ivan putzu fedez

“CIAO FEDEZ, TI FACEVO UNA PERSONA PIÙ UMANA VISTO CHE HAI DEI FIGLI” - PARLA IL PADRE DI GIOELE PUTZU, IVAN, IL BAMBINO DI NOVE ANNI MORTO A OZIERI, SCHIACCIATO DA UNA PORTA DA CALCIO. LA FESTA PATRONALE NON SI È FERMATA E IL RAPPER SI È ESIBITO NONOSTANTE LA TRAGEDIA AVVENUTA A 200 METRI - PUTZU: "MENTRE CANTAVI ERO PER TERRA CON MIO FIGLIO CHIEDENDOGLI DI RIAPRIRE GLI OCCHI E CHIEDENDO DI PRENDERE LA MIA VITA, E DI LASCIARE VIVERE LUI" – FEDEZ, PRIMA DI CANTARE, HA CHIESTO UN MINUTI DI SILENZIO – VIDEO

Articoli correlati

'E' UNA POLEMICA SCHIFOSA. ABBIAMO FATTO UN MINUTO DI SILENZIO'- FEDEZ ATTACCA DOPO LA TRAGEDIA DI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Valerio Salviani per www.leggo.it

 

IVAN PUTZU

Dopo il dramma, resta solo il dolore e l'amarezza. Gioele Putzu è morto a 9 anni, schiacciato da una porta da calcio prima di un concerto di Fedez a Ozieri (Sassari). Lo show, in programma in quelle ore, non si è fermato. Una scelta che ha scatenato l'ennesima polemica contro il cantante, che si è giustificato spiegando che «prima del concerto ho chiesto un minuto di silenzio per ricordare Gioele».

 

Non abbastanza per Ivan Putzu, papà della piccola vittima, che sui social ha pubblicato un messaggio indirizzato a Fedez nel quale ha espresso tutto il suo dolore e dispiacere, che si va ad aggiungere a quello di aver visto la morte del figlio con i suoi occhi.

 

«Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli», scrive Putzu. «Io in quel momento che cantavi ad Ozieri – prosegue Putzu – io padre di Gioele il bambino deceduto a 200 metri da te ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita, e di lasciare vivere lui».

fedez ozieri

 

«Noi abitiamo ad Olbia – prosegue ancora Putzu – siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni, e voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile». «Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore», la drammatica conclusione.

 

Il dramma si è consumato sabato 14 settembre. Il piccolo Gioele, di Olbia, stava giocando con gli amichetti nel campo sportivo comunale 'Meledina'. Poco dopo è andato in scena il concerto, organizzato nell'ambito della festa patronale in onore della Beata Vergine del Rimedio. Una scelta che ha scatenato la polemica, sulla quale Fedez ha fatto chiarezza con un video pubblicato sui social.

 

fedez ozieri

Il rapper respinge le accuse e precisa, su Instagram, di aver saputo della tragedia poco prima di salire sul palco e di aver chiesto al pubblico di osservare un minuto di silenzio «per commemorare Gioele ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia. Nessuno si è permesso di dire nulla. Vergona a chi? Ma come si fa ragazzi?». [...]

fedez ozieri

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”