parodia ultima cena cerimonia di apertura inaugurale olimpiadi di parigi 2024 giochi olimpici

“CHE SENSO HA TRASFORMARE OGNI SINGOLO EVENTO PLANETARIO IN UN GAY PRIDE?” - L'AFFONDO DI “AVVENIRE” CONTRO LA CERIMONIA INAUGURALE DELLE OLIMPIADI - LA PARODIA DELL'ULTIMA CENA CON DRAG E TRANS FA INCAZZARE I VESCOVI DI TUTTO IL MONDO: “LA FESTA OLIMPICA VA AL DI LÀ DELL'IDEOLOGIA DI QUALCHE ARTISTA” - LA CONFERENZA EPISCOPALE DI FRANCIA: "SCENE CHE DERIDONO E SCHERZANO SUL CRISTIANESIMO"– IL VESCOVO DI SAN FRANCISCO, SALVATORE J. CORDILEONE: “UNA BESTEMMIA. FAREBBERO LO STESSO CON QUALSIASI ALTRA RELIGIONE?” - VIDEO

 

parodia ultima cena cerimonia apertura giochi olimpici parigi

1. PARIGI: VESCOVI FRANCESI CONTRO 'DERISIONE CRISTIANESIMO'

(ANSA) – La Conferenza episcopale di Francia ha condannato oggi le "scene che deridono e scherzano sul cristianesimo" nell'ambito della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Parigi, che ha avuto anche, sottolineano, dei "momenti meravigliosi".

 

"La cerimonia di apertura proposta dal Comitato organizzatore ha offerto ieri sera al mondo intero meravigliosi momenti di bellezza, di allegria, ricchi di emozioni e universalmente apprezzati" scrivono i vescovi in un comunicato, aggiungendo però che "purtroppo, deploriamo in modo molto profondo le scene di derisione e di scherno sul cristianesimo".

 

parodia ultima cena cerimonia apertura giochi olimpici parigi

Se le scene non sono citate con precisione, l'Ultima cena con le drag queen sembra nel mirino dei vescovi. "Pensiamo a tutti i cristiani di tutti i continenti che si sono sentiti feriti - continua il documento - per gli eccessi e la provocazione di alcune scene. Auspichiamo che capiscano come la festa olimpica vada molto al di là dei partiti presi ideologici di qualche artista".

 

I vescovi ringraziano "i membri di altre confessioni religiose che ci hanno espresse la loro solidarietà". "Lo sport - scrivono ancora i prelati - è un'attività umana meravigliosa, che rallegra profondamente il cuore degli atleti e degli spettatori", "largo ora alle competizioni, che portano verità, consolazione e gioia a tutti".

 

2. PARIGI:VESCOVO S.FRANCISCO,BESTEMMIATA RELIGIONE CRISTIANA

parodia ultima cena cerimonia apertura giochi olimpici parigi

(ANSA) - "Il fondamentalismo secolare si è ormai infiltrato nelle Olimpiadi, arrivando persino a bestemmiare la religione di oltre un miliardo di persone. Farebbero lo stesso con qualsiasi altra religione? Chiedo a tutti i nostri di pregare per un ripristino della buona volontà e del rispetto".

 

Con queste parole in un post su X l'arcivescovo di San Francisco, Salvatore J. Cordileone, condanna certi contenuti della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi. Mons. Cordileone, teologo conservatore e tra i vescovi fautori della celebrazione della messa in latino secondo il vecchio rito, è noto per la sua opposizione ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e alle adozioni da parte di coppie omosessuali.

 

parodia ultima cena cerimonia apertura giochi

3. PARIGI:AVVENIRE,OFFENSIVA LA PARODIA DRAG QUEEN DELL'ULTIMA CENA

(ANSA) - "Se volevano stupirci con la loro proverbiale grandeur, beh gli organizzatori, registi, coreografi, i nani e le ballerine della cerimonia d'apertura di Parigi 2024 ci sono riusciti, ma niente affatto alla grande". Lo scrive online il quotidiano cattolico Avvenire in un commento sulla cerimonia inaugurale dei Giochi olimpici, in cui "come un piatto di nouvel cousine gli chef della serata hanno messo in pentola di tutto: pop, rock, lirica. E poi hanno shakerato gli ingredienti con un pizzico fin troppo abbondante di imprescindibile 'fluidismo'".

 

Secondo il quotidiano dei vescovi italiani, "si è andati giù pesante di trucco e parrucco a ridisegnare un'umanità che ormai pare aver senso solo se trasgredisce. Non prendeteci per biechi bacchettoni moralistici, ma che senso ha dover vivere ogni singolo evento planetario, per di più sportivo, come se fosse un Gay Pride? Perché il Villaggio olimpico deve essere scambiato a tutti i costi per la nuova residenza dei vecchi cari Village People? (per i millennials quelli dell'intramontabile brano Y.M.C.A.). Perché questa necessità ossessiva di sbandierare ad ogni costo il vessillo della 'diversità' e appendersi delle medaglie al collo che diventano delle ineleganti collane bisex da far luccicare in mondovisione".

 

l ultima cena

"E poi - prosegue - sbertucciare anche L'ultima cena (povero Leonardo che qui al Castello del Clos Lucè era già morto nell'anno non olimpico 1519) con un apostolato di drag queen che in confronto le ballerine del Moulin Rouge passano per delle educande: un'offesa gratuita e di cattivo gusto ovviamente non soltanto all'arte, ma anche e soprattutto alla sensibilità religiosa di tanti, peraltro in lampante contrasto con quella sbandierata (ma a senso unico) volontà di tutelare qualsivoglia credo, preferenza e orientamento". Sulla discussa parodia dell'Ultima cena, Avvenire riporta nell'articolo anche il comunicato di condanna diffuso dalla Conferenza episcopale francese.

 

Articoli correlati

SALVINI:APRIRE LE OLIMPIADI INSULTANDO MILIARDI DI CRISTIANI E UN PESSIMO INIZIO,FRANCESI SQUALLIDI

IL MELONIANO PROCACCINI: MI E PIACIUTA LA CERIMONIA DEL GAY PRIDE.E QUELLA DELLE OLIMPIADI?-BRINDISI

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…