treviso - il padre rom che ha malmenato il professore che ha rimproverato suo figlio

“HO FATTO VEDERE A MIO FIGLIO CHE HA UN PADRE CHE PER LUI FA TUTTO” - PARLA IL GENITORE ROM CHE, A TREVISO, HA MALMENATO L’INSEGNANTE CHE HA “OSATO” RIMPROVERARE SUO FIGLIO - LA MADRE DEL RAGAZZO CI METTE IL CARICO: “ALZANDO LE MANI SI RISOLVONO I PROBLEMI” 

Emanuela Longo per http://www.ilsussidiario.net

 

TREVISO - INSEGNANTE MALMENATO PER AVER RIMPROVERATO UN ALUNNO

Negli ultimi giorni, le notizie riguardanti aggressioni a scapito di professori e professoresse da parte di genitori di alunni si sono moltiplicate, con numerosi casi registrati in tutta Italia. La trasmissione Le Iene, in un servizio dell'inviato Silvio Schembri ha voluto approfondire l'argomento intervistando uno dei docenti aggrediti ma sentendo anche le ragioni del genitore intervenuto violentemente in difesa del proprio figlio.

 

A prendere per primo la parola è stato Giuseppe, docente di matematica in una scuola del Nord Italia, il quale ha raccontato ai microfoni del programma la sua versione dei fatti, supportata anche da alcuni testimoni che hanno assistito alla vicenda. Secondo il regolamento della scuola dice quando c'è la ricreazione i ragazzi in caso di bel tempo escono dall'atrio e raggiungono il cortile.

TREVISO - INSEGNANTE MALMENATO PER AVER RIMPROVERATO UN ALUNNO

 

Quel giorno tocca a Giuseppe controllare gli alunni durante l’intervallo e dopo averli fatti tutti uscire si accorge che ce n’è uno che non ha alcuna intenzione di seguire i compagni fuori. Si tratta di un alunno, figlio di genitori rom, tra i 12 e i 13 anni e che nonostante l’invito del prof non intende muoversi giustificandosi e dicendo di avere freddo.

 

Il docente a quel punto lo invita a prendere il giubbotto: “ho appoggiato la mano sulla spalla e l'ho accompagnato fuori come farebbe un papà con il proprio figlio”, ha raccontato Giuseppe. Lui, di contro, lo avrebbe guardato con “due occhi pieni d’odio” e il desiderio di fargliela pagare.

TREVISO - IL PADRE ROM CHE HA MALMENATO IL PROFESSORE CHE HA RIMPROVERATO SUO FIGLIO

 

Due giorni dopo l’accaduto, la famiglia del ragazzo si presenta a scuola: “Hanno cominciato ad offendere”, ha spiegato il prof. Il padre dell’alunno lo avrebbe preso per un braccio e mentre tentava di liberarsi il fratello 16enne lo avrebbe compito dietro la testa. A quel punto, mentre l’insegnante si girava per capire chi lo avesse colpito il padre dell’allievo gli assestava un altro schiaffone facendogli volare gli occhiali. Il tutto condito da minacce verbali molto pesanti.

 

GENITORE ROM PICCHIA IL PROF DEL FIGLIO, LA SUA VERSIONE

La iena Schembri, dopo aver sentito la versione del professore ha poi voluto ascoltare le ragioni del papà del bambino. “Lui non voleva uscire perché aveva i pantaloni con i buchi, strappati, e sentiva freddo e il professore ha toccato brutalmente mio figlio”, ha spiegato il genitore, secondo il quale quelli non erano affatto “spintoni normali” ma “colpi per buttarlo fuori”.

 

TREVISO - INSEGNANTE MALMENATO PER AVER RIMPROVERATO UN ALUNNO

Secondo l’uomo, dunque, il prof non si sarebbe limitato a mettere una mano sulla spalla. “Io gli volevo chiedere dove ha preso il potere di mettere le mani addosso a mio figlio”, ha proseguito il rom. Dopo aver invitato il professore a seguirlo fuori per fargli vedere in che modo ha spintonato il ragazzo, “ha cominciato ad alterarsi”, ha raccontato il padre che ha ammesso il colpo alla nuca assestato dall’altro figlio maggiore. A quel punto, dopo la minaccia dell’insegnante di denunciarlo, “ho dato uno spintone e gli ho detto è così che hai spinto mio figlio?”, ha aggiunto. Ma perché non è stato lui a denunciare l’insegnante?, ha chiesto la iena.

 

TREVISO - IL PADRE ROM CHE HA MALMENATO IL PROFESSORE CHE HA RIMPROVERATO SUO FIGLIO

“Noi siamo i discriminati... siccome sono un rom sono sempre discriminato”, ha proseguito il genitore. Poi, senza mezzi termini, ha aggiunto: “Sicuramente lo avrei pestato. Non sono un genitore come voi italiani che girano in mutante... io non mi sento italiano”.

 

Cosa avrebbe insegnato in questo modo al figlio? “Gli ho fatto vedere che ha un padre che per lui fa di tutto. Io per due giorni son stato così male che non riuscivo a dormire la notte. Non dopo ma prima, quando ho saputo quello che aveva fatto a mio figlio. Non vedevo l'ora che arrivasse sto giorno che lui (il professore, ndR) ci fosse”. Quindi l’inviato ha interpellato la madre del ragazzo: “Tutti i professori non devono alzare le mani ai bambini. Ho insegnato a mio figlio che se ha un problema è giusto risolverlo in questo modo. Il problema si risolve alzando le mani”.

TREVISO - IL PADRE ROM CHE HA MALMENATO IL PROFESSORE CHE HA RIMPROVERATO SUO FIGLIO

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…