fila in un negozio di armi negli usa 1 coronavirus

OGNI PAESE HA LE SUE ABITUDINI: NOI IN FILA PER LA PASTA, GLI AMERICANI PER LE ARMI – BOOM DI ACQUISTI DI PISTOLE E FUCILI. IN CODA ANCHE PER CINQUE ORE. LA PAURA È CHE IL 911 VADA IN TILT E OGNUNO DEBBA DIFENDERSI DA SOLO. GLI APOCALITTICI, MA NON SOLO, SI PREPARANO AL DISASTRO – VIDEO

 

Francesca Cavallo per “la Stampa”

 

fila in un negozio di armi in california

Con la dichiarazione dello stato di emergenza da parte di Trump, com' era da aspettarsi, la vita negli Stati Uniti è cambiata molto rapidamente. Domenica pomeriggio il sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti, ha annunciato la chiusura di bar, ristoranti, cinema, teatri e palestre. Da un' ora all' altra il volto della città, il volto del Paese è cambiato. La reazione al coronavirus sembra manifestarsi con una identica sequenza ovunque nel mondo: si parte dalla negazione del problema.

negozio di armi affollato negli usa

 

Poi il problema viene cautamente registrato, ma sminuito. Solo dopo un po' di tempo, in genere molto più tardi di quello che servirebbe, si arriva a guardare in faccia la minaccia nella sua effettiva gravità e ad agire di conseguenza. I governi di quasi tutto il mondo (tranne quello di El Salvador, che ha messo in quarantena i cittadini senza che ci fosse un solo caso) hanno reagito seguendo lo stesso copione e, così facendo, hanno rinunciato all' occasione di prepararsi e di preparare i cittadini a questa crisi in modo adeguato.

 

Uno dei motivi per cui la preparazione ai disastri è estremamente importante è che aiuta le persone e le organizzazioni ad avere un piano e a familiarizzare con l' idea che la propria vita possa andare incontro a un cambiamento e le aiuta a evitare di agire in uno stato di panico. Nella gestione dei disastri evitare che intere comunità agiscano in modo egoista e irrazionale è cruciale.

fila in un negozio di armi negli usa 5

 

In tutti i Paesi colpiti gravemente dal coronavirus finora, abbiamo visto come il passaggio troppo repentino dallo sminuire il coronavirus all' essere relegati in casa e terrorizzati dall' uscire ha scatenato in molti cittadini il panico: per esempio, ha spinto gli italiani a svuotare i supermercati e ad accaparrarsi molto più cibo di quello di cui avevano bisogno. In Olanda, appena è arrivata la notizia della chiusura dei coffee shops, la gente è stata in fila per ore per assicurarsi di avere abbastanza marjuana per la quarantena.

 

negozio di armi negli usa

Qui a Los Angeles, uscendo in giardino domenica mattina ho incrociato il mio vicino di casa mentre trascinava a fatica due grosse taniche di carburante. L' America è, infatti, terra di «survivalists» (coloro che si preparano ossessivamente per disastri ed emergenze) e qui a sparire dagli scaffali non sono stati solo carta igienica, pizze surgelate, disinfettanti e droghe leggere. Nelle ultime settimane sono stati i negozi di armi da fuoco ad aver fatto affari d' oro. La maggior parte dei clienti non avevano mai comprato un' arma prima, riporta il «New York Times».

 

fila in un negozio di armi negli usa 1

Sabato scorso alcune armerie di Los Angeles avevano una fila di clienti che arrivava sul marciapiedi e si snodava intorno all' isolato. Alcuni hanno aspettato fino a cinque ore per poter essere serviti. Nel solo mese di Febbraio del 2020 sono stati effettuati 2.8 milioni di «background checks», i controlli che vengono effettuati su un database dell' F.B.I. quando si vuole comprare un' arma da fuoco. È un aumento del 36% rispetto allo scorso anno. Non solo: secondo Ammo.com un sito per la vendita online di munizioni, gli acquisti sono saliti del 68% fra il 23 febbraio e il 4 marzo.

 

donald trump

Nelle conferenze stampa della Casa Bianca Trump ha ribadito più volte che non c' è nessuna nazione al mondo più pronta degli Stati Uniti ad affrontare questa emergenza. Gli americani però non sembrano credergli. Hanno paura che il coronavirus mandi in tilt il 911 e che ognuno debba difendere famiglia e proprietà senza poter contare sulle forze dell' ordine, proprio come era successo durante l' uragano Katrina.

fila in un negozio di armi negli usa

 

Il Covid-19 sottoporrà a test estremi non soltanto i sistemi sanitari, ma anche i singoli individui e le strutture più profonde di ognuno dei nostri Paesi.La differenza tra gli Stati Uniti e il resto del mondo è che qui la gente si prepara ad affrontare questo test armata fino ai denti. È bene augurarsi che Trump, i governatori e i sindaci riescano a mantenere un controllo molto serrato della situazione, perché ogni ulteriore errore può essere la scintilla di troppo che fa saltare quella che è evidentemente una vera e propria polveriera.

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