PER FERMARE DUVAN ZAPATA BASTA LA VIGILANZA DELLA BANCA: "DOVE PENSA DI ANDARE?" - L'ATTACCANTE DELL'ATALANTA, IN TUTA, FELPA CON IL CAPPUCCIO E “UNA SOSPETTOSA DISINVOLTURA”, È STATO FERMATO DAGLI ADDETTI ALLA SICUREZZA ALL'INGRESSO DELLA FILIALE IN PIENO CENTRO A BERGAMO – ESPLODE LA POLEMICA ANCHE PER IL PRECEDENTE DI BAKAYOKO FERMATO E PERQUISITO DAI POLIZIOTTI A MILANO...
Francesco Calvi per gazzetta.it
“Da qui non si passa”. Sui campi da calcio gliel’avrà detto qualche difensore, adesso è toccato… alla security della sua banca. Duvan Zapata è stato protagonista di un inconveniente nel pieno centro di Bergamo, mentre si recava a un appuntamento con il suo consulente finanziario.
Il 31enne colombiano, infatti, è stato bloccato all’ingresso di Fideuram, private banking con sede in piazza Matteotti. Il calciatore dell’Atalanta è stato “tradito” dal suo outfit, che ha impedito agli agenti di riconoscerlo in un primo momento: pantalone di tuta e felpa con cappuccio e una... "sospettosa disinvoltura". Quando Zapata si è avvicinato alle porte della banca, la security l’ha respinto: “Dove pensa di andare?”. L’attaccante ha provato a identificarsi, spiegando chi fosse e perché volesse entrare. Il dialogo è proseguito per qualche istante, fino all’intervento del responsabile di Fideuram: “Duvan è un nostro cliente, ma la security non lo poteva sapere. Gli addetti stavano semplicemente facendo il loro lavoro, garantendoci un servizio di vigilanza in un interspazio tra l’ingresso e la strada”.