franco di mare giulia berdini

SONO ORE COMPLICATE PER FRANCO DI MARE - SOLO POCHI GIORNI FA IL GIORNALISTA DI 68 ANNI SI E' SPOSATO CON GIULIA BERDINI - LA COPPIA È CONVOLATA A NOZZE DOPO OTTO ANNI DI FIDANZAMENTO FRANCO DI MARE HA RIVELATO DI ESSERE AFFETTO DA MESOTELIOMA PLEURICO, UN TUMORE “MOLTO CATTIVO” PROVOCATO DALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO (IL CASO DEL DIPENDENTE RAI MARIUSZ SODKIEWICZ SCOMPARSO PER MESOTELIOMA) - L'INTERVISTA DA FAZIO 

Carlotta Di Santo per www.dire.it

 

franco di mare a che tempo che fa 2

Franco Di Mare e Giulia Berdini si sono sposati. Dopo otto anni di fidanzamento il giornalista Rai, 68 anni, è convolato oggi a nozze con la sua compagna, classe 1991, che lavora per una società di ristorazione. La loro relazione è nata nella sede Rai di Saxa Rubra, dove lei era responsabile del catering del bar interno.

 

“La donna che ha avuto la forza di sopportarmi, perfino quando non mi sopportavo neppure io”, aveva raccontato il giornalista nel corso di una intervista per mettere a tacere i commenti sulla loro differenza d’età (36 anni). Franco Di Mare ha già alle spalle un matrimonio con una donna di nome Alessandra, con la quale ha cresciuto la figlia di Stella, adottata a 10 mesi di vita quando il giornalista era inviato di guerra a Sarajevo.

 

franco di mare giulia berdini

Lo scorso 28 aprile Di Mare, ospite da Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’ per presentare il suo libro ‘Le parole per dirlo’, si era collegato da casa e aveva affrontato l’intervista con l’ausilio di un respiratore, rivelando di essere affetto da mesotelioma pleurico, un tumore “molto cattivo” provocato dall’esposizione all’amianto.

 

Il giornalista, ex inviato di guerra, ha legato a quella esperienza l’insorgere delle sua malattia: “Sono stato a lungo nei Balcani tra proiettili all’uranio impoverito, iper-veloci, iper-distruttivi, capaci di buttare giù un edificio. Ogni esplosione- aveva detto a Fazio- liberava nell’aria infinite particelle di amianto”. Poi il passaggio di Di Mare con il suo rammarico nei confronti di chi si è allontanato dopo la scoperta della malattia: “Tutta la Rai. Tutti i gruppi dirigenti si sono dileguati”.

 

giulia berdini 2

 

MARIUS SODKIEWICZ

Da vanityfair.it

 

Èmorto ieri, a 62 anni, per mesotelioma, un tumore provocato dall’esposizione all’amianto, Mariusz Marian Sodkiewicz, ex dipendente Rai che, un paio di mesi fa, aveva sporto denuncia alla Procura di Roma chiedendo «di individuare e giudicare i dirigenti responsabili per la mancata protezione dei dipendenti esposti all'amianto» nella sede di viale Mazzini, a Roma, dell'azienda pubblica. Lo ha fatto sapere l'Ona, Osservatorio nazionale amianto, che «da molto tempo» si spende «per fare chiarezza sulla presenza del "killer silente" negli edifici della televisione di Stato». La Procura ha aperto un fascicolo per lesioni personali colpose:

 

giulia berdini

 

giulia berdini 7giulia berdini 3

franco di mare a che tempo che fa 3

 

Mariusz Marian Sodkiewicz

franco di mare a che tempo che fa 1

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA