palio cavallo morto

INFERNO AL PALIO: MUORE L’ENNESIMO CAVALLO, A SIENA SI RIACCENDE LA POLEMICA – LA FORZISTA BRAMBILLA: "ABOLIRE IL PALIO" - IL SINDACO RIBATTE: "PRIMA DI FARE SIMILI OSSERVAZIONI BISOGNA CONOSCERE QUESTA MANIFESTAZIONE, ALTRIMENTI SI FA SOLO POLEMICA PER CERCARE DI METTERSI IN EVIDENZA" - DAL 2000 SONO OTTO I CAVALLI MORTI – VIDEO CHOC

 

 

Marco Gasperetti per il Corriere della Sera

 

PALIO OTTOBRE

Doveva essere il Palio straordinario del ricordo, la festa dei cent' anni dalla fine della Grande Guerra, una kermesse unica e irripetibile. Si è trasformato in una corsa drammatica con Raol, il cavallo della Giraffa, abbattuto dopo le gravissime fratture riportate e due fantini feriti anche se per fortuna non in modo grave.

 

E adesso, dopo la festa delle contrade, gli sbandieratori, lo splendido corteggio storico, i canti e le benedizioni, a Siena non si placano le polemiche.

 

Con gli animalisti che chiedono per l' ennesima volta la cancellazione della manifestazione, l' Enpa (Ente protezione animali) che annuncia una denuncia alla magistratura e l' onorevole Michela Vittoria Brambilla (Forza Italia) che definisce il Palio di Siena «l' inferno dei cavalli». C' è chi poi parla di giallo sull' ora della morte dell' animale.

 

In città se ne parlava già da sabato sera, poi durante la notte e infine ieri mattina. Il sindaco Luigi De Mossi, alla guida di una giunta di centrodestra con la Lega in maggioranza, dice però d' essere stato avvertito nel pomeriggio di domenica ed esprime tutto il dolore della sua città.

PALIO CAVALLO GIRAFFA

 

«Siamo terribilmente dispiaciuti per l' incidente - spiega De Mossi -, perché la cura e l' amore che abbiamo per i cavalli del Palio è conosciuto a livello mondiale. L' attenzione è massima, curiamo i cavalli come nessun altro, abbiamo una clinica specializzata e un' ambulanza che in caso di emergenza trasporta immediatamente l' animale dove può essere curato. Il Palio straordinario è stato un successo. Noi siamo aperti al dialogo, ma non accettiamo provocazioni da parte di chi non sa niente della nostra cultura che è amore e cura per i cavalli».

 

L' ex ministra Brambilla, presidente della Lega italiana difesa animali e ambiente (Leidaa) e del Movimento animalista, è invece convinta che non esista cultura nel Palio di Siena. «Lanciare cavalli a folle velocità in Piazza del Campo su tracciati con quei raggi di curvatura - spiega - è una grave forma di maltrattamento che provocherà sempre incidenti mortali. Le manifestazioni tradizionali che comportano sfruttamento di animali sono anacronistiche e per questo devono essere abolite».

 

palio siena

Brambilla ricorda anche che da ministro del Turismo si è battuta perché il Palio di Siena non fosse incluso tra le manifestazioni patrimonio dell' Unesco. Poi denuncia: «Il fantino di Raol, Jonatan Bartoletti, è lo stesso che montava Mamuthones, il cavallo morto durante la mossa del palio di Asti 2013». Il sindaco di Siena scuote la testa. «Prima di fare osservazioni bisogna conoscere, sapere che cosa sia veramente il Palio di Siena - ribatte - altrimenti si fa solo polemica per cercare di mettersi in evidenza».

 

Dal 2000 sono stati otto i cavalli morti. Prima di Raol nel 2015 era morta Periclea, una femmina che si era infortunata durante una delle batterie ed era stata abbattuta. Nel 2011 era toccato a Messi, deceduto durante una prova della corsa. Al Palio del 2 luglio 2010 stessa sorte per Giove Deus. Il 16 agosto del 2004 era morto Amoroso e l' anno prima Alghero e Big Big. Infine nel 2000 Braccio di Ferro era stato abbattuto una ventina di giorni dopo l' infortunio. Sono passati 18 anni e in pista si muore ancora.

brambillade mossi

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…