donne musulmane in piscina

UN PARTY IN PISCINA RISERVATO A SOLE DONNE MUSULMANE, IN PROGRAMMA PER IL PROSSIMO 8 LUGLIO ALL’ACQUAPARK DI LIMBIATE IN PROVINCIA DI MONZA, SCATENA LA POLEMICA A DESTRA – LA FESTA, CHE SI SVOLGERA’ CON LE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA SPENTE PER “RISPETTARE LA PRIVACY” DELLE SIGNORE, FA IMPAZZIRE L’EURODEPUTATA DELLA LEGA, ISABELLA TOVAGLIERI: “E’ SEGREGAZIONE” – LAURA RAVETTO: “DIETRO AD UN SIMILE EVENTO PUBBLICIZZATO CON UNA FINALITÀ DI INTEGRAZIONE POTREBBE CONFIGURARSI INVECE UN PERICOLOSISSIMO PROCESSO DI EMARGINAZIONE ED ESCLUSIONE SOCIALE”

LIMBIATE - PARTY IN PISCINA SOLO PER DONNE MUSULMANE

PARTY IN PISCINA PER SOLE DONNE MUSULMANE, POLEMICA IN BRIANZA

(ANSA) - LIMBIATE, 30 GIU - Un party in piscina riservato a sole donne musulmane, in programma per il prossimo 8 luglio a Limbiate (Monza), è stato definito una "festa all'insegna della segregazione" da parte dell'eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega). L'iniziativa, sponsorizzata come un'occasione di divertimento e svago riservato per le donne musulmane, protette dalla privacy del parco acquatico brianzolo, non è stato però ben accolto da Tovaglieri che lo ha definito, tramite una nota parlamentare, un'iniziativa "all'insegna della segregazione, nel quale mancheranno anche alcune misure di sicurezza, con le telecamere di sorveglianza che verranno spente", ha detto, "per permettere alle ospiti di trascorrere una 'giornata di sole libere dagli sguardi indiscreti', come promette la pubblicità dell'evento".

 

DONNE MUSULMANE IN PISCINA

Poi Tovaglieri ha aggiunto: "Non possiamo più accettare l'alibi della discriminazione e dell'integrazione difficile, quando sono gli stessi immigrati musulmani a volersi isolare dalla società in cui hanno scelto di vivere, perpetuando usi e costumi incompatibili con i nostri, che stridono con le conquiste e con i diritti faticosamente raggiunti dalle donne in Occidente".

 

RAVETTO, INTERROGAZIONE SU PARTY IN PISCINA PER SOLE MUSULMANE

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - "Nei prossimi giorni presenterò un'interrogazione parlamentare per chiedere al ministro competente quali azioni intenda assumere nei confronti di un'iniziativa che, seppur privata, riserverebbe un intero acquapark di Limbiate per un party in piscina per sole donne musulmane, lontane da sguardi indiscreti e con le telecamere di sorveglianza spente.

DONNE MUSULMANE IN PISCINA

 

Dietro ad un simile evento pubblicizzato con una finalità di integrazione potrebbe configurarsi invece un pericolosissimo processo di emarginazione ed esclusione sociale attuato ai danni delle donne e delle battaglie di civiltà che con coraggio e forza stanno portando avanti per far valere la propria libertà e i propri diritti". Lo dichiara la deputata della Lega Laura Ravetto, responsabile dipartimento Pari Opportunità del partito. "Se fosse davvero così, sarebbe una grave attacco alla dignità delle donne e un oltraggio ai valori del nostro sistema sociale".

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