nel tardo pomeriggio sotto la minaccia dell'arma ha minacciato il dottore che ha consegnato quanto disponeva nelle casse delle attività, circa 1.500 euro […]

 

farmacia rapina

Ancora un allarme invece nel quadrante nord della Capitale dove la "banda della mazza" che a giugno aveva inanellato sei colpi in una notte tra via Ubaldo degli Ubaldi e valle Aurelia, è tornata in azione. La richiesta di intervento è scattato a Collina Fleming per la farmacia Rallo di via Flaminia intorno alle 3 del mattino di ieri. Quando gli agenti delle Volanti sono arrivati sul posto, dei banditi non c'era più traccia. Come hanno poi accertato la gang, composta da almeno due persone, con una mazza ferrata ha sfondato la vetrina della farmacia.

 

rapina 1

Una volta all'interno, ancora con la mazza, hanno sfondato le due casseforti. Un maxi furto da 10 mila euro: «A cui si sommano i danni ingenti di circa 30mila euro» spiegano ancora sotto choc le titolari Silvia e Sandra Rallo: «Hanno distrutto la vetrata, la serranda e le due cassaforti che contenevano gli incassi del week end di Natale». Sul colpo indagano gli agenti del vicino commissariato. […]

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO