lapo elkann

LE 48 ORE DI SESSO, DROGA E TRANS POTREBBERO COSTARE CARO A LAPO: RISCHIA UNA PENA DAI 2 AI 10 ANNI DI RECLUSIONE PER LA DENUNCIA ALLA POLIZIA DI FALSO SEQUESTRO - IL 25 GENNAIO 2017 DOVRA’ PRESENTARSI, DAVANTI ALLA CORTE CRIMINALE DI NEW YORK

1 - SIMULA UN SEQUESTRO, LAPO ARRESTATO

Giuseppe Sarcina per il “Corriere della sera”

 

lapo elkann meme sul sequestro  3lapo elkann meme sul sequestro 3

La polizia di New York lo ha arrestato alle due di domenica mattina, dopo due giorni di eccessi a base di alcol, cocaina e marijuana, in compagnia di una trans. Poche ore dopo, però, Lapo Elkann poteva lasciare il tredicesimo commissariato di Manhattan. In tasca aveva un foglio pesante: il «desk appearance ticket», l ordine di comparizione davanti alla Corte criminale di New York. Udienza fissata per il 25 gennaio 2017. L' accusa: «Denuncia alla polizia di falso sequestro». Un reato grave, nella categoria dei «felony», che prevede una pena da 2 a 10 anni di reclusione.

 

Per il momento finisce qui il tumultuoso fine settimana organizzato dal trentanovenne nipote di Gianni Agnelli. Un portavoce del comando generale della polizia di New York conferma al telefono: «Lo abbiamo arrestato e poi rilasciato in giornata. Non spettava a noi ritiragli il passaporto e quindi non l' abbiamo fatto.

lapo elkann meme sul sequestro  14lapo elkann meme sul sequestro 14

 

Ora ha l' obbligo di presentarsi davanti alla Corte criminale di New York». Dall' ufficio della Procura generale aggiungono: in questi casi «il sospetto» resta a piede libero, ciò che conta è che compaia davanti al giudice nella data fissata. Agli investigatori Lapo aveva lasciato l' indirizzo dell' hotel «The Mark», sulla 77 strada.

 

Ma alla reception del lussuoso albergo Art dèco rispondono: «Non abbiamo nessuno con questo nome». Risulta, inoltre, che non sarebbero stati attivati canali diplomatici. In conclusione l' imprenditore della moda potrebbe essere già tornato in Italia.

 

lapo elkann meme sul sequestro  13lapo elkann meme sul sequestro 13

Non sarà facile, però, archiviare il caso che ha avuto grande risalto sui tabloid della città. Ecco, allora, la ricostruzione diretta raccolta parlando con gli uffici del Dipartimento di polizia. Lapo è arrivato a New York giovedì 24 novembre, il giorno del Thanksgiving, la festa del Ringraziamento. Città sonnolenta, gente tappata in casa con tacchino e televisione accesa.

 

Elkann, invece, cerca compagnia in rete: un' escort transgender. Alla fine combina con Marie McKinstry (il nome è stato diffuso dalla polizia e quindi è pubblicabile), una transessuale di 29 anni. Vive nelle Strauss Houses di Kip Bay, sulla ventottesima strada. È un quartiere popolare, con una decina di palazzoni affastellati, qualche spiazzo di erba spelacchiata, una traballante e persistente reputazione perché è frequentato dagli spacciatori di droga.

 

lapo elkann meme sul sequestro  12lapo elkann meme sul sequestro 12

Lapo resta con Marie per due giorni. Bevono, fumano erba, sniffano cocaina. A un certo punto finiscono i soldi. O meglio, servono contanti per comprare altre dosi di stupefacenti. I pusher di Kip Bay non accettano carte di credito, anche se «gold». Lapo chiede al suo ospite di anticipare e poi ha un' idea: simulare un sequestro, chiamare qualcuno della famiglia, raccontare di essere in grave pericolo e farsi portare 10 mila dollari in contanti come riscatto.

 

Procede e si mette nei guai. Qualcuno degli Elkann contatta la polizia. Gli agenti del 13° distretto simulano la consegna del denaro e si concentrano su Marie McKinstry. Ma bastano poche verifiche sul telefono di Lapo per scoprire che il presunto ostaggio, in realtà, era uscito più volte dall' appartamento della escort.

 

lapo elkann meme sul sequestro  11lapo elkann meme sul sequestro 11

Adesso gli avvocati di Lapo avranno due mesi di tempo per cercare di rimediare o almeno circoscrivere le conseguenze penali. Dalla Procura non rilasciano commenti ufficiali sul punto, si capisce solo che fino al 25 gennaio non ci saranno altre indagini. Marie McKinstry si è barricata in casa.

 

Al terzo piano di un edificio che ne ha 26. Sulla porta in legno leggero c' è un adesivo consunto, con l' immagine di un angioletto e una scritta in spagnolo: «Aqui somos catolicos. Y no vamos a cambiar de religion! Por favor non insista. Gracias». Siamo cattolici e non cambiamo religione. Evidentemente da queste parti ci deve essere anche un grande traffico di predicatori protestanti. Inutile bussare. Dall' interno risponde solo lo spaventato abbaiare di un cagnolino.

lapo elkann meme sul sequestro  10lapo elkann meme sul sequestro 10

 

2 - GLI AMORI SVANITI, LA CRISI DELLE SOCIETÀ NEGLI ULTIMI GIORNI DICEVA: SONO STANCO

Bianca Carretto per il “Corriere della Sera”

 

[...] La vicenda di New York, accompagnata da ironie, insulti e offese che si sono lette sui social, è un altro doloroso e drammatico incidente. I demoni sono tornati. Che il nipote dell' Avvocato sia stato circondato per troppo tempo da un popolo di personaggi che usavano il suo nome e la sua persona per sfruttarne vantaggi era noto a chi ha sempre cercato di proteggerlo, senza chiedere nulla in cambio. Da mesi era ritornato instabile, sofferente, chiuso in una gabbia di vetro in cui vedeva amori svanire, le sue società soffrire per la crisi.

 

lapo elkann meme sul sequestro  1lapo elkann meme sul sequestro 1

Difficoltà che lo hanno nuovamente reso fragile e smarrito. Negli ultimi giorni diceva di essere stanco, preso da troppi cambiamenti che stravolgevano anche lui, abituato a non sentirsi legato, costretto a occuparsi della ricapitalizzazione di Italia Independent, l'azienda specializzata nella creazione di occhiali in carbonio, che nei mesi scorsi ha navigato nel mare burrascoso della Borsa. I lavori di ristrutturazione del Garage, la sua officina, il sogno che sta concretizzando, era rallentato da pratiche burocratiche che forse gli sembravano senza fine. Viveva, come tutti gli imprenditori, un momento difficile ma continuava a vedere positivo, icona di uno stile che ormai rappresenta una sfaccettatura del made in Italy.

 

 

 

 

 

 

1. ECCO COME È DAVVERO ANDATA L'AVVENTURA AMERICANA DI LAPO: DANDOLO INDAGA!

2. È PARTITO DAVVERO PER NY CON L'IDEA DI LAVORARE, LASCIANDO A CASA I DUE BODYGUARD CHE CUSTODISCONO LE SUE 5 CARTE DI CREDITO BLACK. CON SÉ SOLO UNA PREPAGATA

3. UN MODO PER DIFENDERSI DA SE STESSO E DALLE TENTAZIONI. MA DOPO UNA CENA CON AMICI...

 

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/ecco-come-davvero-andata-avventura-americana-lapo-dandolo-indaga-136741.htm

 

 

 

i meme su lapo elkann 9i meme su lapo elkann 9i meme su lapo elkann 8i meme su lapo elkann 8i meme su lapo elkann 4i meme su lapo elkann 4i meme su lapo elkann 6i meme su lapo elkann 6i meme su lapo elkann 5i meme su lapo elkann 5i meme su lapo elkann 7i meme su lapo elkann 7i meme su lapo elkanni meme su lapo elkannlapo elkann andrea agnelli osholapo elkann andrea agnelli osho

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…