kim jong un missile razzo

OGNI GIORNO CICCIO-KIM SI SVEGLIA E SA CHE DEVE FAR VEDERE L’ARTIGLIERIA, O IL MONDO SI DIMENTICHERÀ DI LUI – LA COREA DEL NORD HA SPARATO 200 COLPI DI ARTIGLIERIA VERSO LE ACQUE AL LARGO DELLA COSTA OCCIDENTALE - IL DITTATORELLO DI PYONGYANG HA ANCHE VISITATO UNA FABBRICA DI ARMAMENTI, INSISTENDO SUL RAFFORZAMENTO DELLA DETERRENZA, MA CON IL PENSIERO SEMPRE RIVOLTO, DICONO I MEDIA DI REGIME, A UN POSSIBILE “CONFRONTO MILITARE”

kim jong un assaltato da ragazze 4

1. NORDCOREA: PYONGYANG SPARA 200 COLPI ARTIGLIERIA, SEUL EVACUA DUE ISOLE

(Adnkronos) -  La Corea del Nord ha sparato circa 200 colpi di artiglieria verso le acque al largo della costa occidentale. Lo denunciano i militari sudcoreani, che - riporta l'agenzia Yonhap - hanno reso noto di aver rilevato l'attività tra le 9 e le 11 ora locale. Per i militari di Seul si tratta di una "provocazione".

 

"L'intera responsabilità di tali situazioni di escalation della crisi ricade sulla Corea del Nord - ha detto il portavoce, colonnello Lee Sung-jun - Chiediamo con forza che si fermi immediatamente". E ha aggiunto: "In stretto coordinamento tra Corea del Sud e Stati Uniti, i nostri militari stanno seguendo e monitorando le attività". Annunciate, inoltre, "misure corrispondenti alle provocazioni della Corea del Nord".

 

il missile balistico intercontinentale icbm 1

Come misura preventiva, riporta ancora la Yonhap, è stato ordinato alla popolazione civile delle isole di Yeonpyeong e Baengnyeong di mettersi al sicuro.

 

2. NORDCOREA: KIM PENSA A 'CONFRONTO MILITARE' E ORDINA AUMENTO PRODUZIONE LANCIAMISSILI

(Adnkronos) - Il leader nordcoreano Kim Jong-un insiste sul rafforzamento della "deterrenza" di Pyongyang, con il pensiero a un "confronto militare", e lo fa in occasione di una visita a una fabbrica di armamenti.

 

A riferirne è l'agenzia nordcoreana Kcna, senza precisare la data della visita né dove si trovi l'impianto. Come evidenziano i media sudcoreani, Kim ha ordinato misure per rafforzare la capacità di produzione di Tel (trasportatore elevatore lanciatore per il trasporto e il lancio di missili).

 

kim jong un in lacrime per il calo delle nascite

Secondo la Kcna, "alla luce della grave situazione attuale, che richiede che il Paese sia fortemente preparato a un confronto militare con il nemico", Kim "ha indicato i compiti per la fabbrica".

 

Ad accompagnare Kim durante la visita c'era la figlia Ju-ae, che - secondo l'intelligence sudcoreana, sarebbe l'erede al trono "più probabile". La notizia della visita è arrivata nello stesso giorno in cui Seul ha accusato la Corea del Nord di aver sparato circa 200 colpi di artiglieria verso le acque al largo della costa occidentale.

vladimir putin con kim jong un 4kim jong un 01kim jong un incontra vladimir putin in russia 1KIM JONG UN E LA FIGLIAkim jong un incontra vladimir putin in russia 7vladimir putin con kim jong unvladimir putin con kim jong un 1

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)