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PER NETANYAHU INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA - IL MINISTRO BENNY GANTZ NEI SONDAGGI HA SUPERATO NEI CONSENSI IL PREMIER: SECONDO UN SONDAGGIO, IL LEADER CENTRISTA È IL PREFERITO CON IL 52% DELLE PREFERENZE TRA GLI ISRAELIANI CONTRO IL 26% DI NETANYAHU – ALLE DIMOSTRAZIONI DI PIAZZA CONTRO IL PRIMO DEGLI ULTIMI MESI, ADESSO SI AGGIUNGE LA RABBIA DEI PARENTI DEGLI OSTAGGI DI HAMAS CHE SI SONO PRESENTATI SOTTO CASA SUA INSIEME A… – VIDEO

 

 

1. GANTZ SUPERSTAR IN ISRAELE, IL 52% LO VUOLE PREMIER

BENNY GANTZ BENJAMIN NETANYAHU

(ANSA) - Prosegue la corsa schiacciante del ministro Benny Gantz nel favore degli israeliani ai danni del premier Benyamin Netanyahu. Secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano Maaruv, il leader centrista - appena entrato nel governo di emergenza nazionale varato per la guerra a Gaza - è il preferito come premier dal 52% del campione contro il 26% per Netanyahu. Inoltre, il partito di Gantz 'Unione nazionale' avrebbe 40 seggi contro i 18 del Likud.

 

proteste sotto casa di netanyahu 3

OSTAGGI, I FAMILIARI CONTRO LE TRANSENNE DI CASA NETANYAHU

Estratto dell’articolo di Manuela Dviri per “Il Fatto Quotidiano”

Le dimostrazioni negli ultimi nove mesi contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e la sua riforma della Giustizia, che sono state feroci al punto che per andare in vacanza Bibi e signora dovevano partire di notte e rimanere asserragliati in camera il giorno, sono nulla in confronto a quella di ieri.

 

netanyahu gantz

Prima a centinaia o a migliaia gli urlavano col megafono “vergogna” (per la riforma anti democratica), ieri sera alcune decine di persone anziane e alcune famiglie di ostaggi gli hanno cantato fuori di casa la ninnanna ricordandogli i bimbi rapiti, e hanno anche tentato di avvicinarsi alla casa “dorata” di Gerusalemme nella quale il premier si è rifugiato nelle ultime settimane, abbattendo le transenne disposte delle forze dell’ordine.

 

proteste sotto casa di netanyahu 1

Le dimostrazioni, avvenute anche nei giorni e anche in forme più violente, dunque proseguono. Tra i manifestanti c’è anche chi ha perso, oltre ai propri cari, la casa. C’è chi li ha persi entrambi. E anche chi ha un figlio militare.

 

Non a caso Netanyahu, ultimamente sempre tutto vestito di nero, si copre adesso anche con una giacca imbottita nera malgrado i trenta gradi al sole, e sotto si infila il giacchino anti proiettile. Qualche dubbio gli sta venendo, ma non mi preoccuperei troppo per la sua vita, dal tempo dell’uccisione di Rabin per mano di un estremista di destra, i primi ministri in Israele sono tutti davvero ben protetti.

proteste sotto casa di netanyahu 2

 

Nessuno gli torcerà un capello. È altrettanto ben protetta dalla sicurezza la casa compresa di rifugio antiatomico dell’amico miliardario Simon Falic, dalla quale il premier esce con la sua macchina blindata per gli incontri al Ministero della Difesa a Tel Aviv o per andare alla Knesset a Gerusalemme.

 

BENJAMIN NETANYAHU INTERVISTATO DA ABC NEWS

In questa ultima settimana lui e sua moglie hanno soggiornato da Falic regolarmente, nonostante siano proprietari di una villa in un quartiere esclusivo di Cesarea con tanto di piscina e di due altre case a Gerusalemme. Più quella ufficiale del primo ministro. Hanno dichiarato che hanno dovuto traslocare per pochi giorni a causa di certi lavori che devono essere fatti nella loro casa di Gerusalemme, e del resto lavori ne fanno sempre tantissimi, in tutte le loro case. Quasi sempre riuscendo a farseli pagare da noi. […]

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